La serie Pro One è il top della gamma pneumatici strada di Schwalbe (www.schwalbe.com) e con i suoi quattro modelli garantisce il supporto ottimale per chi ricerca le prestazioni nelle competizioni.

I prodotti Pro One sono differenziati per ruote tubeless e camera d’aria, con versioni specifiche per le prove a cronometro e il triathlon: Pro One TLE, Pro One Tube Type, Pro One Aero Front & Rear, Pro One TT.

Schwalbe identifica in modo inequivocabile le versioni tubeless “TLE” o camera d’aria “TUBE ONLY” con la dicitura stampata sul fianco di ogni copertura.

Nello sviluppo degli pneumatici Pro One, Schwalbe ha considerato le esigenti richieste degli atleti con cui collabora in termini di scorrevolezza ma anche di elasticità: è stata richiesta una copertura che risponda ai comandi in modo rapido e preciso e dia una risposta sincera in ogni situazione, ovviamente veloce e sicura.

Le prestazioni che hanno guidato i tecnici nella progettazione e realizzazione dei vari modelli della gamma Pro One sono perciò la resistenza al rotolamento più ridotta possibile e l’aerodinamica ottimizzata, l’elevata aderenza in curva, la protezione contro le forature e la durabilità.

Se sei interessato anche alle ruote grasse leggi il test del pneumatico-rivelazione del 2024: lo Schwalbe Albert Gravity Pro con la nuova carcassa radiale.

La tecnologia di prodotto e il processo produttivo

A tutte queste caratteristiche si è aggiunto l’obiettivo di sviluppare uno pneumatico con caratteristiche di guida simili a quelle di un tubolare, con la stessa sensazione di guida.

Per poter ottenere questo livello, Schwalbe ha progettato la carcassa Super Race, completamente nuova rispetto ai modelli precedenti.

La tecnologia costruttiva Souplesse integra due strati di carcassa altamente flessibili sotto il battistrada.

I tessuti che compongono la carcassa vengono abbinati con la tecnica Turn-Up, senza interruzioni dal basso verso l’alto.

Questo processo riduce l’uso di materiale su tutta la copertura, dal battistrada al tallone, rispetto ai metodi produttivi tradizionali. Il feeling di guida è così ottimizzato per scorrevolezza, flessibilità e comfort, riducendo il peso.

Le performance sono supportate anche dalla mescola Addix Race di derivazione MTB, realizzata addizionando polimeri di ultima generazione con elevate percentuali di silice, differenziata tra la zona centrale e i fianchi.

Questo per garantire il grip in curva senza penalizzare resistenza al rotolamento e durata e per assicurare che Pro One si adatti alle diverse condizioni stradali.

La miscelazione dei composti è controllata da sistemi automatici per garantire la qualità della mescola di gomma. Nel processo produttivo anche il nuovo sistema di estrusori è automatizzato così da garantire lo spessore uniforme del battistrada, evitando le variazioni di peso e di prestazioni del prodotto finito.

Pro One ha una cintura di protezione antiforatura V-Guard che corre al di sotto del battistrada, una fettuccia di 14 mm realizzata con una specifica fibra polimerica che aumenta la resistenza contro tagli e perforazioni, senza penalizzare il peso né l’elasticità dello pneumatico. Inoltre, anche i fianchi sono realizzati a tre strati, sempre per aumentare la resistenza a tagli e abrasioni.

I miglioramenti dichiarati da Schwalbe rispetto alla precedente versione sono notevoli: resistenza al rotolamento inferiore del 13%, tenuta in curva migliorata del 22%, protezione antiforatura aumentata e maggior durata.

Scheda Tecnica SCHWALBE Pro One Tube Type

  • Utilizzo: Tube (camera d’aria)
  • Tipo: pieghevole
  • Carcassa: Super Race (costruzione Souplesse), 127 TPI
  • Mescola: Addix Race
  • Protezione contro le forature: V-Guard
  • Misure Disponibili: solo per ruote da 28” nelle sezioni 23, 25, 28, 30, 32 mm
  • Carico massimo: 70 kg
  • Colorazioni: Black oppure Transparent Sidewall
  • Peso 25 mm (in test): 235 g dichiarati, 255 g rilevati
  • Prezzo di listino: 64,90 euro

SCHWALBE Pro One Tube Type – test

Pro One Tube Type è disponibile per ruote da 28” nell’ampia gamma di sezioni da 23, 25, 28, 30 e 32 mm, con fianco Black o Transparent. Il prezzo di listino è 64,90 euro. Ho provato il copertoncino con sezione da 25 mm, rilevando un peso di 255 grammi sulla mia bilancia a fronte dei 235 g dichiarati da Schwalbe.

Le caratteristiche sono le stesse della versione tubeless, inclusa la carcassa da 127 TPI (Threads Per Inch), un numero di fili per pollice abbastanza elevato tipico delle carcasse da gara, più flessibili per copiare le irregolarità del terreno e fornire una impronta a terra maggiore, a vantaggio di comfort, grip e scorrevolezza.

Il montaggio mi ha sorpreso per velocità e facilità. Ho utilizzato la coppia di Pro One con ruote in carbonio di profilo 48 mm, dunque medio/alto, e canale interno di 19 mm.

I talloni sono morbidi e sono riuscito a installare i copertoncini semplicemente con le mani, senza attrezzi e senza… nessuna imprecazione.

Sul fianco è chiaramente indicata la direzione di rotazione, ma in questo ci aiutano anche gli intagli laterali lungo il battistrada che formano delle frecce direzionali.

Sempre al centro del battistrada ci sono dei “buchini” che fungono da TWI (Tread Wear Indicator), ovvero indicatori dell’usura del battistrada. Quando non sono più riconoscibili significa che è ora di cambiare la copertura perché il battistrada è finito.

Le pressioni di gonfiaggio consigliate da Schwalbe sono stampigliate sulla spalla, 6-9 bar (85-130 psi). Io sono stato tendenzialmente sul limite basso, considerando il manto stradale umido e dissestato del periodo della prova, anzi sono sceso anche un po’, 5.80 bar davanti, 6.00 dietro (il mio peso è 65 kg).

La tenuta della pressione è ottima: solo dopo una decina di giorni a ruote ferme ho rilevato un calo di circa 0,3/0,5 bar. Dunque, non è necessario gonfiare ogni 2/3 giorni.

Le sensazioni su strada

Il mio test è durato circa 2 mesi e poco più di 1.000 km, con uscite di durata anche superiore alle 4 ore. Ho trovato condizioni meteo, fondi stradali e brecciolino tipici del periodo a cavallo tra autunno e inverno.

Ho sentito una copertura morbida e scorrevole, con un’ottima aderenza nelle condizioni di bagnato o viscido tipiche delle mattine fredde. Regolando le pressioni di gonfiaggio su livelli bassi mi sono sempre sentito a mio agio, nonostante le Pro One non siano gomme invernali, ma assolutamente da gara.

La mescola permette al copertoncino di adattarsi alle variazioni di pressione di esercizio, assicurando che sia all’altezza nelle differenti condizioni meteorologiche.

La scorrevolezza è appagante, anche su asfalto rovinato e con pressioni basse. Il comfort è sorprendente per il carattere corsaiolo di questa gomma, si vola via sopra le asperità.

Proprio per ottimizzare questo aspetto, ormai imprescindibile anche per gli atleti professionisti, Schwalbe consiglia di montare le Pro One su un cerchio da almeno 19 mm, come nel mio caso. Questo consente alla gomma di avere una larghezza reale di 25 mm o poco di più e di dare il suo meglio in termini di scorrevolezza, grip e comfort.

Posso assicurare che si ha spesso la sensazione di utilizzare uno pneumatico da 28 mm di sezione, con un comfort più alto di una consueta gomma da 25 mm.

La capacità di smorzare le vibrazioni provenienti dal fondo stradale è senza dubbio una qualità che ho apprezzato nelle uscite più lunghe. Ma l’aspetto che più mi è piaciuto è la fiducia in discesa, sia per la stabilità in percorrenza che per il grip a bici inclinata, e come già accennato, anche con il manto stradale umido.

Il profilo rotondo dello Schwalbe Pro One porta grande affidabilità e feeling all’anteriore: non mi sono mai sentito al limite dell’aderenza, situazione da cui esci solo rialzando la bici e allargando la traiettoria di curva, se puoi…

Nelle frenate più “tirate”, quando si arriva in curva “troppo allegri”, la tenuta è stata superlativa, certo merito anche della qualità di telaio e ruote. Il risultato è che non ho avvertito nessun accenno della bici a scomporsi o sobbalzare. Altra bella iniezione di fiducia.

Per quanto concerne la durata non posso essere preciso dati i chilometri percorsi, ma al termine del periodo di prova non ho notato usure né screpolature evidenti del battistrada. Mi è sembrata buona anche la resistenza alle forature, ho avuto un’unica disavventura con un frammento di vetro ma credo che il risultato sarebbe stato lo stesso con qualsiasi copertoncino.

Nel caso di sensazioni molto diverse, aggiorneremo il test nei prossimi mesi.

Conclusioni

Lo Schwalbe Pro One Tube Type è progettato esclusivamente per l’uso con camera d’aria.

Pur essendo progettato per le competizioni, a mio avviso è una scelta azzeccatissima per il ciclista esigente che non rinuncia alle uscite in bici nemmeno con temperature rigide e conseguente fondo stradale viscido e rovinato. Il Pro One si è dimostrato uno pneumatico molto versatile e affidabile, garantendo scorrevolezza, grip e feeling di guida di alto livello.

Regolando correttamente la pressione di gonfiaggio, lo pneumatico si adatta con facilità a molteplici situazioni e nelle diverse condizioni atmosferiche di tutto l’anno.

La gamma Schwalbe Pro One offre ampia scelta: le sezioni 23 mm e 25 mm sono ideali per i ciclisti un po’ più fissati con leggerezza e scorrevolezza, da montare su cerchi con canale interno più stretto.

Chi predilige soprattutto comfort e aderenza può contare sulle misure 28, 30 e 32 mm, per percorrere molti chilometri in sella, magari con qualche tratto su strade bianche.

Il prezzo di listino 64,90 euro non è economico, seppur allineato a prodotti di pari livello, ovvero pneumatici da gara realizzati per offrire le migliori prestazioni in termini di grip e velocità.

Per ulteriori informazioni su questo pneumatico o su tutti gli altri prodotti realizzati dall’azienda con sede a Reichshof vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale Schwalbe.

Foto action realizzate da Gianluca Muratore, qui la sua pagina Instagram.

Informazioni aggiuntive e link ad articoli Schwalbe

Per chi non lo sapesse, Schwalbe si è posta una serie di ambiziosi traguardi entro il 2025 riguardo alla sostenibilità.

Sempre su questo tema abbiamo parlato del riciclo delle camere d’aria di Schwalbe in Italia.

Se sei appassionato di gravel, abbiamo parlato della nuova gamma G-ONE RX PRO e della gamma di pneumatici gravel Schwalbe e di come sceglierli.

E ancora, sempre della gamma gravel e ciclocross abbiamo testato lo Schwalbe G-One RS e anche lo Schwalbe X-One RS.

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A proposito dell'autore

Ingegnere, fondatore di CyclingON.com e collaboratore di riviste e testate web del settore. 40 anni in bici, dall’agonismo al cicloturismo. Sempre e costantemente affascinato e innamorato del mezzo tecnico. Tester curioso e appassionato di tutte le tipologie di due ruote a pedali: bdc, gravel, mtb, e-bike. Creatore di contenuti, altrettanto curioso e appassionato, di innovazione, design, aspetti scientifici e mentali. La bici attiva un’affannata respirazione, un sospiro d’amore.