I risultati del weekend: Giro dell’Emilia, Parigi – Tours, Gran Premio Beghelli e Abu Dhabi Tour: i ciclisti italiani hanno portato a casa piazzamenti importanti nelle ultime corse stagionali, su tutti il successo di Matteo Trentin alla Parigi – Tours.

Inoltre si è imposto Sonny Colbrelli al Gran Premio Bruno Beghelli, mentre Fabio Aru ha concluso in seconda piazza all’Abu Dhabi Tour così come Andrea Fedi al Giro dell’Emilia (vinto da Jan Bakelants).

Infine, sempre in terra araba, Elia Viviani ha trionfato in due frazioni, mentre Andrea Guardini in una.

Parigi – Tours

Matteo Trentin ha trionfato nella gloriosa classica francese Parigi – Tours, arrivata alla 109ª edizione, precedendo in volata i belgi Tosh Van der Sande e Greg Van Avermaet.

L’azzurro, già vincitore di due tappe al Tour de France in carriera, si è dimostrato superiore agli avversari durante tutta la corsa, resistendo al forcing di Van Avermaet sull’ultimo strappo intorno ai 7 km dal termine. Forcing pagato invece a caro prezzo dal russo Pavel Brutt, mentre il giovane Van der Sande è rimasto a ruota dei due rivali, non risultando molto collaborativo negli ultimi chilometri.

Quando ci saremmo infine attesi uno sprint a tre uomini, Van Avermaet ha accusato una foratura, riuscendo a rimanere nella loro scia fino allo scatto conclusivo del nostro alfiere a 200 metri dalla fine.

È l’ottava vittoria italiana nella storia della manifestazione (partita quest’anno da Chartres), dopo i successi conquistati da Giulio “Jules” Rossi nel 1938, Francesco Moser nel 1974, Nicola Minali nel 1995 e nel 1996, Andrea Tafi nel 2000, Alessandro Petacchi nel 2007 e Marco Marcato nel 2012.

Ordine d’arrivo

1 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick Step 231 km in 4h39’12”

2 Tosh Van der Sande (Bel) Lotto Soudal s.t.

3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team a 4″

4 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal a 20″

5 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert a 20″

6 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick Step a 20″

7 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling a 20″

8 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise a 20″

9 Mike Teunissen (Ned) Team Lotto NL-Jumbo a 20″

10 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal a 20″

Albo d’oro (dal 2005)

2005 Erik Zabel (Ger)

2006 Frédéric Guesdon (Fra)

2007 Alessandro Petacchi (Ita)

2008 Philippe Gilbert (Bel)

2009 Philippe Gilbert (Bel)

2010 Óscar Freire Gómez (Esp)

2011 Greg Van Avermaet (Bel)

2012 Marco Marcato (Ita)

2013 John Degenkolb (Ger)

2014 Jelle Wallays (Bel)

 

Giro dell’Emilia

Il Giro dell’Emilia 2015 ha regalato ancora una volta grandi emozioni. La storica corsa internazionale, nata nel 1909 e giunta ormai alla 99ª edizione, è stata decisa da un attacco del belga Jan Bakelants sul Colle della Guardia (nei pressi del Santuario della Madonna di San Luca) a 800 metri dal traguardo, con cui ha staccato gli ottimi Andrea Fedi e Ángel Madrazo Ruiz.

Il ventinovenne della AG2R La Mondiale si è così dimostrato tra i ciclisti più in forma nel finale di stagione, bissando il recente successo al Gran Piemonte, mentre il ventiquattrenne toscano Fedi è stato bravo a superare lo spagnolo Madrazo Ruiz (già secondo nel 2014) per la seconda piazza dopo una lunga fuga.

Damiano Cunego si è messo in luce con un buon quarto posto, Franco Pellizotti è giunto settimo, Mauro Finetto ottavo, Edoardo Zardini nono e Domenico Pozzovivo quattordicesimo, senza scordare la decima posizione dell’eritreo Merhawi Kudus Gebremedhin a 1′ dalla testa.

È stato infine il terzo trionfo per la nazionale belga nella storia della manifestazione dopo le vittorie di Eddy Merckx nel 1972 (primo straniero a riuscirvi) e Roger De Vlaeminck nel 1976.

Ordine d’arrivo

1 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 200 km in 5h08’17”

2 Andrea Fedi (Ita) Southeast a 2″

3 Ángel Madrazo Ruiz (Esp) Caja Rural-Seguros RGA a 3″

4 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini a 12″

5 Eduard Prades (Esp) Caja Rural-Seguros RGA a 20″

6 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida a 20″

7 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec a 33″

8 Mauro Finetto (Ita) Southeast a 38″

9 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF a 48″

10 Merhawi Kudus Gebremedhin (Eri) MTN-Qhubeka a 1′

Albo d’oro (dal 2005)

2005 Gilberto Simoni (Ita)

2006 Davide Rebellin (Ita)

2007 Fränk Schleck (Lux)

2008 Danilo Di Luca (Ita)

2009 Robert Gesink (Ned)

2010 Robert Gesink (Ned)

2011 Carlos Alberto Betancur (Col)

2012 Nairo Quintana (Col)

2013 Diego Ulissi (Ita)

2014 Davide Rebellin (Ita)

 

Abu Dhabi Tour

L’Italia può gioire al termine della prima edizione dell’Abu Dhabi Tour, nonostante il trionfo conclusivo del colombiano Johan Esteban Chaves Rubio.

I nostri portacolori hanno infatti vinto tre delle quattro frazioni nella corsa disputata negli Emirati Arabi Uniti senza dimenticare il secondo posto di Fabio Aru in classifica generale.

Elia Viviani ha primeggiato allo sprint nella seconda e nella quarta tappa, battendo il fresco campione mondiale di Richmond 2015 Peter Sagan in entrambi i casi, mentre Andrea Guardini si è imposto nella giornata d’apertura, alzando le braccia al cielo davanti all’ex iridato Tom Boonen e a Daniele Bennati.

L’evento è stato invece deciso nell’ostica terza frazione, messa in carniere proprio da Chaves Rubio, che ha preceduto Aru per 12″ e l’olandese Wouter Poels, caduto a pochi metri dall’arrivo mentre era in testa, per 21″.

Alle spalle di Chaves, Aru e Poels, si sono ben difesi pure Diego Ulissi (5º), Vincenzo Nibali (8º) e Gianluca Brambilla (9º).

Classifica finale

1 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEDGE

2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team a 16″

3 Wouter Poels (Ned) Team Sky a 27″

4 Janez Brajkovič (Slo) UnitedHealthcare a 41″

5 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida a 41″

6 Leopold König (Cze) Team Sky a 1’29”

7 Alejandro Valverde Belmonte (Esp) Movistar Team a 1’29”

8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team a 1’29”

9 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick Step a 1’29”

10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 a 1’40”

Vincitori di tappa

1 Qasr Al Sarab
Madinat Zayed 175 km Andrea Guardini (Ita)

2 Abu Dhabi (Yas Marina)
Abu Dhabi (Yas Mall) 130 km Elia Viviani (Ita)

3 Al Ain
Jebel Hafeet 140 km Johan Esteban Chaves Rubio (Col)

4 Abu Dhabi
(circuito di Yas Marina) 110 km Elia Viviani (Ita)

 

Gran Premio Bruno Beghelli

Sonny Colbrelli si è imposto nella ventesima edizione del Gran Premio Bruno Beghelli, precedendo in volata gli altri italiani Manuel Belletti, Roberto Ferrari e Simone Ponzi.

Sul percorso di 196,3 km con partenza e arrivo a Monteveglio (BO), lo scatenato belga Jan Bakelants ha tentato un attacco nel finale assieme al campione uscente Valerio Conti, ma il gruppo ha presto reagito, consentendo ai velocisti di giocarsi il successo allo sprint.

Colbrelli conquista dunque una vittoria dopo una stagione difficile, in cui aveva primeggiato solo al Tour du Limousin (prima tappa e classifica generale) nella seconda metà di agosto.

Ordine d’arrivo

1 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF

2 Manuel Belletti (Ita) Southeast s.t.

3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida s.t.

4 Simone Ponzi (Ita) Southeast s.t.

5 Leonardo Duque (Col) Colombia s.t.

6 Eduard Prades (Esp) Caja Rural-Seguros RGA s.t.

7 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale s.t.

8 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec s.t.

9 Pierpaolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini s.t.

10 Maurits Lammertink (Ned) Team Roompot s.t.

Albo d’oro (dal 2005)

2005 Murilo Fischer (Bra)

2006 Sergio Marinangeli (Ita)

2007 Damiano Cunego (Ita)

2008 Alessandro Petacchi (Ita)

2009 Francisco Ventoso (Esp)

2010 Dario Cataldo (Ita)

2011 Filippo Pozzato (Ita)

2012 Nicki Sørensen (Den)

2013 Leonardo Duque (Col)

2014 Valerio Conti (Ita)

Per maggiori informazioni: www.uci.ch/road/results

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A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.