Il Giro delle Fiandre 2020, edizione numero 104, si correrà il 18 ottobre in Belgio: con lo stravolgimento del Calendario UCI World Tour 2020 dovuto al Coronavirus, la gara ha trovato collocamento nello stesso periodo in cui sarà in corso il Giro d’Italia.

La Ronde van Vlaanderen, come viene chiamata in fiammingo, avrà partenza ad Anversa e arrivo a Oudenaarde. Il Fiandre è una delle gare più amate dagli appassionati di ciclismo, soprattutto per il tracciato unico caratterizzato dai durissimi muri in pavè.

Vincitore Giro delle Fiandre 2019 Alberto Bettiol

Noi di strada.bicilive.it abbiamo dedicato un articolo sulla storia e i campioni del Giro delle Fiandre un articolo molto interessante dove conoscere i segreti e le storie dell’Università del Ciclismo.

Non possiamo dimenticare il grandioso successo di Alberto Bettiol (EF Pro Cycling) nella passata stagione: l’obiettivo quest’anno sarà quello di inserire un altro italiano nell’albo d’oro della corsa.

In questo articolo andremo ad analizzare il percorso del Giro delle Fiandre 2020 e i possibili favoriti di una corsa sempre molto incerta.

il percorso del Giro delle Fiandre 2020

Il percorso del Giro delle Fiandre 2020

Come detto precedentemente, la corsa è famosa per il suo percorso impegnativo e per i durissimi tratti in salita in pavé e lastricato: il Giro delle Fiandre 2020 non sarà da meno, ben 17 muri, di cui 10 con le pietre.

Gli organizzatori di FlandersClassics hanno deciso di mantenere quasi del tutto invariato il tracciato. Nei 267,2 chilometri totali, l’unica differenza è segnata dall’Eikenberg che sostituirà il Ladeuze nella terza asperità di giornata.

Il Giro delle Fiandre 2020 partirà da Anversa, che per il quarto anno consecutivo avrà l’onore di dare il via alla corsa. Il primo terzo di gara presenta un percorso quasi totalmente pianeggiante e senza difficoltà altimetriche nella quale la fuga potrà accumulare vantaggio sul gruppo.

I ciclisti che pedalano sul pavè del Giro delle Fiandre 2020

Il primo vero muro verrà affrontato dopo circa 120 km, l’Oude Kwaremont, di 2,2 km (1,5 km in pavè) con pendenza media del 4% (max 11,6%). Il vecchio Kwaremont è una delle salite più celebri della corsa: i ciclisti lo affronteranno per ben tre volte in tutto.

Seguono varie ascese in successione, ma solo le numero 8 (Grammont), 9 (Kanarieberg), 10 (Oude Kwaremont) e 11 (Paterberg) segneranno un vero e proprio spartiacque. Il Paterberg, nonostante i soli 360 metri, presenta pendenze che arrivano anche al 20% e saranno tutti da affrontare sulle pietre: Peter Sagan nel 2016 sferrò qui l’attacco decisivo che lo portò alla conquista della Ronde.

Il gruppo del Giro delle Fiandre 2020 in questo momento sarà frazionato in più tronconi, ma non ci sarà tempo per ricucire i distacchi: dopo 7 km si affronterà infatti il Koppenberg e altri tre muri. Da qui soltanto gli uomini più in forma resteranno nel gruppo di testa.

Gli ultimi 20 chilometri di gara sono i più importanti e decisivi in quanto verranno scalate le due ascese più dure, per la terza volta il Kwaremont e di nuovo il Paterberg, il cui scollinamento è a soli 13,2 km dal traguardo.

Da quel momento sarà quasi tutta pianura fino a Oudenaarde: capiremo se il vincitore del Giro delle Fiandre 2020 arriverà in solitaria o in volata con un gruppo ristretto.

L'attacco decisivo di Peter Sagan sul pavè al Giro delle Fiandre 2016

I probabili favoriti del Giro delle Fiandre 2020

Il Giro delle Fiandre 2020 ospiterà tutte le squadre UCI World Tour oltre a cinque Wildcard. La startlist, come ogni anno, sarà di grandissimo livello e i favoriti sono molteplici.

Per una buona prestazione alla Ronde è fondamentale possedere una squadra abituata alle Classiche del Nord e con corridori pronti a sacrificarsi per il proprio capitano in ogni frangente. La fortuna è un altro fattore importante: cadute e forature sono sfortune all’ordine del giorno.

Ovviamente per analizzare i favoriti bisogna partire dal vincitore della passata edizione, Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), il giovane italiano che ha sorpreso tutti nel 2019. Per tentare la doppietta, il toscano avrà a disposizione un team molto esperto comprendente tra i tanti Sep Vanmarcke e Sebastian Langeveld. Sicuramente Bettiol sarà l’uomo più marcato in gara, vincere due volte consecutivamente è un’impresa difficilissima.

L’uomo più atteso sarà Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), già vincitore nel 2016, e chiamato a riscattare un 2019 privo di grandi successi. Lo slovacco potrà contare su un supporto di qualità che prende il nome di Daniel Oss e Maciej Bodnar. Il belga Wout van Aert (Jumbo-Visma) sarà l’uomo di punta dei padroni di casa, mentre il rivale storico del ciclocross, Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), raccoglie le speranze di tutta l’Olanda.

L'attacco decisivo di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre 2019

Lo squadrone più attrezzato per il Giro delle Fiandre 2020 è però la Deceuninck-QuickStep, forte di tre possibili capitani: Zdenek StybarYves Lampaert Kasper Asgreen (secondo nel 2019), tutti favoriti della vigilia.

Chi dovrà dimostrare di meritare la maglia che indossa è il Campione del Mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo), punta di diamante del team italo-americano insieme al belga Jasper Stuyven.

Riguardo agli altri italiani, ci affidiamo a Gianni Moscon (Team Ineos), pronto al salto di qualità e alla vittoria di una Monumento, a Sonny Colbrelli, che fa ancora però fatica a reggere il ritmo dei migliori sulle pietre, e soprattutto a Matteo Trentin, affamato di vittorie dopo la beffa ai Mondiali 2019.

Tra le possibili sorprese e outsider aggiungiamo anche Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), Dylan Van Baarle (Team Ineos), Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), vincitore nel 2015, John Degenkolb (Lotto Soudal) ed Edvald Boasson Hagen (Team NTT).

Per conoscere tutte le curiosità e le informazioni sul Giro delle Fiandre 2020, invitiamo i nostri lettori a visitare il sito ufficiale della corsa.

La folla che acclama le squadre al Giro delle Fiandre

Granfondo Giro delle Fiandre 2020

Quest’anno la Granfondo Giro delle Fiandre non si rinnoverà: la manifestazione per amatori che apre le porte dei muri e dei tratti in pavè più celebri della storia del ciclismo è stata infatti cancellata per il persistere dell’epidemia di Coronavirus che ha colpito anche il Belgio.

Si prevedevano ben 17.000 presenze sabato 4 aprile nei tre circuiti messi a disposizione dall’organizzazione: 237 km per il giro lungo, 170 km o 130 per i giri medi e 74 km per il giro corto. Il doppio appuntamento amatori-professionisti sarà però nel 2021 un’occasione unica per vivere un’esperienza memorabile nei grandi luoghi di questo sport.

Sono tanti i pacchetti di viaggio che potranno essere selezionati per agevolare il volo e il pernottamento: partecipare a una GF così importante dispone di una organizzazione di altrettanto livello.

Per ulteriori informazioni sulla “We Ride Flanders” vi invitiamo a seguire il sito ufficiale dell’evento, mentre per conoscere tutte le Granfondo dedicate al ciclismo amatoriale in Italia, vi consigliamo di leggere il nostro articolo completo.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.