In questo articolo sul nostro portale strada.bicilive.it vi mostreremo le biciclette da strada più importanti delle squadre del circuito World Tour 2020, ovvero la più grande competizione al mondo del ciclismo professionistico.

Per competere a questi livelli nelle corse più importanti del globo, i professionisti del World Tour hanno in dotazione le biciclette top di gamma delle aziende più importanti e tecnologicamente più avanzate. In moltissimi casi questi marchi fungono anche da main sponsor per le formazioni, basti pensare alla Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali o alla Mitchelton-Scott dei gemelli Yates.

Le migliori bici da strada dei team World Tour 2020

Andiamo ad analizzare dunque i principali modelli delle squadre WT, i cavalli di battaglia su cui gareggeranno i ciclisti più famosi al mondo, tra le salite e gli sprint dei grandi giri, il pavè delle classiche del nord e i muri delle Ardenne.

Trek Madone SLR 9 (Trek-Segafredo)

Come non partire dalla bicicletta del campione del mondo Mads Pedersen e del nostro uomo più importante per i grandi giri Vincenzo Nibali?

La Trek Madone SLR 9 è una bicicletta leggerissima con telaio in carbonio 700 Series OCLV, forme dei tubi KVF testati in galleria del vento sotto la supervisione di esperti ingegneri e geometrie H1.5 sviluppate con i ciclisti professionisti per le grandi competizioni.

Il passaggio interno al telaio dei cavi ha permesso a Trek di raggiungere livelli di aerodinamica ed eleganza altissimi. La bicicletta possiede una trasmissione SRAM Red eTap AXS, ruote Bontrager Aeolus XXX 6, pneumatici Bontrager R4 320 e sella Montrose Pro.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato al catalogo bici da corsa Trek 2020.

La bici Trek Madone SLR 9 (Trek-Segafredo) 2020

Specialized S-Works Venge (Deceuninck-QuickStep e Bora-Hansgrohe)

Il team più vincente del 2019, la Deceuninck-QuickStep, e il team Bora-Hansgrohe del tre volte campione del mondo Peter Sagan corrono su biciclette Specialized, precisamente sulla S-Works Venge.

Grazie allo speciale telaio Rider First Engineered in fibra di carbonio Fact 11R, i ciclisti di queste due formazioni hanno la possibilità di gareggiare sulla bici più aerodinamica mai prodotta da Specialized. Il tutto viene ottenuto grazie al CFD, ai prodotti stampati in 3D e ai feedback dei professionisti.

Inoltre la libreria FreeFoil Shape permette agli ingegneri di ottimizzare il telaio in ogni sezione e, attraverso un algoritmo, di scegliere quello più adatto ai due team. La S-Works Venge è equipaggiata con trasmissione Shimano Dura-Ace Di2, ruote Roval CLX 64, pneumatici Turbo Cotton e sella S-Works Power.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato al catalogo biciclette da strada Specialized 2020.

La bici Specialized S-Works Venge (Deceuninck-QuickStep e Bora-Hansgrohe) 2020

Wilier Triestina Zero SLR (Astana Pro Team)

Lo squadrone kazako che per tanti anni ha regalato gioie ai tifosi italiani grazie alle vittorie di Nibali e Fabio Aru, dopo due anni di esperienza Argon 18 si affida nuovamente al bel paese, presentando una partnership con Wilier Triestina. L’azienda veneta per il 2020 mette a disposizione la propria Zero SLR.

La Wilier Triestina Zero SLR nasce dagli efficienti telai Zero.7 e Zero.6, il risultato è una bicicletta leggermente più pesante (780 grammi ), ma con un rapporto Stiffness to Weight del 24% superiore. Il lavoro più importante è stato fatto però sul materiale: le fibre di carbonio HUS-MOD si uniscono alla pellicola Liquid Crystal Polymer, ottima per aumentare la resistenza e lo smorzamento delle vibrazioni.

La bicicletta monta un gruppo Shimano Dura-Ace Di2, delle ruote Corima 47WS, degli pneumatici Wolfpack e una sella Prologo Scratch 2. Il peso del telaio è di 780 grammi.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato al catalogo 2020 bici da corsa Wilier Triestina.

La bici Wilier Triestina Zero SLR (Astana Pro Team) 2020

Cannondale SystemSix HiMod (Education First)

La SystemSix HiMod si rinnova per la stagione 2020 della Education First: l’azienda è un perno fondamentale della squadra fin dai tempi della Liquigas di Nibali e Ivan Basso.

Il team americano del vincitore del Giro delle Fiandre 2019, Alberto Bettiol, gareggerà con un telaio monoscocca estremamente aerodinamico che offre tutti i vantaggi di assetto e intercambiabilità di un sistema attacco-manubrio a due pezzi. Il manubrio a larghezza ridotta e piega da corsa permette alle braccia di stare più vicino tra loro.

SystemSix è come dice il nome una bicicletta un sistema a sei parti (telaio, forcella, reggisella, manubrio, stelo e ruote) disegnati insieme per minimizzare la resistenza, accrescere il comfort e ottimizzare la rigidità.

La Cannondale monta gruppo e freni SRAM Red eTap AXS, ruote HollowGram 64 SL Knot, pneumatici Vittoria Rubino Pro e sella Prologo Dimension. Il peso è di 7,6 kg.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato al catalogo bici da strada Cannondale 2020.

La bici Cannondale SystemSix HiMod (Education First) 2020

Bianchi Oltre XR.4 (Team Lotto NL-Jumbo)

La Bianchi fornisce la propria Oltre XR.4 a una delle formazioni più in vista del 2019, la Lotto NL-Jumbo di Primož Roglič, il vincitore della Vuelta di Spagna 2019.

Anche Tom Dumoulin, dal 2020 nell’organico della formazione olandese, salirà su questa bicicletta. Viene impiegato il brevettato sistema Countervail, capace di garantire lo smorzamento delle vibrazioni e continuità nella prestazione, e la tecnologia CFD in grado di rifinire e ottimizzare ogni sezione del telaio.

L’efficienza aerodinamica si estende ancora al manubrio Metron 5D ACR in fibra di carbonio e attacco integrato. La bicicletta monta una trasmissione Shimano Dura-Ace Di2, ruote Vision 55 SC, pneumatici Vittoria Corsa G2.0 e una sella Fizik Arione R1.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato alla gamma 2020 delle bici da corsa Bianchi.

La bici Bianchi Oltre XR.4 (Team Lotto NL-Jumbo) 2020

Canyon Aeroad CF SLX 9.0 (Movistar Team)

Sebbene il Team Movistar abbia perso i suoi due campioni delle corse a tappe Nairo Quintana e Richard Carapaz, vincitore del Giro d’Italia 2019, la formazione spagnola può ancora contare su tantissimi giovani promettenti e sul fenomeno del ciclismo internazionale Alejandro Valverde.

La forcella è più larga di 1-1/4 capace di fornire livelli di rigidità superiori ottenendo una bicicletta stabile durante le volate e le salite più ostiche. Il profilo molto sottile del manubrio aerodinamico H36 CF riduce di 5,5 Watt lo sforzo a 45 km/h, risparmiando così energie fondamentali per i momenti decisivi delle gare.

La Canyon Aeroad CF SLX 9.0, soprattutto nella parte riguardante il set di ruote, è stata sviluppata al fianco degli esperti di aerodinamica di Swiss Side, attivi anche nel mondo della Formula 1.

La componentistica della Aeroad si completa con il duo gruppo-impianto frenante Shimano Dura-Ace Di2, con le ruote DT Swiss ARC 1100 Dicut e gli pneumatici Continental Grand Prix 5000 e con la sella Fizik Arione R5, per un peso totale di 7,1 kg.

La bicicletta con cui Richard Carapaz ha trionfato lo scorso anno nella corsa rosa, l’abbiamo analizzata in un articolo dedicato sul nostro portale Canyon Ultimate CF SLX 2019.

La bici Canyon Aeroad CF SLX 9.0 (Movistar Team) 2020

Scott Addict RC (Mitchelton-Scott)

Per i gemelli Yates del team Mitchelton-Scott, alla ricerca della vittoria nei grandi giri, l’azienda svizzera ha messo a disposizione la Scott Addict RC. Questa è una bicicletta con struttura cava che diminuisce il peso, dal look pulito e cavi integrati.

Il carbonio HMF ad alto modulo garantisce al telaio un peso minore di 1.000 grammi (peso totale bici 6,9 kg), elemento fondamentale per offrire agli scalatori del team i mezzi necessari per conquistare le vette d’Europa.

Il nuovo cockpit Syncros dalla forma ergonomica viene realizzato con l’aiuto di GebioMized mentre il nuovo morsetto del sellino dal peso di 12 grammi consente un meccanismo di serraggio carbon-friendly in grado di risparmiare alcuni grammi anche sul reggisella (142 grammi ).

Il design aerodinamico sviluppato da Scott è stato applicato sui tubi principali, ovvero il tubo obliquo, il tubo sterzo, il tubo orizzontale e il reggisella, con l’obiettivo di ottimizzare il flusso d’aria e ridurre la resistenza generale. Completano la bicicletta una trasmissione Shimano Dura-Ace Di2, set di ruote Zipp 202 accompagnati da pneumatici Schwalbe Pro One, e infine una sella Syncros Belcarra. La bicicletta ha un peso complessivo di 6.9 chilogrammi.

Per informazioni vi invitiamo a passare sul nostro articolo dedicato al catalogo bici strada Scott 2020.

La bici Scott Addict RC (Mitchelton-Scott) 2020

Pinarello Dogma F12 (Team Ineos)

La Pinarello Dogma F12 è la bicicletta innovativa dell’azienda veneta che nell’ultimo decennio, grazie al Team Sky (poi Ineos), ha visto il proprio marchio sul podio più alto di dieci grandi giri (sette Tour de France, un Giro d’Italia, due Vuelta di Spagna).

La lavorazione sul telaio ha portato a un incremento aerodinamico (7,3% in meno di resistenza all’aria) capace di far risparmiare 8 Watt a una velocità di 40 km/h rispetto alla Dogma F10, per un totale di un secondo al chilometro. Senza aggiungere peso, sono state ridisegnate le sezioni trasversale del fodero che hanno portato a un aumento della rigidità del 10%.

La bicicletta in dotazione al Team Ineos, dal peso del telaio di 840 grammi, monta un gruppo e un impianto frenante Shimano Dura-Ace Di2, un set di ruote Shimano Dura-Ace con pneumatici Continental Pro Limited, e una sella Fizik Antares.

Le altre tecnologie della bicicletta dell’azienda veneta possono essere consultate sul nostro articolo dedicato alla Pinarello Dogma F12.

La bici Pinarello Dogma F12 (Team Ineos) 2020

Colnago C64 (UAE Team Emirates)

Il telaio C64 della Colnago è interamente realizzato a mano e su misura in Italia, ed è frutto di più di due anni di ricerca e sviluppo con un background di oltre mezzo secolo di successi.

Rispetto alla C60, la nuova bicicletta della UAE Team Emirates di Fabio Aru e del campione italiano Davide Formolo risparmia 270 grammi. Viene accentuata l’asimmetria degli inserti del carro posteriore (sinistro più largo) al fine di aumentare la stabilità del mezzo.

Nonostante la leggera riduzione della larghezza nella parte inferiore, il tubo obliquo mantiene la classica forma a stella che da sempre contraddistingue il marchio Colnago.

La C64 si affida a Campagnolo per quanto riguarda la trasmissione (Super Record), l’impianto frenante e il set di ruote (Bora Ultra). Gli pneumatici montati sulla bici della formazione araba sono dei Vittoria Corsa, mentre la sella è una Prologo Nago Evo.

La bici Colnago C64 (UAE Team Emirates) 2020

Merida Reacto 9000-E (Bahrain-Mclaren)

L’azienda taiwanese Merida non è più il main sponsor del team di proprietà del Principe Nasser ma continua a mantenere la partnership, fornendo alla formazione di Sonny Colbrelli e Mikel Landa la propria Merida Reacto 9000-E. Oltre alla Reacto, lo squadrone arabo avrà a disposizione anche la Merida Scultura.

Le aerodinamiche della bicicletta si basano sul profilo dei tubi tagliati “a goccia” NACA0028 con i flussi d’aria che regalano la sensazione di una parte posteriore rimossa per ottimizzare il peso con meno materiale. Le fibre di carbonio sono legate insieme alla resina epossidica, arricchita da nanoparticelle che incrementano la resistenza del telaio all’impatto del 40%.

Il lavoro di Mclaren, storico team di Formula 1, è stato fondamentale per la realizzazione della Merida Reacto 9000-E: un elemento di qualità è stato dato al bloccaggio reggisella integrato che minimizza le vibrazioni sul tubo orizzontale.

La bicicletta monta una trasmissione e un impianto frenante Shimano Dura-Ace Di2 con un set di ruote Vision Metron 55 SL, pneumatici Continental Grand Prix 5000, manubrio Metron 6D e sella Prologo Nago C3. Il peso è di 7,3 kg.

La bici Merida Reacto 9000-E (Bahrain-Mclaren) 2020

Se vi interessano le ultime novità per la prossima stagione potrebbe anche interessarvi leggere il nostro Speciale sulle biciclette da corsa 2020.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.