Campionati del mondo di ciclismo 2020: a Imola l’Italia gioisce con Ganna Federico Guido 27 Ottobre 2020 Gare È stata una rassegna iridata “spuntata” quella che si è corsa dal 24 al 27 settembre 2020 ad Imola. Sul circuito con partenza e arrivo all’autodromo Enzo e Dino Ferrari, designato come nuova sede dei Mondiali dopo la rinuncia di Aigle-Martigny in Svizzera a causa dei divieti imposti dalle autorità elvetiche per il contenimento del Covid-19, sono infatti andate in scena solamente quattro prove: le cronometro Elite maschili e femminili e le due gare in linea della stessa categoria. Spalmata su quattro sole giornate invece delle canoniche sette, la rassegna è stata ottimamente organizzata dal comitato presieduto da Marco Pavarini e Marco Selleri i quali, in pochissimo tempo e nel pieno rispetto dei protocolli igienico-sanitari imposti dalle autorità, sono riusciti a mettere in piedi una manifestazione emozionante e spettacolare sia a livello tecnico che ambientale-paesaggistico. In questo contesto la Nazionale Italiana è riuscita a ritagliarsi il proprio spazio conquistando due medaglie nelle giornate di venerdì e sabato rispettivamente con Filippo Ganna (oro nella prova contro il tempo riservata agli uomini Elite) ed Elisa Longo Borghini (bronzo nella gara in linea femminile). Andiamo a rivivere nel dettaglio tutti i risultati delle gare di questa quattro giorni mondiale. Campionato del Mondo di ciclismo 2020: cronometro Elite I Mondiali di Imola 2020 si aprono giovedì 24 settembre con la cronometro femminile Elite, prova in cui ad avere la meglio è l’olandese Anna van der Breggen, argento un anno prima nell’edizione disputata nello Yorkshire. Dietro alla trentenne di Zwolle si piazzano al secondo posto la svizzera Marlen Reusser (distante al traguardo 15 secondi) e al terzo Ellen Van Dijk (a 31″), altra atleta olandese. Conclude decima (a 1’46″) Vittoria Bussi, una delle due atlete azzurre in gara assieme a Vittoria Guazzini (25^). Da segnalare la brutta caduta della campionessa uscente Chloé Dygert: la statunitense, involata verso la riconferma del titolo mondiale, perde il controllo della bicicletta lungo una curva e finisce fuori strada rimediando una profonda ferita (poi suturata con successo) alla gamba sinistra che la costringe a dire addio sul più bello ai propri sogni di gloria. Diventano realtà invece le aspirazioni iridate di Filippo Ganna ventiquattro ore più tardi: il verbanese infatti, in splendide condizioni di forma, “vola” i 32 chilometri della cronometro a quasi 53 km/h di media e conquista uno storico oro per l’Italia dato che mai, dal 1994 a oggi, la Nazionale azzurra era riuscita a primeggiare in questa prova ai Mondiali. In seconda (a 26 secondi) e terza posizione (a 29″), alle spalle del corridore italiano terminano Wout van Aert (Belgio) e il campione europeo della specialità Stefan Küng (Svizzera). Finisce più indietro (5° a 39″) il detentore del titolo, l’australiano Rohan Dennis, compagno di squadra di Ganna alla Ineos-Grenadiers. Campionato del Mondo di ciclismo 2020: prove in linea Elite Nel weekend di sabato 26 e domenica settembre arriva il momento delle gare in linea, a cominciare da quella riservata alle donne Elite. Sulla distanza di 143 chilometri, pari a cinque giri del circuito da 28,8 km comprendente le salite di Mazzolano e Cima Gallisterna, ad avere la meglio è ancora una straripante Anna van der Breggen che piazza lo scatto decisivo in salita a 41 km dalla conclusione e va a vincere in solitaria con 1 minuto e 20 secondi di vantaggio sulla connazionale Van Vleuten (campionessa uscente), abile a battere nella volata a due per l’argento l’italiana Elisa Longo Borghini. Per la Nazionale azzurra arriva così la seconda medaglia della kermesse iridata mentre Van der Breggen può esultare per un risultato con pochi precedenti: l’ultima doppietta crono-gara in linea risaliva infatti al 1995, quando fu la francese Jeannie Longo a conquistare il doppio oro. A proposito di francesi, è proprio la nazionale transalpina la grande protagonista della gara maschile il giorno successivo visto che ad aggiudicarsi il titolo di campione del mondo è Julian Alaphilippe. “Lou Lou”, seguendo un copione simile a quello della prova femminile, fa la differenza all’ultimo passaggio su Cima Gallisterna e nel finale resiste al disperato tentativo di ricongiungimento degli inseguitori. Arriva in questo modo un oro che alla Francia mancava dal 1997 (1° Laurent Brochard a San Sebastian) mentre ancora una volta, dopo la prova a cronometro, si deve accontentare dell’argento Wout Van Aert (Belgio). La medaglia di bronzo va invece al giovane svizzero Marc Hirschi, capace di superare allo sprint Michal Kwiatkowski (Polonia), quarto. Alaphilippe, Van der Breggen e Ganna proveranno a difendere i titoli conquistati a Imola nella prossima rassegna iridata in programma dal 19 al 26 settembre 2021 nelle Fiandre, una regione dove il ciclismo è religione. Medagliere Campionati del Mondo 2020 a Imola Questo il medagliere al termine delle competizioni: l’Olanda, grazie al dominio in campo femminile di Anna Van der Breggen, chiude al primo posto i Campionati del Mondo di Imola 2020 davanti all’Italia e alla Francia. Gli azzurri, pur contando su un minor numero di gare, migliorano il risultato fatto registrare agli ultimi Mondiali tricolori nel 2013 a Firenze, quando Rossella Ratto nella gara in linea femminile diede all’Italia l’unico medaglia (bronzo) in quella manifestazione. Posizione Nazione Ori Argenti Bronzi Totale 1 Olanda 2 1 1 4 2 Italia 1 0 1 2 3 Francia 1 0 0 1 4 Belgio 0 2 0 2 5 Svizzera 0 1 2 3 Campionati del mondo di ciclismo 2021 Pochi giorni prima dell’edizione 2020 sono stati presentati ufficialmente i Campionati del Mondo 2021 che si terranno in Belgio e, più precisamente, nelle Fiandre. Qui, in questa regione resa celebre dall’omonimo Giro delle Fiandre, saranno quattro le località che ospiteranno gli arrivi e le partenze delle undici prove in programma: Knokke Heist (dove verrà dato lo start di tutte le gare a cronometro), Burges (sede di arrivo delle prove contro il tempo), Anversa (da dove prenderanno il via le gare in linea Under 23 uomini, Elite uomini ed Elite donne) e Lovanio (traguardo di tutte le prove in linea). L’ultima volta che il Belgio ha disputato una rassegna iridata è stato nel 2002 a Zolder, un luogo che rievoca dolci ricordi all’Italia dato che, in quell’occasione, gli azzurri vinsero ben tre medaglie d’oro (Mario Cipollini tra gli Elite uomini, Francesco Chicchi tra gli Under 23 uomini e Anna Zugno nella cronometro juniores donne) concludendo al primo posto del medagliere. Staremo a vedere di cosa saranno capaci i nostri atleti, rimanete sintonizzati su strda.bicilive.it per le prossime news sulle gare di ciclismo!