Chi ha detto che in inverno non si pedala? Indossando il giusto abbigliamento invernale si può uscire in bici senza problemi

Uscire in bici da strada o in mountain bike non è lo stesso per quanto riguarda l’abbigliamento invernale: su strada le velocità sono più alte, si è più esposti all’aria e solitamente le discese sono lunghe e veloci… mentre in mtb ci si imbatte in strappi più brevi ma intensi e in discese più tecniche dove bisogna rimanere concentrati. Inoltre nel bosco c’è sempre qualche grado in più che su strada.

Quindi anche l’abbigliamento cambia in base alla bici con cui decidiamo di pedalare. In questo tutorial vi fornisco qualche consiglio di base per pedalare confortevolmente anche in inverno.

A volte conviene partire un po’ più leggeri, ricordandosi di portare con sé un antivento che ci potrebbe salvare dal freddo. In inverno, ciò che ci fa soffrire più, quando siamo in bici, sono proprio l’aria pungente e l’umidità.

Se non scegliessimo l’abbigliamento invernale adatto da indossare rischieremmo di patire il freddo senza goderci la giornata. Abbigliamento giusto non vuol dire quindi strati e strati di maglie e giacche gli uni sopra gli altri, che ci bloccherebbero nei movimenti, bensì pochi indumenti e di qualità.

Come avevamo già spiegato tempo fa nell’articolo “10 consigli per pedalare in inverno” dedicato alle donne cicliste, seguendo alcuni semplici suggerimenti anche la stagione fredda non ci farà più timore, nonostante le rigide temperature.

Ecco allora passo dopo passo come pedalare confortevolmente indossando il giusto abbigliamento invernale.

La quantità dei capi di abbigliamento da indossare durante le pedalate invernali è simile a quella estiva, solo con qualche accessorio in più… come già accennavo prima, non bisogna vestirsi troppo altrimenti la pelle, non respirando, rischia di inzuppare di sudore i nostri indumenti e, di conseguenza, sentiremo più freddo.

Illustrazione di un uomo e una donna  in bici d'inverno

Con il giusto abbigliamento invernale si può pedalare anche in inverno.

Iniziamo quindi a vedere che cosa indossare e come, partendo dallo strato fondamentale: l’abbigliamento intimo da bici.

Al giorno d’oggi il mercato offre una vasta scelta di abbigliamento intimo o “base layer” (strato di base) per ogni tipologia di ciclista. Le maglie che possiamo scegliere sono in tessuto sintetico o naturale come la lana merino, a maniche lunghe o corte, a girocollo o a collo alto.

Se le temperature fossero rigide e si aggirassero intorno allo zero, vi consiglierei una maglia intima a maniche lunghe con il collo alto, così da mantenere calde le parti più esposte al freddo. Per i più freddolosi suggerirei invece indumenti in lana merino, che isola perfettamente dal gelo: è un tessuto caldo e lascia evaporare il sudore asciugandosi velocemente.

In commercio esistono marchi che producono capi di lana specifici per il ciclismo. Ma, tornando ai capi intimi sintetici, se si dovesse decidere di uscire in bicicletta con l’aria più pungente, alcune maglie hanno la parte frontale che blocca il vento, in windstopper o in windshield, proteggendo una zona molto sensibile agli sbalzi di temperatura come il torace.

Dopo aver scelto l’intimo giusto, non ci resta che indossare una giacca da bici invernale che aderisca bene al nostro corpo: quindi nessun altro indumento tra l’intimo e la giacca. Solo due capi che, messi insieme, ci proteggono dal freddo. Pure in questi casi si trova in vendita una svariata scelta di giacche, sia da uomo sia da donna, di spessore diverso in base alla stagione e al clima.

Scegliete una giacca della taglia giusta per voi, leggermente più lunga sulla parte posteriore, per coprire bene la zona lombare e, dettaglio da non trascurare, con polsini e colletto che non lascino passare l’aria.

Un “must” delle uscite invernali è il seguente:

portate inoltre sempre con voi uno smanicato o una giacchina tascabile anti-vento, che vi permettano di ripararvi dall’aria fredda quando andate in discesa o in pianura controvento.

illustrazione di guanti, giacca da bici invernale, scaldacollo, berretto

Quattro elementi fondamentali per un adeguato abbigliamento invernale: guanti, giacca, scaldacollo e berretto sottocasco.

Passiamo ora a capire come coprire al meglio le nostre gambe. Se non fosse troppo freddo potremmo vestire i classici pantaloncini corti da bici con i gambali lunghi o a tre-quarti che si trovano in vendita a spessori e materiali differenti.

Anche in questo caso la lana merino è uno tra i tessuti che mantengono meglio la temperatura corporea, nonostante la leggerezza e la morbidezza. Però, per le giornate più rigide, la calzamaglia è uno dei capi più comodi e caldi dell’abbigliamento invernale da bici. Ne esistono con la zip sul dorso, che si chiudono fino al petto, e altre con uno strato di tessuto anti-vento e idrorepellente su cosce e basso ventre per far sì che le parti più esposte, come le gambe, siano riparate dall’aria fredda invernale.

Date le poche ore di luce durante la stagione invernale, questi pantaloni sono spesso curati nei particolari e propongono inserzioni di parti riflettenti per essere più visibili pure quando si pedali nella nebbia o all’imbrunire.

Siete vestiti adeguatamente? Allora non vi resta che pensare alle parti che rischiano di congelarsi più velocemente come mani, piedi e testa. La ricerca di caldi guanti sembrerebbe un’impresa difficile, ma anche qui basta scegliere il modello giusto seguendo piccoli accorgimenti.

Per non soffrire troppo di “freddo alle mani” dobbiamo indossare dei guanti da bici comodi, che non stringano rischiando di rallentare la circolazione sanguigna e che non facciano passare l’aria fredda, quindi in tessuto antivento e con imbottitura termica all’interno.

La pelle è un materiale che isola molto bene dal freddo e in commercio esistono guanti invernali fatti completamente di questo materiale oppure ricoperti solo su alcune zone della dita e sul palmo della mano.

Per assicurarsi di uscire in bici senza rischiare i geloni e per mantenere un buon movimento delle mani si possono utilizzare pure dei sottoguanti in tessuto termico o lana merino, in modo che le dita non perdano il calore. Alcune aziende del mondo ciclistico producono anche le manopole (o moffole) che, come per i guanti da sci, mantengono le dita unite tranne l’indice e il pollice che devono essere sempre pronti sui freni.

Non tutti abbiamo problemi di congelamento ai piedi ma, comunque, rimane una fra le zone più difficili da riscaldare quando fa molto freddo. Solitamente basterebbe indossare un buon copriscarpe in tessuto antivento o neoprene per isolarli dall’aria fredda ma, per poter essere certi di tenerli al caldo, dovremmo indossare dei calzini che mantengano il piede asciutto. Quindi, calze tecniche traspiranti in materiale sintetico o lana merino e copri-scarpe invernali sono perfetti, ma esistono pure scarpe invernali in Gore-Tex per proteggere i piedi dei ciclisti più freddolosi.

Figura di donna in primo piano vestita da ciclista

Per completare l’abbigliamento invernale orientatevi verso un casco chiuso così da proteggere e riparare dal vento la testa.

Veniamo ora alla parte alta del nostro corpo. Il collo è una zona molto importante da coprire perché la gola è un punto molto delicato e soffre le basse temperature. Dunque, portiamo sempre con noi lo scaldacollo, anche nelle stagioni più calde. Si possono collezionare di vari tessuti e colori e possono inoltre risultare utili per coprire la testa nel caso aveste dimenticato il berrettino. Infine, lo scaldacollo è comodo perché vi può coprire la bocca e il naso e può essere sistemato a vostro piacimento.

Siccome non si va in bici senza casco, ne potreste acquistare uno in versione invernale, completamente chiuso per non far passare l’aria fredda. Ma, se voleste continuare a utilizzare il vostro solito casco, munitevi di “berretto con frontino” oggi tanto di moda o di fascia o di sottocasco, magari con paraorecchie incluso. Le orecchie, così come la fronte, soffrono il freddo e si rischia, in caso di scarsa protezione, che dopo un po’ facciano male.

L’abbigliamento invernale, quindi, vi aiuta a soffrire meno il freddo, ma oltre al giusto abbinamento di capi consiglio, per le vostre pedalate invernali, di programmare il giro inserendo alcune salite che vi permettano di riscaldarvi; aprite però un pochino la giacca in caso di sudore e cercate di percorrere strade soleggiate. Inoltre fermatevi a bere un bel tè caldo se pedalando sentiste ancora freddo.

L’inverno è una stagione che un po’ tutti soffriamo, anche i grandi del ciclismo, i quali si allenano in bici tutti i giorni nonostante le condizioni climatiche avverse.

Leggi anche i consigli di Vincenzo Nibali sul suo allenamento e su come riesca a superare le fredde giornate invernali.

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A proposito dell'autore

Chiamata dagli amici "acqua e paltan", proveniente da sport completamente differenti, ora dedica cuore e mente al mondo delle due ruote offroad. Poliedrica nel suo lavoro: un'ottima fotografa, sa mettersi a disposizione anche dall'altra parte dell'obiettivo! Attiva come "social specialist" non smette mai di pensare a dove la bici la porterà ad infangarsi la prossima volta!