Test GHOST Asket CF X 2025: una gravel in carbonio leggera e capace Claudio Riotti 6 Ottobre 2025 Test Abbiamo messo alla prova la GHOST Asket CF X 2025, una gravel in carbonio dal prezzo di 5.199 euro. Si tratta della terza proposta (partendo dall’alto) nella foltissima linea gravel che propone ben 14 modelli di Asket, dai 1.599 euro ai 7.199 euro della top di gamma Asket CF LTD. La CF X si propone come un’opzione che presenta un prezzo importante ma con un montaggio davvero interessante che comprende ruote in carbonio e trasmissione SRAM wireless. La Asket CF X e il fiume Sesia a Campertogno, in Piemonte. Il nostro test approfondito è durato tre mesi, con 700 chilometri e oltre 10.000 metri di dislivello positivo e negativo. Spaziando dall’asfalto agli sterrati, è emerso un ritratto di una bici progettata per l’esplorazione ma con un carattere vivace e scattante. Infatti questo modello unisce la leggerezza di un telaio full carbon a una geometria di ispirazione MTB, posizionandosi come una compagna affidabile per ciclisti che ricercano prestazioni elevate su qualsiasi terreno. Vediamo le sue caratteristiche tecniche e come si è comportata nel nostro test. GHOST Asket CF X: caratteristiche tecniche Il telaio e la forcella in carbonio offrono una combinazione ideale di leggerezza, reattività e comfort. La geometria è derivata dalle mountain bike, nella fattispecie dalla Lector di GHOST Bikes, da cui ha palesemente preso la forma curvata dei foderi alti per assorbire le vibrazioni provenienti dalla ruota posteriore. Difatti la Asket CF X assicura una posizione di guida stabile e confortevole anche nei lunghi tour. Questo grazie sì ai foderi ma anche a un angolo di sterzo aperto (69,5°) e il passo esteso (1.084 mm), che uniti a uno stack di 581 mm e un reach di 400 mm migliorano la maneggevolezza in discesa e la stabilità nei tratti tecnici. Queste misure si riferiscono alla taglia M che abbiamo avuto in test. Qui sotto trovate tutte le geometrie delle cinque taglie disponibili. La dotazione tecnica della Asket CF X è improntata alla qualità e all’innovazione. Cuore della bici è il gruppo elettronico SRAM GX Eagle Transmission, un sistema di trasmissione wireless a 12 velocità comandato dalle ergonomiche leve SRAM Force AXS che gestiscono naturalmente anche l’impianto frenante idraulico con dischi da 160 mm. Questo setup si è rivelato perfetto per l’uso gravel, con un range ampio (40T-10/52T) che si presta a un po’ tutte le tipologie di percorsi. Il deragliatore GX è notevolmente preciso e reattivo e ha garantito cambi sempre puntuali anche sotto sforzo e su pendenze impegnative. La natura wireless semplifica notevolmente la manutenzione, mentre la possibilità di aggiornare il firmware per migliorarne le prestazioni è un plus che i cambi tradizionali non possono offrire. Lo abbiamo aggiornato durante il test con l’ultima release 2.53.8 e la cambiata in successione, da tre o più pignoni alla volta, è effettivamente più veloce (anche se raramente cambio così tante marce in un colpo solo). L’importante è ricordarsi di ricaricare la batteria del cambio ma sia la spia sul deragliatore sia l’app di SRAM ci permettono di avere lo stato di carica sotto controllo (Premi una volta; Spia verde fisso: carica dal 100% al 25%, oltre 20 ore di utilizzo; Spia rosso fisso: carica bassa tra il 25% e il 10%; Spia rosso lampeggiante: carica critica, meno del 10%, circa 1.5 ore di autonomia). Ogni componente è scelto per ottimizzare il comfort in sella: la sella Prologo Gravel Dimension AGX Rail, il reggisella in carbonio PMG Team Road e il nastro manubrio Prologo Bartape Microtouch assicurano una seduta stabile e ammortizzata anche nei tragitti più lunghi. A completare il pacchetto tecnico, le ruote DT Swiss GRC 1600: tubeless-ready, offrono un eccellente compromesso tra robustezza, necessaria per affrontare fondi sconnessi con sicurezza, e leggerezza, contribuendo all’agilità generale della bici. Le coperture sono delle Continental Terra Trail ShieldWall da 45 mm. Le tre viti sotto al tubo orizzontale sono un ulteriore punto di fissaggio per borraccia o borse/accessori. Notare i foderi alti dalla forma particolare. Infine, gli attacchi per borraccia e borse su tubo obliquo e superiore permettono di usare fino a tre borracce oppure ospitare borse da bikepacking (anche sulla forcella), rendendola perfetta per tour su più giorni e uscite esplorative. L’ottima protezione per il telaio, realizzata in gomma spessa e ben fissata. In pillole Telaio e forcella leggeri in carbonio ad alto modulo e perni passanti da 12 mm Geometria gravel progressiva per stabilità e agilità Passaggio cavi interno tramite serie sterzo da 1,5″, con possibilità di passaggio esterno Punti di montaggio multipli per bikepacking (quattro sul telaio, due sulla forcella) Trasmissione 1x (possibilità di 2x con montaggio tramite adattatore deragliatore) Freni a disco con attacco flat mount per prestazioni di frenata ottimali Possibilità di installare un reggisella telescopico da 27,2 mm Spazio massimo per pneumatici da 50 mm (supporta 29×2,0″ o 27,5×2,2″) Carico massimo 120 kg (ciclista + equipaggiamento) Peso rilevato: 8.7 kg, tubeless, taglia M senza pedali Prezzo: 5.199 euro Il test finale a fine settembre alla Serra Bike Gravel nei pressi del lago di Viverone: 110 km e 1.500 d+. Il nostro test Sono alto 170 cm e peso 68 kg “svestito”. La taglia M la trovo perfetta per la mia corporatura, mi piacerebbe provarla con un attacco manubrio leggermente più corto e alto (70 mm quello montato) per alzare leggermente la postura nelle uscite più lunghe e migliorare ancora la reattività nello sterzo, ma già così mi sono trovato benissimo (e poi qui è la mia indole da mountain biker che viene fuori ma ovviamente stiamo parlando del mondo gravel). Le due viti per fissare la borsa sopra al tubo orizzontale. Ho portato la Asket CF X praticamente dappertutto, dall’asfalto alla ghiaia, dai fondi sabbiosi ai single track nei boschi che solitamente percorro con la mia MTB front da XC. Non sono mancate delle randonnée da 100 km e, ciliegina sulla torta, una Varese-Santa Maria Maggiore gravel da 200 km e 2.000 metri di dislivello. Potete vedere tutte le uscite effettuate sul mio profilo Strava. I punti di attacco per borse o borracce sulla forcella. La reattività è la prima cosa che la Asket CF X trasmette appena si spinge sui pedali. L’unione di telaio, componentistica e ruote in carbonio crea un insieme di prontezza e allo stesso tempo assorbimento delle piccole asperità, garantendo un ottimo comfort anche sulle lunghe distanze. Questo è lo spazio nel telaio con le coperture da 45 mm. Se sulla mia gravel personale, una Cinelli Zydeco in alluminio, ho dovuto montare dei componenti ammortizzati Redshift (attacco manubrio e reggisella), qui non serve: il reggisella in carbonio e il carro particolare pensano a filtrare le asperità al posteriore mentre per l’avantreno ci pensa la forcella in carbonio e comunque l’ottimo set di ruote, oltre alle coperture Continental. La zona movimento centrale è massiccia. In uscita dalle curve e nei falsipiani la Asket porta ad alzarsi sui pedali e rilanciare, restituendo con prontezza ogni minimo input del ciclista. In salita ho migliorato tutti i miei PR su Strava (Personal Record), perché la leggerezza permette di usare tutti i watt a disposizione in maniera efficiente, risparmiando le forze se a fine giro oppure mantenendo medie orarie più basse. Volendo è possibile montare una doppia all’anteriore, ci sono i fori per il deragliatore. In discesa sullo sconnesso dà sicurezza e non è mai troppo nervosa, a patto che il fondo non sia sassoso e smosso, situazione dove quasi tutte le bici gravel ovviamente soffrono per mancanza di sospensioni. Nell’off road la sua massima espressione, a mio avviso, sono i single track lisci e ricchi di curve, anche tortuosi, dove grazie alla sua reattività si riesce a pedalare e guidare ad alta velocità con il sorriso stampato sulla faccia. Da segnalare All’inizio del test la serie sterzo scricchiolava, è bastata una bella passata di grasso e ho risolto il problema, stessa cosa con il canotto sella in carbonio (qui è ovviamente consigliato usare prodotti specifici per il carbonio). Il passaggio cavi nella serie sterzo è ben realizzato. Le coperture Continental Terra Trail si sono rivelate molto scorrevoli ma anche dal buon grip in tutte le situazioni. Purtroppo si sono “stortate” dopo la trasformazione in tubeless al punto di non essere più utilizzabili, anche se sono stato molto attento a non usare le leve cacciagomme nel montaggio. Essendo in garanzia, basta segnalare il problema (se dovesse capitare) alla casa per richiedere una sostituzione. La ciclabile bassa della Valsesia, verso Alagna. Conclusioni Dopo oltre 700 km di test intensivi, la GHOST Asket CF X 2025 si conferma come un’opzione di alto livello nel panorama gravel premium. Il prezzo di 5.199 euro è certamente significativo ma trova piena giustificazione in un montaggio quasi impeccabile, dove la scelta di abbinare un telaio carbonio performante a una trasmissione wireless e ruote in carbonio si traduce in prestazioni tangibili su ogni terreno. La sua anima vivace e reattiva la rende una compagna ideale per chi cerca non solo un mezzo per esplorare, ma anche per performare, capace di affrontare con agilità salite tecniche e veloci single track. In definitiva, la Asket CF X rappresenta una scelta convincente per il gravellista esperto che cerca prestazioni concrete: il suo equilibrio tra efficienza su asfalto e capacità fuoristrada, unito alla qualità costruttiva, giustifica l’investimento per chi desidera una bici pronta ad affrontare qualsiasi avventura con affidabilità e precisione. Per vedere tutti gli altri modelli di gravel e avere maggiori informazioni su GHOST Bikes consulta il sito ufficiale. La protezione del fodero basso in gomma rende silenziosa la Asket CF X. Altri articoli su GHOST Per conoscere tutte le MTB del brand tedesco leggi il Catalogo e listino prezzi MTB GHOST 2025. Leggi anche (e guarda il video) della comparativa che abbiamo realizzato tra la MTB Ghost Riot AM Full Party e la eMTB light Ghost Path Riot Full Party. Recentemente GHOST ha lanciato l’ebike super poliedrica E-ASX 2025. Un’altro scatto dal test finale alla Serra Bike Gravel. Fai un giro anche sulla nostra pagina Instagram e sulla nostra pagina Facebook oltre che sul nostro canale Youtube dove puoi trovare molti video-test di bici, MTB elettriche ed ebike di vario genere. Iscriviti qui per ricevere la newsletter di Bicilive.it. L’abbigliamento personalizzato Bicilive è prodotto da SportsTex. LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/texmarket-gmbh/posts/?feedView=all