La carriera ciclistica del corridore texano come antipasto al film “The Program”, dall’8 ottobre 2015 nelle sale italiane.

Bio

ARMSTRONG LANCE EDWARD

Data di nascita: nato il 18 – 09 – 1971

Luogo di nascita: nato a Plano (Texas, USA)

Nazionalità: americana

Altezza e peso: 177 centimetri, 73 chilogrammi

Stato: ritirato il 23 – 02 – 2011

Segno zodiacale: Vergine

Soprannomi: Il texano di ghiaccio, Il cowboy texano, LA, Le Boss

ritratto di lance amstrong

Storia

Campione iridato a sorpresa nel 1993, nella prima parte di carriera è stato un cacciatore di classiche, mentre dopo il rientro dal tumore a un testicolo nel 1998 è divenuto un invincibile scalatore e cronoman, dominando sette edizioni del Tour de France tra il 1999 e il 2005.

Spesso discusso per i suoi miglioramenti improvvisi e incredibili, è stato radiato dalla USADA (US Anti – Doping Agency) per avere assunto sostanze dopanti tra il 1998 e il 2011.

Simbolo della lotta contro il cancro, la sua fondazione (LA Foundation) ha raccolto diversi milioni di dollari da destinare alla ricerca, ma dopo la squalifica a vita del 2012 è stato ripudiato da innumerevoli sponsor al suo fianco fino a quel momento.

Lance Armstrong è stato il ciclista – simbolo del movimento mondiale tra il 1999 e il 2005 lungo gli anni dei trionfi alla Grande Boucle transalpina.

A parte le difficoltà soggiunte nel 2003, quando sconfisse di un soffio il tedesco Jan Ullrich e fu ripetutamente staccato in salita da più avversari, ha spesso rifilato distacchi enormi ai rivali sia sulle ascese più dure sia nelle frazioni a cronometro.

L’apice delle sue sfide venne raggiunto nel 2000 contro Marco Pantani: sul Mont Ventoux, il Pirata romagnolo prevalse in volata ma non gli andarono giù le dichiarazioni del texano, il quale proclamò di averlo lasciato vincere e tre giorni dopo lo attaccò sul pendio di Courchevel, lasciandolo sul posto pur non essendo in piena forma.

Nel 2005 cercò di ripetere l’impresa il varesino Ivan Basso il quale, pur mettendolo al gancio in varie occasioni, non riuscì mai a staccarlo.

Dopo un triennio di inattività rientrò in carovana nel 2009, giungendo terzo alla corsa francese, pur venendo spazzato via dallo spagnolo Alberto Contador, a cui aveva lanciato il guanto di sfida da tempo.

Radiato nel 2012 in seguito alle accuse di alcuni ex compagni di squadra (su tutti Floyd Landis) per l’assunzione di Epo che gli fu somministrata dal dottor Michele Ferrari (radiato a sua volta dall’USADA), la federazione internazionale ha deciso di non revocargli i successi ottenuti prima della Vuelta a España 1998, tra cui spiccano il titolo iridato di Oslo 1993 sotto un diluvio torrenziale, la Clásica de San Sebastián 1995, la Freccia Vallone 1996 e due tappe al Tour de France, con l’indimenticabile trionfo a Limoges nel 1995 dedicato al compagno di squadra Fabio Casartelli, morto appena settantadue ore prima durante la discesa del Col du Portet d’Aspet.

Il regista Stephen Frears gli ha dedicato nel 2015 il film-denuncia “The Program”, basato sul libro “Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong” di David Walsh.

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Palmares

2005 (revocati): Tour de France (classifica generale, 20a tappa)

2004 (revocati): Tour de France (classifica generale, 13a, 15a, 16a, 17a, 19a tappa), Tour of Georgia (classifica generale, 2 tappe),1 tappa alla Volta ao Algarve, 1 tappa al Tour du Languedoc – Roussillon

2003 (revocati): Tour de France (classifica generale, 15a tappa), Critérium du Dauphiné Libéré (classifica generale, 1 tappa)

2002 (revocati): Tour de France (classifica generale, prologo, 11a, 12a, 19a tappa), Critérium du Dauphiné Libéré (classifica generale, 1 tappa), Grand Prix du Midi Libre (classifica generale)

2001 (revocati): Tour de France (classifica generale, 10a, 11a, 13a, 18a tappa), Tour de Suisse (classifica generale, 2 tappe)

2000 (revocati): Tour de France (classifica generale, 18a tappa), Grand Prix des Nations, Grand Prix Eddy Merckx (cronocoppie insieme a Vjačeslav Ekimov), 1 tappa al Critérium du Dauphiné Libéré

1999 (revocati): Tour de France (classifica generale, prologo, 8a, 9a, 19a tappa), 1 tappa al Circuit de la Sarthe, prologo al Critérium du Dauphiné Libéré, 1 tappa alla Route du Sud

1998: Tour de Luxembourg (classifica generale, 1 tappa), Rheinland – Pfalz – Rundfahrt (classifica generale), Cascade Cycling Classic (classifica generale)

1996: Freccia – Vallone, Tour du Pont (classifica generale, 5 tappe)

1995: Clásica de San Sebastián, 1 tappa al Tour de France (18a), 1 tappa alla Parigi – Nizza, Tour du Pont (classifica generale, 3 tappe), Kmart West Virginia Classic (classifica generale, 2 tappe), Tour of America (classifica generale)

1994: 1 tappa al Tour du Pont, 1 tappa alla Kmart West Virginia Classic

1993: Campionato mondiale (prova in linea, Oslo), 1 tappa al Tour de France (8a), Trofeo Laigueglia, Campionato nazionale americano (prova in linea), 1 tappa al Postgirot Open, 1 tappa al Tour du Pont, Kmart West Virginia Classic (classifica generale, 2 tappe), Tour of America (classifica generale)

1992: Fitchburg Longsjo Classic (classifica generale, 1 tappa), 1 tappa alla Vuelta a Galicia, 1 tappa alla Settimana Ciclistica Bergamasca

1991: Settimana Ciclistica Bergamasca (classifica generale, da dilettante)

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Piazzamenti

2009 (revocato): 3° al Tour de France

2000 (revocato): 3° ai Giochi Olimpici di Sydney (prova a cronometro), 13° ai Giochi Olimpici di Sydney (prova in linea)

1998 (revocati): 4° alla Vuelta a España, 4° ai Campionati mondiali (prova in linea e prova a cronometro, Valkenburg)

1996: 2° alla Liegi-Bastogne-Liegi

1994: 2° alla Liegi–Bastogne–Liegi, 7° ai Campionati mondiali (prova in linea, Agrigento)

1992: 14° ai Giochi Olimpici di Barcellona (prova in linea)

Riconoscimenti

1999, 2000, 2001, 2003, 2004: Vélo d’Or della rivista Vélo Magazine

1999, 2001, 2002, 2003: Sportivo dell’anno per il Comitato Olimpico Americano (USOC)

1999: Mendrisio d’Oro del Velo Club Mendrisio

1999: Sportivo mondiale dell’anno per la Gazzetta dello Sport

1999: Premio Marie – Christine Ubald – Bocquet dell’Accademia dello Sport

1999, 2000: Premio Fausto Coppi della Fondazione Fausto Coppi

2000: Premio Principe delle Asturie per lo sport (Spagna)

2000: Laureus World Comeback of the Year

2002, 2003, 2004, 2005: Sportivo maschile dell’anno per l’Associated Press

2002: Sportivo internazionale per la rivista Sport Illustrated

2003: Laureus Sportsman of the Year Award

Team

1990 – 91: Subaru – Montgomery (dilettante)

1992 – 96: Motorola

1997: Cofidis

1998 – 2004: US Postal Service

2005: Discovery Channel

2006 – 08:  non attivo

2009: Astana

2010 – 11: TeamRadioShack

Nazionale

1989 – 2000:  USA

Maggiori rivali

Marco Pantani, Jan Ullrich, Alberto Contador

 

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A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.