Molti stand e tante opportunità di testare le nuove bici del 2019 all’Italian Bike Festival 2018 di Rimini che si è tenuto dal 31 agosto al 2 settembre 2018.

Una della tante novità che abbiamo avuto il piacere di toccare con mano in un breve test è stata la Cipollini MCM Allroad, il primo modello gravel del marchio italiano.

Cipollini MCM Allroad 2019

La sigla MCM significa Mario (Cipollini) Custom Made e indica la possibilità di ottenere taglie personalizzate grazie al metodo di fasciatura T2T System del telaio con fibre di carbonio T1000 dal peso netto di 1.180 grammi.

Telaio con geometria endurance polivalente per prestazioni veloci su strada e comodità sui percorsi sterrati. La tecnologia 3S System detta anche Shock Shape System, grazie a degli inserti in Kevlar nella forcella e nel telaio assicura elevate proprietà elastiche per smorzare le vibrazioni e urti del terreno.

bdc gravel Cipollini MCM All road 2019

Il fenomeno gravel è in continua crescita e per il 2019 anche il marchio Cipollini presenta la sua prima bici: MCM Allroad.

La componentistica della MCM Cipollini Allroad

La MCM Cipollini Allroad è allestita con il gruppo SRAM Force 1 a 11 rapporti. Originariamente nata per il ciclocross, la trasmissione SRAM Force 1 si è poi diffusa al triathlon e altre discipline specifiche per le biciclette con ruote 700c. Freni a disco SRAM Force HDR con rotori da 160 mm.

Set di ruote in alluminio Vittoria Elusion Disc aventi cerchi con canale interno da 17 mm e mozzi con perni passanti anteriore da 12×100 mm e 12×142 mm al posteriore. Il cerchio è semi-aero con profilo da 28 mm e brevetto Speed Lock che assicura un supporto affidabile al pneumatico tubeless anche a pressioni basse.

Pneumatici tubeless tassellati Vittoria Terreno Mix TNT con impronta a terra di ben 40 mm per un’ottima tenuta di strada e capacità ammortizzanti.

cambio Sram Force 1 sulla MCM All road 2019

Come per la maggior parte delle gravel, la MCM Allroad monta una singola (SRAM Force 1 a 11 velocità) e freni a disco.

Il breve test della Cipollini MCM Allorad

Abbiamo provato la Cipollini MCM Allroad nella sua colorazione principale verde militare opaca che esteticamente esprime una sorta di predisposizione ad affrontare i terreni più difficili.

Già dalle prime pedalate si avverte la solidità di una struttura in carbonio rigida ma che assorbe verticalmente molto bene sia le vibrazioni che gli impatti più secchi. Una geometria gravel endurance in cui il peso del ciclista viene ripartito adeguatamente sia sull’avantreno che sul retrotreno, per una posizione in sella più rilassata senza comprimere troppo il diaframma.

carro posteriore delle Cipollini Allroad 2019

L’angolo di sterzo di 71,7 gradi (in taglia M)  aiuta a superare più facilmente sia i piccoli che i grandi ostacoli senza far impuntare la bici. Ottima aderenza con i 40 mm di sezione dei copertoni e grazie alla leggera tassellatura ne beneficia anche la trazione in fuoristrada.

Alzandosi sui pedali risponde bene ed è facilmente controllabile anche alle basse velocità, caratteristica molto utile per superare i tratti più tecnici.

copertoni da 40 mm della gravel MCM Allroad

Sulla Cipollini MCM Allroad è possibile montare pneumatici larghi fino a 40 mm.

Anima e corpo da gravel ma l’estetica è sempre racing, la MCM Allroad mantiene infatti forme morbide, angoli smussati e collarino reggisella integrato.

Dettagli che fanno la differenza quando anche l’occhio vuole la sua parte.

collarino e serie sterzo della gravel Cipollini

Disponibilità e garanzia

La Cipollini MCM Allroad è inteso come un prodotto esclusivo, disponibile su ordinazione in due colorazioni: verde militare “Green Army Matt” o nero “Naked Matt”, nelle taglie XS, S, M, L e XL con una garanzia sul telaio di ben 10 anni.

Il sito web ufficiale Cipollini è a vostra disposizione per ulteriori informazioni, foto e geometrie.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Autodidatta con la passione per le biciclette e veicoli elettrici in generale. Ha avuto il privilegio di lavorare per un lungo periodo presso Bike World Extreme di Natalini Vanes a Castel Maggiore. Autore del manualetto Due Ruote e un Elettrone pubblicato dalla casa editrice "La Linea" di Bologna.