Il Giro delle Fiandre 2019 è stato ufficialmente presentato: la 103esima edizione della “Ronde” si svolgerà domenica 7 aprile con partenza ad Anversa e arrivo a Oudenaarde dopo 267 chilometri, per l’ottava volta nella storia della corsa.

Nei suoi tratti decisivi il percorso ricalca quello delle ultime edizioni, vi saranno 17 muri con il tipico pavè fiammingo, uno in meno dello scorso anno: l’Edalelberg verrà sostituito dal Laudeze, mentre verrà di netto saltato il Pottelberg. Andiamo però ora ad analizzare nel dettaglio il tracciato in cui si sfideranno i corridori.

Il Giro delle Fiandre è una corsa antichissima: la prima edizione si svolse nel 1913 e il circuito ebbe una sola interruzione durante la prima guerra mondiale quando il Belgio venne invaso dalle forze tedesche. È una delle cinque “Classiche Monumento” e nel calendario 2019 della gare UCI World Tour segue a due settimane di distanza un’altra classica del gruppo, la Milano-Sanremo che si correrà il 23 marzo 2019.

Tantissimi i campioni che hanno dominato i muri in pavè della Ronde, ricordiamo dai primi belgi dominatori dalla corsa, la tripletta di Fiorenzo Magni, i duelli tra il cannibale Eddy Merckx ed Eric Leman, le sfide tra fiamminghi e olandesi, fino alle vittorie negli anni ’90 degli azzurri e alle storiche battaglie tra Tom Boonen e Fabian Cancellara.

pubblico durante la premiazione del Giro delle Fiandre

Spesso affrontato con clima avverso, al Giro delle Fiandre è il folto pubblico a riscaldare l’atmosfera.

Risultati Giro delle Fiandre 2019

Fantastico successo di Alberto Bettiol (Education First) al Giro delle Fiandre!!

Il toscano riporta il tricolore sul tetto della Ronde dopo 11 anni dal nostro ultimo successo. Un attacco piazzato a circa 17 km dall’arrivo sul Paterberg in solitaria, con il gruppo a tutta velocità al suo inseguimento.

Secondo posto per il danese della Deuceninck-Quickstep Kasper Asgreen, che anticipa di pochi secondi il gruppetto regolato da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates).

Da segnalare anche la vittoria di Marta Bastianelli nel Giro delle Fiandre dedicato alle donne, un grande giorno per il ciclismo italiano.

Percorso Giro delle Fiandre 2019

Come detto in precedenza, il gruppone partirà dalla cittadina di Anversa, che per il terzo anno avrà l’onore di dare il via al Giro delle Fiandre 2019. Il primo terzo di gara presenta un percorso piuttosto pianeggiante, senza particolari difficoltà altimetriche; qui vedremo la fuga staccarsi dal gruppo e accumulare i primi minuti in testa alla corsa, mentre nel gruppo le squadre dei favoriti inizieranno a organizzarsi per l’inseguimento.

Il primo vero muro lo affronteranno dopo 119 km: l’Oude Kwaremont, uno dei più celebri della corsa e che i corridori ritroveranno per una seconda e una terza volta (2 km, 1,5 km in pavè con pendenza del 4%).

muro di Oude Kwaremont del Giro delle Fiandre

Il celebre muro di Oude Kwaremont nel 2019 verrà affrontato 3 volte.

Il primo vero spartiacque però lo incontreremo alla successione dei muri 8, 9, 10 e 11 con Muro di Grammont (475 m al 9,3% in lastricato), di nuovo il Kwaremont e il Paterberg (360 metri al 12,9% in pavè), dove Peter Sagan sferrò l’attacco decisivo che lo portò trionfante nel 2016 a Oudenaarde.

Il gruppo già spezzato non avrà molto tempo per rifiatare, in quanto dopo soli 7 chilometri dallo scollinamento del Paterberg avranno davanti a loro il Koppenberg (600 m al 11,6%). Alla cima mancheranno 44,8 km.

corridori percorrono il Muro di Grammont al Giro delle Fiandre

Il muro di Grammont misura 475 m e la pendenza media è del 9,3%.

Seguiranno altri tre muri più tranquilli dove però la stanchezza accumulata può giocare brutti scherzi: SteenbeekdriesTaaienberg Kruisberg.

Se la corsa non è ancora stata decisa, il momento cruciale si avrà negli ultimi venti chilometri di gara, quando verranno affrontati per la terza volta il Vecchio Kwaremont e per la seconda volta il Paterberg con scollinamento a soli 13,2 km dal traguardo. Da quel momento sarà tutta pianura e capiremo se il vincitore arriverà in solitaria, come successo negli ultimi anni, o a seguito di una volata ristretta, che non vediamo ormai dal 2015 quando vinse Alexander Kristoff.

Peter Sagan nel 2016 sul muro di Paterberg

Paterberg è uno dei muri più ardui (12,9% di pendenza) ed è qui che Sagan scattò per andare a vincere l’edizione 2016.

I favoriti del Giro delle Fiandre 2019

Alla gara parteciperanno gran parte delle squadre ufficiali UCI World Tour 2019: il favorito numero uno è sicuramente Niki Terpstra, vincitore nel 2018 del Giro delle Fiandre, nel 2014 della Parigi-Roubaix. Ciò che potrebbe però rendere difficile la doppietta è il cambio di casacca che il corridore olandese ha scelto di fare per questa stagione. Non correrà più infatti con la solidissima Deceuninck Quick-Step ma con la Direct-Energie, squadra Professional francese. L’età e la scarsa predisposizione del team alle classiche del nord potrebbero infatti ostacolarlo.

Non possiamo che ricordare anche il campionissimo Philippe Gilbert (Deceuninck Quick-Step), vincitore a Oudenaarde nel 2017 e terzo lo scorso anno. Capitano del team più forte per questo genere di corse, può e deve essere protagonista anche in questa edizione. Il campione del mondo di Valkenburg 2012 dovrà però aspettarsi ottime prestazioni anche dai suoi compagni outsider: su tutti Yves Lampaert, ma anche Zdenek Stybar e il giovanissimo Remco Evenepoel.

Chi invece avrà tutta la squadra a disposizione è il triplice campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), e vincitore della Ronde Van Vlaanderen nel 2016. Il fenomeno slovacco potrà contare su una forza non indifferente che lo ha portato anche al successo della Parigi-Roubaix lo scorso anno e su uno squadrone al suo servizio. Daniel Oss Oscar Gatto saranno i due fedeli scudieri, ma non dimentichiamoci anche dei tedesconi Selig e Burghardt.

Peter Sagan vincitore alla Fiandre 2016

Peter Sagan è uno specialista delle classiche del Nord e potrebbe bissare il successo del 2016.

Cerca riscatto Greg Van Avermaet nel nuovo team CCC, ma che non sembra potrà dargli un grandissimo appoggio alla Ronde e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), da troppi anni relegato in posizioni che non mettono in mostra il suo vero valore.

Gli italiani? Noi potremmo contare sul talentissimo Gianni Moscon (Team Sky), che con le pietre del nord ha dimostrato di avere un certo feeling (anche se preferisce la Roubaix) e avrà per la prima volta tutta la squadra al suo servizio, e Sonny Colbrelli, che però forse fa ancora un po’ di fatica a digerire così tanti muri, pur andando forte sul pavé belga e francese. Da non sottovalutare anche Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), capitano unico del team australiano e in grado di fare grandi cose al nord.

Gli outsider della corsa saranno: il belga Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), sfortunatissimo due anni fa quando era all’inseguimento di Philippe Gilbert, Sep Vanmarcke (Education First), talento delle classiche del nord mai sbocciato del tutto e arrivato ormai ai trent’anni, il giovane Tiesj Benoot, vincitore nel 2018 della Strade Bianche e avvezzo ai muri non asfaltati, e Mads Pedersen, che lo scorso anno a soli 22 anni fu capace di raggiungere il secondo posto dietro Terpstra.

Niki Terpstra vincitore del Fiandre 2018

Il trentacinquenne Niki Terpstra, vincitore nel 2018, proverà anche nel 2019 ad imporsi sul traguardo di Oudenaarde.

Granfondo Giro delle Fiandre 2019

Il 7 novembre 2018 sono state aperte le iscrizioni sulla sezione dedicata nel sito ufficiale della Ronde Van Vlaanderen alla Granfondo Giro delle Fiandre 2019 per amatori, in programma il 6 aprile, un giorno prima della gara dei professionisti.

Sarà possibile per gli appassionati correre sulle strade celebri della corsa “università del ciclismo”, i muri e i tratti di pavè che hanno reso grandi alcuni campioni del nostro sport come Tom Boonen, Fabian Cancellara, Johan Museeuw e Francesco Moser. Non solo la corsa, ma anche i musei, aperti al pubblico come a Roeselare, e città, Anversa, Bruges e Gent con le loro architetture suggestive e arti fiamminghe.

Per ulteriori informazioni sulla corsa, sul percorso, e sui probabili favoriti, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della corsa.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.