Parafrasando un film di Bruce Lee, un mito delle arti marziali, verrebbe da dire: “Dall’Indonesia con furore”.

Infatti Polygon, un’azienda indonesiana di biciclette, ci presenta la sua proposta gravel per il 2022, un mezzo votato all’off-road, studiato e realizzato per pedalare sugli sterrati e concedere comunque una buona capacità di spostamento anche sulle strade asfaltate.

La destinazione d’uso, come specificato da Polygon, è espressamente pensata per avventurarsi su sentieri non battuti, gestire grandi distanze, esplorare i boschi e strade antincendio, insomma tutto quello che comprende il mondo del ciclismo gravel.

Ma non solo: con i generosi portapacchi previsti nel suo allestimento, nessun problema a spostare borse o piccoli pacchi da una parte all’altra della città. Insomma, un uso che agevola la comodità di spostamento in ogni condizione e tipo di strada o sentiero.

La nuova bicicletta da gravel Polygon Blend R5 2022

Polygon produce bici per altri marchi come altre grandi ditte tipo Merida e Giant, ma negli ultimi anni ha deciso di svolgere un ruolo di primo piano diventando un marchio riconosciuto.

Si tratta di un’azienda che ha in catalogo molte tipologie di bici, dalla strada alla MTB con modelli per XC, Trail, Enduro e Gravity.

La Polygon Bend R5 2022 viene offerta con un prezzo di listino al pubblico di 1.649 euro (IVA inclusa) ed è disponibile in tre taglie: S, M, L.

La Polygon Blend R5 2022 in breve

La Polygon Bend R5 2022 è stata progettata con una specifica geometria fuoristrada. Dispone di un tubo sterzo alto per consentire al ciclista una posizione più eretta e quindi un maggiore comfort di guida. Il telaio è in alluminio ALX 6061 a triplo spessore, leggero e resistente.

La forcella è interamente in carbonio, ha un tubo di sterzo conico e un passaggio ruote ampio per consentire il montaggio di pneumatici di dimensioni generose.

La bici monta pneumatici Venture 650b x 47 mm WTB ma lo spazio per il passaggio gomme è così ampio che c’è spazio per gomme più grandi. Polygon non precisa la misura massima di pneumatici che si possono montare, ma con ben 80 mm di clearance ci si può davvero sbizzarrire.

Dettaglio della forcella della nuova bicicletta da gravel Polygon Blend R5 2022

La componentistica nel dettaglio della Polygon Blend R5 2022

Polygon costruisce MTB per ogni esigenza ed infatti la gravel che vi presentiamo è in linea con questo pedigree orientato all’off-road. Con un reach di 380 millimetri e uno stack di 599,5 mm in taglia M si presenta con una seduta decisamente comoda.

Il telaio come accennato sopra è in alluminio ALX, brevetto Polygon per alluminio 6061 a triplo spessore. La forcella è in carbonio per freni a disco e supporti per parafanghi e portapacchi.

Il deragliatore posteriore è Shimano GRX RD-RX812 Shadow+ a 11 velocità combinato con manettini Shimano GRX ST-RX810. Monta una guarnitura in alluminio da 38t e un pacco pignoni Shimano SLX CS-M7000 11-42T.

Il manubrio è un Entity Spare in alluminio ed è espressamente orientato al gravel. Se volete approfondire l’argomento potete trovare sulle nostre pagine un tutorial dettagliato sui manubri gravel.

La trasmissione della nuova bici da gravel Polygon Blend R5 2022

Monta ruote in alluminio da 27,5” a 32 raggi e gomme WTB Venture da 47 mm. I freni a disco idraulici sono degli Shimano RX810 con rotori da 160/160 mm. Infine, monta un reggisella telescopico TranzX da ben 110 mm di escursione che di certo non dispiacerà ai ciclisti che praticano mountain bike.

Per ulteriori informazioni su questo o altri prodotti del brand vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale di Polygon.

Chi per questa stagione è alla ricerca di una bicicletta simile può anche visionare le offerte di altre aziende leggendo i nostri articoli dedicati al catalogo bici gravel GT Bicycles 2022, alla gamma bici strada/gravel Scott 2022 o all’economica Votec VRX 2022.

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A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.