Questa bici da strada è stata avvolta da un alone di mistero fin dalle prime apparizioni, in dotazione ai Team UCI World Tour Cofidis maschile e femminile, inizialmente con livrea anonima successivamente ribattezzata “Prototype”.

Presentata ufficialmente a giugno 2023 con il nome definitivo, la Look 795 Blade RS è a tutti gli effetti un nuovo modello nonostante riprenda la denominazione e il carattere racing della versione precedente.

Ciò che contraddistingue il progetto 795 Blade RS è l’attenzione ancor più marcata alle performance in termini di aerodinamica e reattività, abbinate però a una versatilità che la rende una bici ideale su percorsi di qualsiasi altimetria.

Ne abbiamo parlato con Alberto Fumagalli, Marketing Manager Look Italia, durante la primavera 2023: “gli atleti e i meccanici ci chiedono una bici versatile in modo da utilizzare sempre un solo modello, così da ottimizzare assetti e prestazioni in modo più immediato e per semplificare le operazioni di manutenzione e regolazione”.

Lo sviluppo al fianco degli atleti professionisti è durato due anni per raggiungere il miglior prodotto in termini di trasferimento di potenza, assorbimento delle vibrazioni, rigidità e reattività. Come ovvio, le ore di test su strada sono state affiancate da studi e prototipi in galleria del vento, affinando le geometrie e mettendo a punto il layup del carbonio.

Il risultato è che la 795 Blade RS è una bici da gara leggera, aerodinamica e rigida. Questa versione, come da tradizione Look, non si uniforma alle altre bici da strada aerodinamiche, e come accennato, rappresenta una vera discontinuità anche con la generazione precedente dello stesso modello.

Un modello completamente rivisto

Il primo elemento riprogettato, immediatamente visibile, è il telaio. Le forme e i volumi dei tubi sono più snelle, rinnovate anche in termini di spessori e giunzioni per ottimizzare la precisione di guida e la penetrazione nell’aria.

Look dichiara un miglioramento di rigidità del 7% e del 10% in termini di prestazione aerodinamica. In particolare, lo studio dei flussi ha riguardato le sezioni di foderi, reggisella, morsetto del reggisella, tubo orizzontale e forcella. Look ha lasciato abbondante spazio attorno alle ruote, così da disturbare il meno possibile l’aria turbolenta in queste zone.

Jean Marc Hillairet, ingegnere di Look Cycle ha dichiarato: “Prima di giungere alla soluzione definitiva abbiamo testato 25 differenti blend di fibre di carbonio: un lavoro complesso, lungo e mai affrontato in precedenza. La nuova 795 Blade RS è differente da qualsiasi bicicletta, telaio e produzione Look del passato”.

Il processo di stratificazione del carbonio è stato rivisto, il telaio è un monoscocca realizzato con 5 tipologie differenti di fibra composita, una speciale miscela alto e altissimo modulo (ben il 25% del telaio) a elevata resistenza per ottimizzare il rapporto peso/rigidità, unita a fibre più comuni (UHM, HM e UHR, IM e HR).

Una 795 Blade RS che rimane aero, ma con una leggerezza che ne fa una bici versatile. Il telaio della Look 795 Blade RS ha un peso dichiarato di 940 grammi in taglia M.

La collaborazione con i Team Cofidis ha portato a considerare anche un’esigenza sempre più evidenziata dai meccanici, che incontra anche le preferenze degli utenti, cioè abbinare design e resistenza dei componenti alla praticità di intervento in caso di regolazione e manutenzione.

Il nuovo cockpit aerodinamico in carbonio, semi-integrato perché di fatto composto da due pezzi, permette il passaggio cavi interno ma lascia la possibilità di modificare facilmente misure di attacco e manubrio.

La scelta è vasta: sei lunghezze di stem che vanno da 80 a 130 mm, tutte con un angolo negativo di 7 gradi. Le barre hanno larghezze comprese tra 38 e 44 cm. Il sistema di giunzione è completato da una copertura magnetica che nasconde il collegamento tra il tubo della forcella e la parte posteriore dell’attacco manubrio.

Nella parte posteriore, il reggisella è nuovo rispetto al passato, con un design a coda tronca, D-shape, e il bloccaggio della sella che si aziona dall’alto.

Le versioni

LOOK propone la 795 Blade RS in 4 allestimenti, che si differenziano anche per colore della livrea. Al vertice della gamma ci sono le versioni equipaggiate con trasmissione Campagnolo SuperRecord EPS oppure Sram Red AXS eTap, entrambe con un prezzo di listino di 12.990 euro.

L’allestimento con Shimano Dura Ace ha un prezzo di 9.790 euro, mentre la versione con Shimano Ultegra Di2 è proposta a 8.490 euro.

Infine, è disponibile anche il kit telaio (telaio, forcella, attacco manubrio e piega, reggisella) al prezzo di 5.390 euro. Le taglie sono cinque: XS, S, M, L e XL.

TEST LOOK 795 Blade RS

La configurazione della Look 795 Blade RS protagonista della nostra prova è la Pro Team Black Mat/Glossy, con gruppo Shimano Ultegra Di2 2x12v, guarnitura 52-36 e cassetta 11-34. L’impianto frenante a disco è sempre Shimano Ultegra, con rotori di diametro 160 mm anteriore e 140 mm posteriore.

Il cockpit è composto da manubrio Look combo aero di larghezza 420 mm e attacco Look combo aero di lunghezza 110 mm. Completano i componenti griffati Look il reggisella Aero Post 4 e la sella San Marco shortfit per Look.

Le ruote Corima 47 mm WS EVO tubeless hookless sono montate con copertoni Continental GP 5000 TR 700×25 (è possibile adottare coperture fino a 32 mm di sezione). Il peso rilevato per la bici in taglia M e senza pedali è di 7,70 kg. Il prezzo di listino per questo montaggio di pregio è 8.490 euro.

Scheda tecnica LOOK 795 Blade RS

  • Telaio: LOOK 795 Blade RS disc Pro Team black mat/glossy
  • Gruppo: Shimano Ultegra DI2 2×12 v, guarnitura 52 x 36, Cassetta 11 x 34
  • Freni: a disco Shimano Ultegra, diametro rotori 160 mm anteriore, 140 mm posteriore
  • Movimento centrale: T47
  • Manubrio: Look combo aero carbon (larghezza 420 mm)
  • Attacco manubrio: Look combo aero stem (lunghezza 110 mm, angolo -7 gradi)
  • Reggisella: Look Aero Post 4 carbon, D-shape
  • Sella: San Marco shortfit per Look
  • Ruote: Corima 47 mm WS EVO tubeless hookless
  • Copertoni: Continental GP 5000 TR 700 x 25
  • Peso rilevato: 7,70 kg (in taglia M, senza pedali)
  • Taglie disponibili: XS – S – M – L – XL
  • Prezzo di listino: 8.490 euro

Estetica

L’aspetto estetico è completamente diverso rispetto alla precedente 795 Blade RS. Potrei definirlo più moderno, con sezioni e profili differenziati tra avantreno e zona posteriore.

In particolare, là davanti appare compatta con un tubo sterzo ed una scatola movimento muscolosi. Il triangolo posteriore è corto, a lasciar intendere che si tratta di un mezzo particolarmente reattivo. Non ci sono più tubi massicci, a tutto vantaggio di una certa eleganza e leggerezza, anche visiva.

Scorrendo lo sguardo verso il retrotreno, i volumi sfinano e la linea è filante. Il tubo orizzontale non è sloping, in controtendenza rispetto agli standard attuali, il che ha permesso di contenere il carro posteriore e l’interasse, senza sacrificare la stabilità.

La forcella ha steli assottigliati e schiacciati, stretti vicino al tubo sterzo e allargati verso l’esterno avvicinandosi al mozzo. Nella zona di interfaccia con l’obliquo c’è una sorta di carenatura, funzionale sia all’aerodinamica quanto all’estetica.

Il manubrio Look Combo Aero Carbon, tutto in carbonio, è davvero particolare. A prima vista sembra integrato, ma in realtà stem e piega sono separati, garantendo la modulabilità e la continuità totale delle linee, nascondendo alla vista qualsiasi cavo.

I foderi obliqui si innestano ribassati nel piantone e hanno una forma arcuata, con un particolare profilo alare orizzontale nella parte alta che richiama i piani di coda degli aerei. I foderi bassi sono generosi ma non enormi, dall’impatto laterale squadrato che diventa sì notevole nei pressi della scatola del movimento centrale T47.

Geometrie

La 795 Blade RS 2023 ha geometrie da gara, con un reach marcato, 390 mm, ed uno stack contenuto, 553 mm. Il rapporto stack to reach di 1,417 identifica dunque un assetto corsaiolo.

Il carro accorciato misura 410 mm grazie anche al piantone schiacciato che accoglie la ruota posteriore. Proprio il tubo piantone ha angolo di 74,5 gradi, leggermente più ampio della media per questa categoria, che porta ad assumere una posizione non estrema, ma comunque “diritta” a privilegiare la prontezza della bici ai rilanci e agli scatti. L’angolo di sterzo è di 73 gradi. Queste misure e il passo complessivo, che per la bici in taglia M è 996 mm, danno l’idea di quanto questa LOOK Blade RS sia compatta, agile e reattiva.

Il tubo sterzo misura 136,7 mm e invita a caricare il peso sull’avantreno. C’è comunque la possibilità di personalizzare il proprio assetto agendo sul numero di spacer sotto l’attacco manubrio, con un’ampiezza di regolazione di ben 4 cm.

In salita

La salita è il terreno che esalta la reattività e la leggerezza della 795 Blade RS, invitando a spingere forte e ricevendo in risposta l’appagante sensazione di avanzare con efficacia e prontezza.

In azione in piedi sui pedali e postura avanzata non ho notato nessun accenno di flessione, né nella zona inferiore né del manubrio. La grande scatola del movimento centrale conferisce il carattere alla bici, dando un grosso contributo alla solidità dell’intero telaio.

Il manubrio, in particolare la barra piatta profonda 5 cm, garantisce una superficie di appoggio ampia e ideale dal punto di vista ergonomico per la mia presa. In tutte le salite affrontate non ho mai risentito di fastidi alle mani o ai polsi, a conferma della bontà dell’impugnatura, anche sotto sforzo quando si è portati a tirare a sé il manubrio lavorando di braccia.

I cerchi in fibra di carbonio Corima 47 mm WS EVO tubeless hookless sono davvero all’altezza del livello della 795 Blade RS, sempre pronti all’accelerazione e a una super scorrevolezza quando si sale di passo.

Il gruppo Shimano Ultegra DI2 2×12 v, ultra-collaudato, non ha bisogno di presentazioni. Sottolineo solo che la rapportatura offerta da guarnitura 52-36 e cassetta 11-34 permette di affrontare anche le pendenze più aspre senza troppi pensieri.

In pianura

In pianura la LOOK 795 Blade RS conferma le doti di reattività al colpo di pedale e facilità nel mantenere elevate velocità di crociera, tranquillamente sopra i 35 km/h.

È una bicicletta che ti fa sentire veloce, con la guida sempre fluida e una posizione ben allungata e ribassata. Questo assetto, per cui occorre una discreta flessibilità, è anche merito del cockpit Look e del posizionamento delle leve che accentuano stack e reach.

Manubrio e attacco Look combo aero confermano anche sui tratti a pendenza nulla la presa comoda e sicura, sia con le mani sulle leve che nella parte bassa, con le dita che raggiungono facilmente i comandi.

Ho trovato molto confortevole, ovviamente per me, la transizione tra manopole, leve e piega manubrio: quando si “mena” in pianura e si tiene un assetto bello ribassato, infatti, consente un ottimo appoggio a polsi e avanbracci.

Unica pecca: la copertura dell’attacco manubrio tende a scalzarsi troppo facilmente. Nonostante sia composto da due elementi, il cockpit trasmette un’appagante sensazione di rigidità. Questa qualità si apprezza soprattutto quando si forza lo scatto. il carattere reattivo è coadiuvato anche dalla forcella, ovviamente full carbon.

Detto della straordinaria rigidità torsionale finalizzata alla performance, sono rimasto davvero stupito dalla capacità del telaio della 795 Blade RS di dissipare le forze verticali. Il comfort è elevato, sempre riferendosi ad una bici da competizione, anche dopo uscite prossime alle 6 ore.

Parlando di questo aspetto, mi sembra doveroso un commento alle ruote Corima 47 mm WS EVO tubeless. Il montaggio tramite assi passanti 12×100 mm anteriore e 12×142 mm posteriore contribuisce alla rigidità e alla reattività complessive della bici, così come il profilo da 47 mm. Il carbonio 3K è rinforzato da una schiuma strutturante di derivazione aerospaziale, per esaltarne le caratteristiche di rigidità e reattività.

Il cerchio hookless permette pressioni di gonfiaggio degli pneumatici più basse, a beneficio del comfort e della resistenza alle forature. In particolare, per le mie uscite ho portato i Continental GP 5000 TR a 5 bar. La tecnologia senza uncino e la larghezza del cerchio di 26 mm consentono prestazioni migliori grazie al risparmio di peso e all’ottimizzazione del contatto tra ruota e pneumatico

In discesa

Per quanto concerne il comportamento in discesa, lo dico onestamente, ero prevenuto. Questo perché parto dal presupposto che una bici da gara, rigida e reattiva, richiede doti da professionista per essere guidata alle alte velocità e affrontando tratti tecnici. Beh, la LOOK 795 Blade RS non è mai scorbutica o nervosa, nonostante risponda immediatamente ai comandi impartiti tramite il manubrio e i movimenti del corpo.

All’avantreno è stabile e precisa, sia negli inserimenti in curva che in percorrenza di traiettoria. La forcella Look dà sicurezza anche alle alte velocità e non ho mai avuto la sensazione che fosse troppo rigida.

Il carattere da gara viene fuori quando si chiede reattività alla bici, ad esempio per evitare repentinamente una buca vista all’ultimo momento o per correggere una linea troppo esuberante. L’agilità in discesa è completata dalla reattività all’uscita di curva, con la 795 Blade RS che conferma le doti di accelerazione già evidenziate in pianura: in questi frangenti fila via che è uno spettacolo.

L’impianto frenante a disco Shimano Ultegra, con rotori di diametri differenziati, 160 mm davanti e 140 mm dietro, dà un gran feeling di guida e la frenata è potente e ben modulabile.

Corima e Look fanno parte dello stesso gruppo e sono aziende dal carattere molto simile, spinti verso ricerca e sviluppo orientati alle prestazioni. Le ruote Corima 47 mm WS EVO tubeless hookless contribuiscono molto alla guidabilità della bici, precise e scorrevoli anche su asfalto rovinato. Il profilo medio/alto richiede una certa esperienza in caso di vento laterale, ma niente che non si possa superare caricando bene l’avantreno.

I tubeless Continental GP 5000 TR 700×25 completano l’opera, garantendo il giusto grip all’anteriore anche a bici piegata, permettendo di tenere la linea impostata in totale sicurezza.

Conclusioni

La Look 795 Blade RS è una bicicletta veloce e appagante da guidare. Non mi hai mai messo in difficoltà, nonostante il suo carattere racing. Ha molti fattori di distinzione rispetto ai modelli concorrenti di pari livello e anche alla precedente versione.

Look 795 Blade RS è votata alle performance, senza limiti di percorso o dislivello. Proprio questa qualità ne fa la bici ideale per chi è alla ricerca di un mezzo versatile, che si cimenti nelle competizioni o meno. Potrei definirla una aero bike leggera, emblema del know how di Look nella lavorazione del carbonio, ma anche esponente di rilievo della fama dell’azienda francese nel produrre bici che si distinguono dalla massa e dalla particolare cura estetica.

L’allestimento che ho provato, LOOK 795 Blade RS disc Pro Team black mat/glossy, è davvero vicinissimo al top. Dato il prezzo di listino di 8.490 euro rappresenta sicuramente una versione molto appetibile per un ciclista evoluto con un budget sì generoso, ma non estremo.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Look.

Nelle foto abbiamo utilizzato anche i nuovi pedali Look Keo Blade Ceramic 2024 che abbiamo testato.

Su Bicilive abbiamo parlato anche degli altri pedali della collezione LOOK.

Foto action realizzate da Gianluca Muratore: @gianlucamuratore_ph

Articolo e test a cura di Tommaso Maggiolini.

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A proposito dell'autore

Ingegnere, fondatore di CyclingON.com e collaboratore di riviste e testate web del settore. 40 anni in bici, dall’agonismo al cicloturismo. Sempre e costantemente affascinato e innamorato del mezzo tecnico. Tester curioso e appassionato di tutte le tipologie di due ruote a pedali: bdc, gravel, mtb, e-bike. Creatore di contenuti, altrettanto curioso e appassionato, di innovazione, design, aspetti scientifici e mentali. La bici attiva un’affannata respirazione, un sospiro d’amore.