Qualità, accuratezza nella produzione, logistica eccellente e alti standard tecnologici: è questo ciò che, sin dalla fondazione avvenuta a Yuanlin (Taiwan) nel 1967, ha consentito a CST (acronimo di Cheng Shin Tire) di affermarsi sempre più nel mercato degli pneumatici per bici e motociclette fino a diventarne oggi il primo produttore mondiale.

Non scendendo mai a compromessi quando si è trattato di realizzare gomme di alto livello e puntando su una forza lavoro sempre più considerevole (attualmente sono più di venticinquemila i suoi dipendenti in tutto il mondo), il brand asiatico è arrivato a distribuire i propri pneumatici in oltre 150 paesi esportando con essi tutto il proprio know-how e le ricerche fatte nel tempo per dare al consumatore finale un prodotto affidabile e competitivo.

Attraverso queste conoscenze, CST (www.csttires.eu) ha ampliato negli anni il suo business mantenendo però sempre un occhio di riguardo per il settore delle due ruote dove, fra le tante, ha ideato anche una linea di pneumatici specifici per il gravel che di seguito andremo a visionare nel dettaglio.

Pneumatico gravel CST Convoy

Convoy è uno pneumatico progettato per il gravel che ha nella stabilità il suo principale punto di forza. La distanza fra i vari tasselli infatti, sia sullo sterrato come sugli asfalti più rovinati, dà la sensazione di essere sempre ben saldi in sella e ciò, di conseguenza, non può che facilitare la conduzione del mezzo e migliorare l’esperienza di guida complessiva.

Dotato di cerchietto pieghevole per avere un comfort e una velocità di rotolamento ancora superiore, Convoy è disponibile in una sola misura ed è provvisto della tecnologia EPS per proteggere la carcassa dalle forature.

  • Misura 700×38
  • ETRTO 38-622
  • Cerchietto pieghevole
  • Mescola doppia
  • Tecnologia EPS/Tubeless Ready
  • Colore skinwall
  • Peso 510 g

Pneumatico gravel CST Detour

All’interno della gamma di pneumatici gravel di CST troviamo il Detour, un esemplare studiato per essere impiegato su percorsi urbani e settori fuoristrada non particolarmente accidentati. Disponibile in un’unica misura e composto da un battistrada a doppia mescola, con la sua leggerezza Detour garantisce appoggio e buona velocità di rotolamento, proprietà apprezzate al pari della stabilità sui terreni bagnati e insidiosi assicurata dalla forma dei tasselli sui lati del battistrada.

  • Misura 700×38
  • ETRTO 38-622
  • Cerchietto pieghevole
  • Mescola doppia
  • Tecnologia EPS/Tubeless Ready
  • Colore skinwall
  • Peso 525 g

Pneumatico gravel CST Overton

Ancora più del modello Detour, l’Overton spicca per la sua alta scorrevolezza, una qualità questa che ne fa una scelta ideale per gli amanti della velocità e delle strade gravel ben tenute e non eccessivamente impegnative. Provvisto di doppia mescola e tecnologia antiforatura EPS, questo pneumatico presenta due sezioni ben distinte: la prima, quella centrale, è liscia e pensata per offrire una minore resistenza al rotolamento; la seconda, tra la spalla e la linea centrale, presenta una serie di tasselli dal profilo pronunciato per assicurare grip e tenuta in curva.

  • Misura 700×40
  • ETRTO 40-622
  • Cerchietto pieghevole
  • Mescola doppia
  • Tecnologia EPS/Tubeless Ready
  • Colore skinwall
  • Peso 460 g

Pneumatico gravel CST Pika

Disponibile in ben cinque misure e, a seconda dei casi, con cerchietto rigido o pieghevole, Pika è uno degli pneumatici più duttili della linea gravel targata CST. La sua conformazione consente di affrontare agevolmente sia le sezioni su asfalto che quelle su sterrato permettendo quindi, sostanzialmente, di passare da una superficie all’altra senza troppe preoccupazioni. Tale risultato è stato raggiunto installando sul battistrada due diverse tipologie di tasselli: a “rampa” sulla parte centrale del battistrada per avere una miglior scorrevolezza, a “U” sui fianchi per avere il giusto livello di aderenza.

Due poi (una centrale più dura e una laterale più morbida) sono anche le parti da cui è composta la doppia mescola di Pika, modello che in tutte le sue varianti risulta equipaggiato, tra carcassa e battistrada, anche del leggero strato brevettato di poliestere ricoperto di gomma che compone la tecnologia antiforatura EPS.

I pesi vanno dai 425 grammi ai 546 grammi a seconda di carcassa, dimensione e mescole.

Di seguito i dettagli del modello da 42 mm:

  • Misura 700×42
  • ETRTO 42-622
  • Cerchietto pieghevole
  • Mescola doppia
  • Tecnologia EPS/Tubeless Ready
  • Colore skinwall
  • Peso 546 g

Pneumatico gravel CST Tirent

Per “volare” al meglio i tracciati gravel più accidentati, CST ha varato Tirent, un copertoncino tubeless di 42 millimetri di larghezza pensato per offrire il giusto mix di aderenza, assorbimento delle vibrazioni, velocità e bassa resistenza al rotolamento. Questo pacchetto di caratteristiche viene fornito in sinergia dal battistrada a doppia mescola (quella laterale più soffice, quella centrale più resistente) e da due tipi di tasselli (appuntiti al centro, più consistenti sul fianco) che, assieme, assicurano la stabilità e la scorrevolezza necessarie per affrontare le sezioni offroad più complicate. Qui trovate il  test dello pneumatico CST Tirent.

  • Misura 700×42
  • ETRTO 44-622
  • Cerchietto pieghevole
  • Mescola doppia
  • Tecnologia EPS/Tubeless Ready
  • Colore skinwall
  • Peso 510 g

Per ulteriori informazioni sugli pneumatici e gli altri prodotti dell’azienda taiwanese (distribuiti in Italia da BIS srl), vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale CST Tires.

Sempre tra i prodotti MTB abbiamo il test degli pneumatici CST BFT e Rock Hawk , la guida alla scelta pneumatici MTB CST e la news sul CST Jack Rabbit 2.

Inoltre abbiamo testato lo pneumatico da strada CST Energia.

Per il gravel, abbiamo la news del CST Convoy.

Infine abbiamo parlato del CST Recourse da strada.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.