Il Giro d’Italia 2022, edizione 105 della Corsa Rosa, scatterà il 6 maggio da Budapest per concludersi il 29 maggio a Verona all’ombra della nota Arena romana, già teatro degli arrivi del 2019 e del 1984.

Organizzata come sempre da RCS Sport, la più importante corsa a tappe italiana su strada conoscerà il successore di Egan Bernal (vittorioso nel Giro 2021 davanti all’azzurro Damiano Caruso e all’inglese Simon Yates) dopo che i corridori avranno coperto i 3.445,6 chilometri complessivi delle 21 tappe in programma nell’edizione 2022.

Ricche di insidie e di traguardi importanti, quest’ultime sapranno certamente accendere il tifo dei tanti appassionati che, lungo le strade del Bel Paese, potranno godere di uno spettacolo (competitivo e scenografico) di prim’ordine.

In questo articolo, che andremo ad aggiornare continuamente, troverete l’analisi delle 21 tappe e la startlist provvisoria con i corridori che di volta in volta ufficializzeranno la loro partecipazione.

Il percorso del Giro d’Italia 2022

Il Giro d’Italia 2022 si prospetta come uno dei più duri di sempre. A testimonianza di ciò vi sono i 50.580 metri di dislivello positivo che i corridori saranno chiamati a superare nell’arco delle 21 tappe, dato più alto questo dall’edizione 2011.

Singolare poi è anche il numero dei chilometri a cronometro visto che la 105ª edizione presenterà solamente 26,3 km, cifra più bassa dal 1962 quando, addirittura, gli organizzatori non proposero tappe di questo tipo.

La mappa con il percorso del 105esimo Giro D'Italia 2022

Nel 2022 invece le prove contro il tempo andranno in scena in apertura (2ª tappa) e chiusura (21ª) di corsa e saranno affiancate da 7 frazioni per velocisti, 6 di media montagna e 6 di alta montagna.

In totale, stando alla planimetria generale, il plotone attraverserà 15 regioni e tre nazioni diverse dato che, oltre ovviamente all’Italia, il Giro d’Italia solcherà il territorio ungherese (nelle prime tre tappe) e, brevemente, quello sloveno nella diciannovesima.

Vediamo dunque nel dettaglio quali saranno i tracciati della Corsa Rosa 2022, evento che si preannuncia oltremodo duro e selettivo.

Il calendario delle tappe del Giro d’Italia 2022

Ecco le tappe e le date 2022 da segnare sul calendario:

  • Tappa 1 – 6 maggio – Budapest (Ung) – Visegrád (Ung) (195 km)
  • Tappa 2 – 7 maggio – Budapest (Ung) – Budapest (Ung) (9,2 km cronometro)
  • Tappa 3 – 8 maggio – Kaposvár (Ung) – Balatonfüred (Ung) (201 km)
  • Tappa 4 – 10 maggio – Avola – Etna (172 km)
  • Tappa 5 – 11 maggio – Catania – Messina (174 km)
  • Tappa 6 – 12 maggio – Palmi – Scalea (192 km)
  • Tappa 7 – 13 maggio – Diamante – Potenza (196 km)
  • Tappa 8 – 14 maggio – Napoli – Napoli (153 km)
  • Tappa 9 – 16 maggio – Isernia – Blockhaus (191 km)
  • Tappa 10 – 17 maggio – Pescara – Jesi (196 km)
  • Tappa 11 – 18 maggio – Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (203 km)
  • Tappa 12 – 19 maggio – Parma – Genova (204 km)
  • Tappa 13 – 20 maggio – Sanremo – Cuneo (150 km)
  • Tappa 14 – 21 maggio – Santena – Torino (147 km)
  • Tappa 15 – 23 maggio – Rivarolo Canavese – Cogne (178 km)
  • Tappa 16 – 24 maggio – Salò – Aprica (202 km)
  • Tappa 17 – 25 maggio – Ponte di Legno – Lavarone (168 km)
  • Tappa 18 – 26 maggio – Borgo Valsugana – Treviso (152 km)
  • Tappa 19 – 27 maggio – Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (177 km)
  • Tappa 20 – 28 maggio – Belluno – Marmolada (168 km)
  • Tappa 21 – 29 maggio – Verona – Verona (17,4 km cronometro)

Tappa 1: 6 maggio 2022 – Budapest – Visegrád (195 km)

A testimonianza di come il Giro d’Italia 2022 faccia sul serio fin da subito, già la prima tappa si concluderà con un arrivo in leggera salita.

Dopo la partenza da Budapest e 190 km tutti sostanzialmente pianeggianti infatti, per arrivare ai 338 metri d’altitudine di Visegrad i corridori saranno chiamati a superare un’ascesa di 5.5 chilometri al 5% di pendenza media, al termine della quale verrà incoronato il primo leader della 105ª Corsa Rosa.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 1 del Giro D'Italia 2022

Tappa 2: 7 maggio 2022 – Budapest – Budapest (9,2 km cronometro)

Il giorno successivo, la classifica generale verrà definita con maggior precisione grazie alla breve cronometro di 9.2 chilometri che si snoderà per le vie di Budapest e permetterà di ammirare le tante meraviglie della capitale magiara.

Più che contemplare le bellezze della città però, i corridori dovranno stare attenti alle insidie del percorso che, oltre alle tante curve ad angolo retto, li obbligherà ad affrontare anche il duro strappo finale (rampe al 14%) prima del traguardo posto nella piazza di Buda.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 2 del Giro D'Italia 2022

Tappa 3: 8 maggio 2022 – Kaposvár (Ung) – Balatonfüred (Ung) (201 km)

A completamento del trittico inaugurale in programma in Ungheria, la terza tappa porterà i corridori da Kaposvár alle sponde del famoso Lago Balaton.

Qui verosimilmente, dopo 201 chilometri di saliscendi e pianura, si consumerà il primo scontro fra i velocisti del gruppo che, nonostante il breve GPM dell’Abbazia di Tihany posto a 13 km dall’arrivo, non dovrebbero aver problemi nel contendersi il successo parziale.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 3 del Giro D'Italia 2022

Tappa 4: 10 maggio 2022 – Avola – Etna (172 km)

Dopo il primo giorno di riposo concesso dagli organizzatori per riportare carovana e corridori in Italia, il Giro ripartirà dalla Sicilia e, per la precisione, da Avola, sede di partenza della quarta tappa.

Da qui i “girini”, attraverso l’ondulato entroterra delle province di Siracusa e Catania, si muoveranno alla volta dell’Etna, la cui scalata rappresenterà il primo test probante per gli uomini di classifica.

La salita finale ai 1.892 metri del Rifugio Sapienza infatti, approcciata da Ragalna prima di essere affrontata dal versante di Nicolosi (già percorso nel 2011), sarà lunga ben 22 chilometri e potrebbe, da un lato, ispirare lo spirito battagliero dei big e, dall’altro, risultare indigesta a coloro che non si saranno presentati al via della Corsa Rosa con una condizione già buona.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 4 del Giro D'Italia 2022

Tappa 5: 11 maggio 2022 – Catania – Messina (174 km)

Dato un primo scossone alla classifica sulle pendici del vulcano siculo, il Giro proseguirà con due tappe disegnate per gli sprinter.

La prima in ordine cronologico sarà la Catania-Messina, una frazione che, dopo la salita di Portella Mandrazzi (affrontata dopo 75 chilometri dal via), con gli ultimi 64 km tutti pianeggianti consentirà ai treni delle squadre dei velocisti di organizzarsi con calma e lanciare nel migliore dei modi i propri capitani.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 5 del Giro D'Italia 2022

Tappa 6: 12 maggio 2022 – Palmi – Scalea (192 km)

Il giorno successivo, abbandonando la Sicilia, le ruote veloci del gruppo concederanno il bis nella tappa che, lungo la costa tirrenica della Calabria, porterà il gruppo da Palmi a Scalea.

Viste le difficoltà altimetriche decisamente limitate (unico GPM di giornata quello verso l’Aeroporto Luigi Razza), anche qui i velocisti troveranno terreno favorevole per sfogare tutti i propri cavalli e contendersi un’altra importante affermazione parziale prima di tornare per qualche frazione nella pancia del gruppo.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 6 del Giro D'Italia 2022

Tappa 7: 13 maggio 2022 – Diamante – Potenza (196 km)

Dopo due giornate con dislivelli non particolarmente pronunciati, saranno gli attaccanti a prendersi il proscenio nella Diamante-Potenza.

Lunga 196 km, questa tappa non concederà neanche un attimo di respiro proponendo in serie le scalate a Passo Colla, Monte Sirino (reinserito in una tappa del Giro a 23 anni dall’ultima volta), Monte Scuro e La Sellata, asperità che, tutte assieme, strizzano l’occhio a coloro che vorranno provare colpi di mano e azioni da lontano.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 7 del Giro D'Italia 2022

Tappa 8: 14 maggio 2022 – Napoli – Napoli (153 km)

Digerito il breve excursus nell’entroterra lucano, la Corsa Rosa tornerà sulla costa per riabbracciare Napoli, assente dal tracciato dal 2013.

Il capoluogo campano sarà sede di partenza e arrivo di una tappa che, prima di un probabile arrivo in volata, si snoderà attorno al circuito di 19 chilometri (da ripetere cinque volte) comprendente le salite di Lago Lucrino e di Monte di Procida.

Queste, parallelamente agli strappi di Agnano e di Via Boccaccio nel finale, potrebbero alla fine pesare sulle gambe di qualche uomo veloce ed assottigliare il campo dei pretendenti alla vittoria di tappa.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 8 del Giro D'Italia 2022

Tappa 9: 16 maggio 2022 – Isernia – Blockhaus (191 km)

Salutato il capoluogo campano, la chiusura della settimana sarà affidata a una frazione dall’alto coefficiente di difficoltà che negli ultimi 55 chilometri proporrà la doppia ascesa al temibile Blockhaus.

Designato come arrivo di tappa l’ultima volta al Giro d’Italia 2017, la temibile salita abruzzese verrà affrontata una prima volta da Pretoro fino a Passo Lanciano e poi una seconda volta dal versante di 13 chilometri (8.4% la pendenza media) che da Roccamorice condurrà i corridori ai 1665 metri d’altitudine del traguardo.

Qui, dopo nove giorni di corsa, la classifica potrebbe subire un nuovo importante scossone e assegnare il primato a un nuovo corridore.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 9 del Giro D'Italia 2022

Tappa 10: 17 maggio 2022 – Pescara – Jesi (196 km)

Definita con più precisione la generale, il Giro vivrà il suo secondo giorno di riposo dopo il quale comincerà una settimana dove tappe per finisseur e arrivi veloci si susseguiranno in perfetta alternanza.

Ad aprire le danze sarà l’insidiosa frazione disegnata lungo le strade e i muri tanto cari al compianto Michele Scarponi.

In quelle che erano le sue abituali terre d’allenamento, spetterà alle brevi ma arcigne scalate di Civitanova Alta, Sant’Ignazio di Montelupone, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nova e Monsano selezionare il plotone che andrà a giocarsi la vittoria sul traguardo di Jesi.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 9 del Giro D'Italia 2022

Tappa 11: 18 maggio 2022 – Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (203 km)

Dopo i “su e giù” delle colline marchigiane, il Giro d‘Italia 2022 vivrà una lunga giornata di trasferimento nella frazione che, in 203 chilometri totalmente pianeggianti, condurrà il gruppo da Santarcangelo di Romagna a Reggio Emilia.

Lo sprint pare annunciato ma occhio allo stress e alla tensione che nel finale, come in ogni arrivo allo sprint, potrebbero innescare cadute e “buchi” nel plotone.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 11 del Giro D'Italia 2022

Tappa 12: 19 maggio 2022 – Parma – Genova (204km)

A distanza di 7 anni dalla Grande Partenza del Giro d’Italia 2015, la carovana rosa farà ritorno in Liguria con una tappa piuttosto mossa.

Una volta infatti entrati in provincia di Genova attraverso la nota salita del Passo del Bocco, i corridori dovranno affrontare una dopo l’altra le salite e le discese di La Colletta e del Valico di Trensasco che certamente appesentiranno le gambe dei corridori in vista di un probabile arrivo allo sprint a ranghi semi-compatti.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 12 del Giro D'Italia 2022

Tappa 13: 20 maggio 2022 – Sanremo – Cuneo (150 km)

Per portare il plotone dalla Liguria al Piemonte, gli organizzatori hanno scelto di rispolverare le strade scoperte in occasione dell’anomala Milano-Sanremo 2020.

Contrariamente però a quell’edizione della Classicissima, i corridori percorreranno il tracciato in senso opposto salutando la Riviera dei Fiori inerpicandosi verso il Colle di Nava (unico GPM di giornata) prima di involarsi verso un arrivo, quello di Cuneo, che strizzerà nuovamente l’occhio ai velocisti.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 13 del Giro D'Italia 2022

Tappa 14: 21 maggio 2022 – Santena – Torino (147 km)

Una volta approdata in Piemonte, nel terzo weekend di gara, la corsa tornerà ad eleggere protagoniste le salite con due tappe dalla conformazione differente ma entrambe parecchio complicate.

Molto concentrata e nervosa sarà la Santena-Torino di 147 chilometri, una frazione breve ma con pochissimi metri di pianura che si svilupperà in circuito e metterà a dura prova le gambe dei corridori.

Questi, infatti, dovranno superare per tre volte le salite a Colle della Maddalena e Santa Brigida e per due volte quella a Superga, ascese che oltre a creare inevitabile selezione e scompiglio renderanno molto difficile tenere cucita la corsa.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 14 del Giro D'Italia 2022

Tappa 15: 23 maggio 2022 – Rivarolo Canavese – Cogne (178 km)

Più estesa invece, sia nel chilometraggio complessivo che in quello delle difficoltà proposte, sarà la frazione che da Rivarolo Canavese condurrà il plotone in quel di Cogne risalendo la Valle d’Aosta e passando per tre GPM (Pila, Verrogne e la salita finale verso l’arrivo) più lunghi che impervi.

Dislocate tutte nella parte conclusiva della tappa (ben 49 degli ultimi 84 chilometri saranno all’insù), queste salite potranno esser percorse ad alta andatura e accendere la fantasia di coloro che, col lungo rapporto, vorranno provare a creare solchi importanti in classifica prima del terzo e ultimo giorno di riposo.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 15 del Giro D'Italia 2022

Tappa 16: 24 maggio 2022 – Salò – Aprica (202 km)

Dopo aver tirato il fiato per l’ultima volta, per i corridori sarà il momento di affrontare un’ultima settimana quasi senza respiro. Il menù delle giornate conclusive del Giro d’Italia 2022 proporrà infatti, praticamente senza soluzione di continuità, un cospicuo numero di difficoltà altimetriche che, sommate, risulteranno davvero complicate da digerire.

Ne è un chiaro esempio la Salò-Aprica che, ribattezzata con l’ubriacante dicitura “Sforzato Wine Stage”, sarà la frazione col maggior dislivello dell’intero percorso (5440 metri).

Qui, nell’arco di 200 chilometri, i corridori saranno chiamati a superare Goletto di Cadino (ultimo passaggio nel 1998), Mortirolo (dal versante più “leggero” di Monno), Teglio e Santa Cristina (affrontato l’ultima volta nel 1999), erte che dovrebbero rendere veramente avvincente una delle tappe più attese della Corsa Rosa 2022.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 16 del Giro D'Italia 2022

Tappa 17: 25 maggio 2022 – Ponte di Legno – Lavarone (168 km)

Il giorno dopo, partendo da Ponte di Legno e approdando in Trentino attraverso il Passo del Tonale, si continuerà a salire con una tappa di 168 km che vivrà i suoi momenti clou in occasione delle scalate del Passo del Vetriolo (una delle 23 mitiche salite del Trentino in bici da corsa) e della salita del Menador.

Quest’ultima in particolare, con i suoi quasi 7.9 chilometri al 9.9% di pendenza media che termineranno a 8 chilometri dall’arrivo, potrebbe fare differenze importanti e consentire a qualche big di involarsi da solo verso il traguardo di Lavarone.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 17 del Giro D'Italia 2022

Tappa 18: 26 maggio 2022 – Borgo Valsugana – Treviso (152 km)

In una settimana costellata di salite, la Borgo Valsugana-Treviso sarà l’unica (nonché ultima) occasione per tirare il fiato prima dell’arrivo di Verona.

La frazione sarà un veloce e apprezzato intermezzo per velocisti che consentirà agli uomini di classifica di dare un po’ di tregua alle proprie gambe prima delle due successive tappe con arrivo in salita.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 18 del Giro D'Italia 2022

Tappa 19: 27 maggio 2022 – Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (177 km)

Venerdì 27 maggio, dopo aver dato spazio ai velocisti, saranno nuovamente i pretendenti alla maglia rosa a recitare il ruolo dei protagonisti.

La terz’ultima tappa con arrivo al Santuario di Castelmonte non consentirà infatti ai primi della generale di nascondersi visto che, prima dei 9 chilometri della salita finale, bisognerà affrontare il Passo di Tanamea, un breve sconfinamento in Slovenia e, soprattutto, l’arcigno e inedito Monte Kolovrat, una salita di 10 chilometri al 10% di pendenza media che potrebbe mandare all’aria anzitempo i sogni di gloria di qualcuno.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 19 del Giro D'Italia 2022

Tappa 20: 28 maggio 2022 – Belluno – Marmolada (168 km)

A suggellare un Giro d’Italia davvero impervio sarà il classico tappone dolomitico collocato, per l’occasione, nell’ultimo sabato di corsa.

La frazione, disegnata tra valle del Piave, valle del Cordevole, val di Fassa e valle di Fodom, rappresenterà l’ultima opportunità per sferrare un attacco deciso alla maglia rosa e provare a mandare in crisi gli avversari.

Il terreno per attaccare non mancherà dato che i corridori dovranno valicare il Passo San Pellegrino e il Passo Pordoi (la Cima Coppi di questa edizione coi suoi 2239 metri d’altitudine) prima di approcciare la salita conclusiva del Passo Fedaia.

Già teatro di diversi bei duelli in passato, coi suoi 14 chilometri al 7.6% di pendenza media (ma gli ultimi 5 sempre sopra il 10%) quest’asperità non ammette passi falsi e obbligherà i big a tirar fuori dai propri serbatoi tutto ciò che avranno ancora in corpo.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 20 del Giro D'Italia 2022

Tappa 21: 29 maggio 2022 – Verona – Verona (17,4 km cronometro)

Qualora l’ultima frazione di montagna non dovesse aver definito completamente la graduatoria, ecco che allora toccherà alla crono conclusiva di Verona emettere l’ultima e definitiva sentenza.

La prova, lunga 17,4 chilometri, si svolgerà lungo il circuito delle Torricelle (teatro dei Mondiali 1999 e 2004) e avrà nell’omonima salita il suo punto cruciale.

Dopo di questa, solo qualche chilometro di discesa e pianura separerà i corridori dal traguardo posto davanti all’Arena dove, dopo 3410 chilometri densi d’emozione, calerà il sipario su una corsa dura che, di certo, saprà incoronare un degno vincitore.

Il grafico con l'altimetria della tappa numero 21 del Giro D'Italia 2022

Startlist del Giro d’Italia 2022

Fra coloro che infiammeranno il pubblico tricolore alla Corsa Rosa spiccano i nomi di Richard Carapaz (vincitore del Giro d’Italia nel 2019 e capitano della Ineos-Grenadiers), di Giulio Ciccone e Bauke Mollema (combattivo duo della Trek-Segafredo) e di Joao Almeida (leader della UAE Team Emirates).

Saranno della partita poi anche due ex vincitori del Trofeo Senza Fine come Tom Dumoulin (1° classificato nel Giro d’Italia 2017) e Vincenzo Nibali (maglia rosa nel 2013 e nel 2016), mentre Simon Yates (1° classificato alla Vuelta Espana 2018), Mikel Landa (spalleggiato dal valevole Pello Bilbao), Romain Bardet e Miguel Angel Lopez (compagno di Nibali all’Astana) andranno a caccia del primo successo in carriera.

Per quanto riguarda la contesa per le vittorie di tappa, nelle frazioni adatte agli sprinter occhio alla lotta tra Caleb Ewan (vincitore di cinque frazioni in carriera al Giro), Alberto Dainese, Simone Consonni, Mark Cavendish (già 1° in 15 occasioni alla Corsa Rosa), Phil Bauhaus, Arnaud Demare (autore di un poker di successi due anni fa) e Giacomo Nizzolo.

In quelle un po’ più mosse invece sarà interessante vedere cosa riusciranno a combinare Andrea Vendrame, Stefano Oldani, un veterano di lungo corso come Alejandro Valverde (all’ultima stagione della sua lunghissima carriera), un giovane di grandi speranze come Biniam Girmay e un jolly assoluto come Mathieu van der Poel il quale, viste le sue strabilianti doti atletiche, potrebbe fare la differenza tanto in un arrivo a ranghi compatti quanto nei finali più vallonati.

Attenzione infine a tutti coloro che, con coraggio, proveranno ad anticipare il gruppo tentando la fortuna con attacchi da lontano. È questo il caso di Thomas De Gendt, Alessandro De Marchi, Nans Peters, Lennard Kämna, Lorenzo Fortunato, Rein Taaramäe e Davide Formolo, tutta gente che in passato nelle grandi corse a tappe ha già dimostrato di sapersi imporre al termine di azioni importanti.

Con questo parterre al via, di una cosa siamo sicuri: il Giro d’Italia darà gioia e spettacolo a tutti gli amanti di questo fantastico sport anche in quest’edizione!

A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.