[Update 5 maggio 2020]: Oggi l’UCI ha dichiarato che la Tirreno-Adriatico si svolgerà ufficialmente dal 7 al 14 settembre 2020.

La Tirreno-Adriatico 2020 è stata ufficialmente presentata nella sua 55esima edizione con partenza dal Lido di Camaiore e arrivo a San Benedetto del Tronto con la consueta cronometro individuale.

La Tirreno-Adriatico, solitamente in concomitanza alla Parigi-Nizza nel calendario UCI World Tour 2020, è una manifestazione che ha acquisito sempre più importanza per i corridori col passare degli anni, diventando uno degli obiettivi principali degli uomini di classifica a inizio stagione.

Il percorso misto chiama numerosi ciclisti con caratteristiche diverse: cronomen, scalatori, corridori da classiche e velocisti.

La corsa è stata istituita nel 1966 ed è sempre stata vinta da corridori di assoluto livello: nell’Albo d’Oro annoveriamo ciclisti come Roger De Vlaeminck, che con 6 vittorie è il primo nella classifica dei plurivincitori, i due rivali Giuseppe SaronniFrancesco Moser e più recentemente Michele ScarponiVincenzo Nibali (primo nel 2012 e 2013) e Alberto Contador.

Nel 2019 abbiamo assistito al trionfo di Primož Roglič (Jumbo-Visma), il quale, sebbene non abbia vinto neppure una tappa, è riuscito ad anticipare di un solo secondo Adam Yates (Mitchelton-Scott) e di 30″ Jakob Fuglsang (Astana), portando a casa la maglia blu della generale.

La maglia arancione della classifica a punti è stata vinta da Mirko Maestri (Bardiani), mentre quella verde di miglior scalatore è andata ad Alexey Lutsenko (Astana). La maglia bianca di miglior under 25 in graduatoria è stata assegnata a Sam Oomen (Sunweb).

La vittoria nel 2019 di Primoz Roglic alla Tirreno-Adriatico

Il percorso della Tirreno-Adriatico 2020: le tappe

La Tirreno-Adriatico 2020 prevede un percorso di sette tappe per un totale di 1.048 chilometri con partenza al Lido di Camaiore e arrivo a San Benedetto del Tronto, luogo in cui i corridori prenderanno parte a una prova contro il tempo individuale.

Le prime due frazioni e la sesta sono adatte alle ruote veloci del gruppo, che potranno usufruire di un tracciato pianeggiante e dell’arrivo in volata, mentre la terza e la quinta sono aperte ai corridori da classiche. Nella quarta tappa, con arrivo in salita a Sassotetto, e nella cronometro finale verrà decisa la classifica generale.

Andiamo ora a vedere nel dettaglio le sette tappe che caratterizzeranno la 55esima edizione della Tirreno-Adriatico.

11 marzo 2020 – Tappa 1: Lido di Camaiore-Lido di Camaiore (134 km)

La prima tappa della Tirreno-Adriatico 2020 può essere divisa in due parti: la prima prevede la salita di Pitoro da ripetere tre volte, la seconda è completamente pianeggiante e aprirà la strada ai velocisti.

L’arrivo a Lido di Camaiore vede un rettilineo finale lunghissimo e strada larga 8 metri nella quale le formazioni degli sprinters potranno organizzare il proprio treno e lanciare l’ultimo uomo verso la vittoria parziale.

La prima tappa della Tirreno-Adriatico 2020

12 marzo 2020 – Tappa 2: Camaiore-Follonica (198 km)

Il gruppo della Tirreno-Adriatico 2020 si spingerà verso sud da Camaiore, verranno superate Pisa e Livorno attraverso il lungomare prima di affrontare la piccola salita di Sassetta.

Terminata la discesa si affronterà un circuito di 20 chilometri caratterizzato dal breve strappo dell’Impostino. Nonostante quest’asperità, i velocisti dovrebbero giocarsi la vittoria finale e soprattutto i punti della maglia arancione.

La seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2020

13 marzo 2020 – Tappa 3: Follonica-Sacrofano (233 km)

La terza frazione è la più lunga della Tirreno-Adriatico 2020: si tratta di una tappa ondulata con due Gran Premi della Montagna abbastanza impegnativi come quello di Scansano e quello di Poggio Nibbio dal versante di San Martino in Cimino.

Nel mezzo il gruppo affronterà l’Alto Viterbese con i suoi numerosi muri che fiancheggeranno anche il Lago di Bolsena e il suo panorama mozzafiato. Gli ultimi chilometri a Sacrofano alternano una prima parte in discesa con una rampa che porta all’arrivo (pendenze del 6/7%). I corridori da classiche e gli scattisti sono i favoriti per la vittoria di tappa.

La terza tappa della Tirreno-Adriatico 2020

14 marzo 2020 – Tappa 4: Terni-Sassotetto (204 km)

La quarta tappa con arrivo sul Sassotetto è la più attesa di tutta la Tirreno-Adriatico 2020, qui sopra si delinea la classifica generale che potrà essere messa in discussione solo da colpi di scena e dalla cronometro finale di San Benedetto del Tronto.

La tappa è molto impegnativa in quanto presenta sei salite, di cui 4 Gran Premi della Montagna: Pettino (15 km al 6,5%), Forca di Ancarano, Santa Margherita nei Monti Sibellini e infine il traguardo in salita di Sassotetto (12 km al 6,5% ma con tratti anche al 10%) perfetto per gli scalatori che vorranno vincere il Tridente di Poseidone, trofeo del vincitore della manifestazione.

La quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2020

15 marzo 2020 – Tappa 5: Pieve Torina-Loreto (181 km)

La quinta frazione è la classica tappa “dei muri” alla Tirreno-Adriatico 2020: le maggiori asperità sono concentrate nella seconda parte, ovvero nei tre giri del circuito che prevedono le ascese di Recanati e Loreto.

L’arrivo è posto proprio sul muro di Loreto e favorirà i corridori da classiche e gli scattisti capaci in pochi metri di creare un solco irrecuperabile tra loro e gli avversari. Gli uomini di classifica dovranno mantenere alta l’attenzione per non trovarsi dietro quando si creeranno dei buchi negli ultimi chilometri.

La quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2020

16 marzo 2020 – Tappa 6: Castelfidardo-Senigallia (178 km)

Se la prima parte della sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2020 da Castelfidardo a Senigallia è leggermente ondulata, la seconda apre alle squadre dei velocisti pronti a sfruttare al meglio le loro possibilità sul traguardo della cittadina marchigiana.

Il traguardo verrà superato cinque volte, in quanto dopo Jesi si entrerà in un circuito di circa 16 chilometri da ripetere quattro volte. Probabilmente verrà assegnata la Maglia Arancione della classifica a punti.

La sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2020

17 marzo 2020 – Tappa 7: San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Trento

L’ultima tappa della Tirreno-Adriatico 2020 è, come di consueto, una cronometro individuale di 10,5 chilometri attorno la località marittima di San Benedetto del Tronto.

Sono presenti pochissime curve e gli specialisti potranno sfruttare le loro caratteristiche per recuperare terreno prezioso agli scalatori. Al termine assisteremo alla premiazione delle quattro maglie in palio alla Corsa dei Due Mari: Blu, Arancione, Verde e Bianca.

La settima tappa della Tirreno-Adriatico 2020

I partecipanti alla Tirreno-Adriatico 2020: la Startlist

Come ogni anno, la Tirreno-Adriatico 2020 accoglierà alcuni dei migliori ciclisti delle squadre UCI World Tour della stagione, anche se il nuovo calendario ha creato molta incertezza nella startlist.

Per quanto riguarda i possibili contendenti del “Tridente di Poseidone” avremo di nuovo il vincitore 2019, Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che diserterà però il Giro d’Italia 2020, concentrandosi sul Tour de France 2020. L’olandese avrà come avversari il danese Jakob Fuglsang (Astana), il suo compagno di squadra Tom Dumoulin, Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), Geraint Thomas (Team Ineos) e Wilco Kelderman (Sunweb).

La stretta di mano prima della partenza della gara Tirreno-Adriatico tra Elia Viviani e Fernando Gaviria

Nella startlist sono presenti anche molti italiani, tra cui Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Fabio Aru (UAE Team Emirates), pronti all’assalto della 55esima edizione della Corsa dei Due Mari, ma anche Elia Viviani (Cofidis) e Alberto Bettiol (EF Pro Cycling) per le volate e gli arrivi mossi.

Il campione olimpico di Rio dell’Omnium ma anche il vincitore del Giro delle Fiandre 2019 dovranno vedersela agli sprint con velocisti di assoluto livello come Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) e Arnaud Demare (FDJ).

Vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della Tirreno-Adriatico.

Agli appassionati consigliamo inoltre il nostro articolo su tutte le migliori biciclette dei professionisti del World Tour 2020.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.