Con nove ori, un argento e cinque bronzi la nazionale Italiana trionfa ai Mondiali di paraciclismo 2015 in Svizzera. Tra i protagonisti il leggendario Alex Zanardi

La nazionale italiana di paraciclismo trionfa a Nottwil in Svizzera con un fantastico team di atleti come la leggenda Alex Zanardi, Francesca Porcellato, Vittorio Podestà e Luca Mazzone. I quattro si sono distinti nel prova di Team Relay, la gara a staffetta conclusa da una volata di Zanardi che ha permesso alla squadra di battere il team statunitense e di conquistare la medaglia più pregiata: quella d’oro. Gli azzurri, in questa edizione dei mondiali di paraciclismo 2015, hanno collezionato vittorie incredibili facendo sí che l’Italia si classifichi seconda nel medagliere, dietro gli Stati Uniti d’America.

Francesca Porcellato, soprannominata “la rossa volante”, dopo essere stata campionessa nell’atletica vincendo svariare maratone come quella di New York e Londra, ma anche nello sci di fondo che l’ha vista protagonista ai Giochi paralimpici invernali di Torino 2006 e Vancouver 2010, si dedica da poco al ciclismo e mai avrebbe pensato di ottenere, al suo esordio mondiale, una medaglia d’oro nella categoria H3.

Vittorio Podestà, disabile dopo un incidente quando aveva ventinove anni, ha scoperto d’avere “i cromosomi del campione” quando a soli sei mesi dal fatidico giorno, che l’ha costretto alla sedia a rotelle, ha deciso di rimettersi in gioco, prima con il basket in carrozzina e poi con l’handbike. La passione per il ciclismo e l’allenamento l’hanno portato ad essere campione italiano, due volte campione del mondo e a guadagnarsi l’argento olimpico a Pechino. Lo scorso week end, in Svizzera, Vittorio si è riconfermato campione del mondo nella prova a cronometro di 15,5 chilometri categoria H3.

Luca Mazzone veste nuovamente la maglia iridata che già aveva vinto lo scorso anno a Greenville negli Stati Uniti. Dopo avere ottenuto ottimi risultati nel nuoto che l’ha visto più volte salire sul podio mondiale, ora si dedica totalmente all’handbike che prima usava come integrazione all’allenamento. Ai Mondiali di paraciclismo 2015, Luca ha rivestito con orgoglio la magia iridata di campione del mondo nella prova a cronometro che già aveva vinto nel 2013 a Baie Comeau. Lo sport ha un grande valore nella sua vista da disabile e dice: “Il nuoto mi ha dato la libertà di andare in acqua. E gli devo molto. La bicicletta mi ha dato la libertà di andare ovunque”.

Alex Zanardi, invece, è ormai una leggenda. Un atleta che ha fatto la storia dell’automobilismo e ora sta facendo quella del paraciclismo italiano e mondiale. L’incredibile forza fisica, ma soprattutto quella mentale l’hanno portato a compiere nuovamente l’impresa del Campionato Mondiale ottenendo, assieme agli altri paratleti, la medaglia d’oro nella staffetta a squadre e, in singolo, l’ottavo oro nella prova a cronometro.

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A proposito dell'autore

Chiamata dagli amici "acqua e paltan", proveniente da sport completamente differenti, ora dedica cuore e mente al mondo delle due ruote offroad. Poliedrica nel suo lavoro: un'ottima fotografa, sa mettersi a disposizione anche dall'altra parte dell'obiettivo! Attiva come "social specialist" non smette mai di pensare a dove la bici la porterà ad infangarsi la prossima volta!