Analisi percorso, consigli tecnici, dove dormire, come prepararsi.

La 27a edizione della celebre Étape du Tour, in calendario il 16 luglio 2017, ricalca fedelmente i 178 km della 18a tappa del Tour de France 2017, da Briançon al mitico Col d’Izoard.

L’Étape du Tour, come dice il nome, consente infatti ogni anno a oltre diecimila ciclisti amatori di pedalare per un giorno sull’identico tracciato che faranno i pro. Ogni anno viene scelta una tappa diversa e si percorre qualche giorno prima del passaggio della carovana ufficiale.

Quest’anno è la volta di quella sicuramente più bella e prestigiosa dell’intero tracciato. Quella con l’Izoard. L’organizzazione è una garanzia: la stessa del Tour de France, ovvero ASO. Dunque, il top.

Se partecipaste a questa granfondo, avreste il massimo, a livello organizzativo, sanitario e di assistenza. Probabilmente il meglio in assoluto in Europa, assieme a Ötztaler e Maratona dles Dolomites.

Le iscrizioni sono ancora aperte, ma affrettatevi: ci si registra direttamente sul sito ufficiale della manifestazione (meglio prima controllare di avere tutto in regola: vedi sotto in “Come iscriversi”).

partenza granfondo di ciclismo etape du tour

L’iscrizione all’Étape du Tour 2017 è un po’ cara (100 euro) ma l’organizzazione è perfetta e tante le emozioni che può regalare. Vi consigliamo di affrettarvi, i posti disponibili finiscono in fretta! (ph. letapedutour.com – Pierre Alessandri)

Il percorso è quello della 18esima tappa del Tour de France 2017, dicevamo. Protagonista indiscusso, il famosissimo Col de l’Izoard, che verrà scalato per l’occasione attraverso la celebre Casse Déserte, il suo versante più famoso e bello.

Una salita mitica che mette simbolicamente in comunicazione la Francia con l’Italia. In cima, i busti di due grandi del ciclismo: Fausto Coppi e Louison Bobet, due tra i massimi protagonisti su questa salita.

L’Étape, non solo per l’organizzazione, ma anche per la durezza del percorso e la bellezza dei paesaggi, è nella nostra top 10 delle gf più belle d’Europa.

Unico neo: il costo, 100 euro per iscriversi. Veramente tanti.

Ma, date retta, ne varrà assolutamente la pena. Questi sono percorsi da fare in totale sicurezza e con l’attenzione rivolta al 100% alla propria prestazione, senza altri pensieri.

Meglio pagare e avere tutto per farla al meglio, questo il mio parere, piuttosto che trovarsi in mezzo alle auto, con ristori poco forniti o con un guasto meccanico senza alcuna assistenza sul percorso.

Per questo mi sento di consigliarvi l’Étape du Tour. Il percorso è unico (solo “lungo” niente “medio): 175 km con oltre 3.500 metri di dislivello.

Ci vediamo a Briançon il 16 luglio (io ci sarò), intanto cominciate ad allenarvi.

Come iscriversi all’Étape du Tour 2017

Registrazioni ancora aperte, ma occorre affrettarsi, i posti si esauriscono in fretta.

All’interno del sito ufficiale dell’Étape du Tour trovate una to do list con tutte le informazioni per iscrivervi e la sezione per finalizzare la registrazione.

Analisi percorso Étape du Tour 2017

Overall: l’Étape du Tour vi dà l’opportunità di percorrere una tappa del Tour de France 2017 sul medesimo tracciato dei professionisti.

Quest’anno sarà la 18esima, da Briançon al Col de l’Izoard. Mavic, sponsor de l’Étape du Tour, ha realizzato un video di ricognizione dell’intero percorso assieme ai suoi testimonial Mike Cotty e Nicolas Roux. Date un’occhiata.

Distanza: 178 km.

Dislivello: 3.529 m.

Difficoltà: per ciclisti esperti (almeno 4000 km di allenamento nelle gambe e altre granfondo, percorsi “Lunghi” già in cascina).

altimetria della granfondo di ciclismo Étape du Tour 2017

Il percorso dell’Étape du Tour 2017 è lungo 178 km e presenta un dislivello positivo di 3.529 m concentrato soprattutto nella parte finale con le salite del Col de Vars e del terribile Col de l’Izoard. Questo ha una pendenza media del 7,3% che sale al 9% negli ultimi 10 km.

Salite Étape du Tour 2017

  • Col de Vars: 9,5 km al 7,5% di pendenza media, oltre 600 metri di dislivello. Salita non eccessivamente lunga ma con pendenze che si impennano nella seconda parte, davvero dura: circa a metà un intero tratto con pendenza media sopra il 10% e poi mai sotto l’8,5% fino alla vetta.
  • Col de l’Izoard: 14 km al 7,3% di pendenza media, oltre 1000 metri di dislivello. Una salita lunga, la pendenza media può ingannare: in realtà è molto più dura di quanto non sembri. Basti pensare che gli ultimi 10 km prima della vetta hanno una pendenza media del 9% (il Mortirolo, tanto per fare esempi illustri, ha una pendenza media del 10,5%). E saranno anche gli ultimi chilometri della gara, le gambe stanche e l’acido lattico fin sopra i capelli. Rapporti agili e andatura più regolare possibile.

Come affrontare l’Étape du Tour 2017

Entrambe le salite sono nel finale, dopo oltre 100 km la prima, dopo oltre 160 la seconda. Occorre quindi sapersi gestire nella prima parte che comunque prevede altro dislivello.

Lungi da voi l’idea di pensare che sia tutta pianura. Tutt’altro: accumulerete molto dislivello. Ma considerando che le vere difficoltà della granfondo sono tutte nella seconda parte, occorre gestirsi bene per quasi ¾ della gara. Cosa non facile.

Alimentarsi, bere molto (soprattutto se farà caldo, a luglio in Francia è molto probabile) e non strafare le parole d’ordine. Poi da Barcelonnette dove inizia il Col de Vars, comincerà la vera gara. Arrivateci il più freschi e mentalmente sereni possibile.

Anche perché è severamente vietato non godersi il paesaggio degli ultimi chilometri verso l’Izoard, quelli della celebre Casse Déserte, una pietraia lunare che ha fatto la storia del ciclismo. Ghiaioni e natura selvaggia che mettono quasi paura. Se è la prima volta che partecipate a una gara di questo genere, leggete i miei consigli su come affrontare una granfondo di ciclismo.

Come preparare l’Étape du Tour 2017

Pedalare. E fare tanta, ma tanta salita (oltre che fatica). Una buona base di agilità durante i mesi invernali (già da ora) e poi da febbraio-marzo aumentare gradualmente le uscite con dislivello e lunghezza delle salite.

Partite, per intenderci, da 80/100 km e 1.000 metri di dislivello a uscita per poi salire gradualmente fino a 160 con 3.000 a maggio e giugno. L’Étape du Tour, soprattutto l’edizione 2017, è una granfondo da non prendere sottogamba. È una delle più dure d’Europa.

Richiede costanza e uscite lunghe. Astenersi perditempo e dormiglioni. Non vi basteranno certo le classiche uscite da 3 o 4 ore con un paio di salitelle da 5 km. Ci vogliono uscite da mezza giornata e salite dai 10 km in su, già a primavera.

Cercate di fare un paio di granfondo prima (percorsi rigorosamente lunghi, zero medi) per testare la vostra condizione. Un mio piccolo suggerimento: la Felice Gimondi (7 maggio 2017) e la Sportful Dolomiti Race (18 giugno 2017). Perfette come data e distanza dal grande appuntamento.

Correte a iscrivervi! I posti, soprattutto per la seconda, vanno via in fretta. Fondamentale nelle ultime due settimane prima dell’Étape (16 luglio 2017) ridurre intensità e lunghezza degli allenamenti. Nell’ultima, in particolare, fate solo scarico. Noi di strada.bicilive.it ci stiamo già allenando.

ammiraglia mavic fornisce assistenza durante l'Étape du Tour 2017

Uno degli sponsor dell’Étape du Tour 2017 è la francese Mavic che durante la granfondo fornisce assistenza anche con alcune ammiraglie in stile Tour de France. (ph. letapedutour.com – ASO/Jacvan)

Come arrivare a Briançon

Briançon, località dove è fissata la partenza dell’Étape, è appena dopo il confine con l’Italia: per intenderci, da Milano sono 257 km e circa tre ore di viaggio.

Prendete la Milano-Torino, seguite per Bardonecchia, uscite a Oulx e proseguite per Cesana Torinese. Passato il confine seguite le indicazioni per Briançon.

Dove dormire

Si parte da Briançon, ma si arriva al Col de l’Izoard. Quindi partenza e arrivo non coincidono; occorrerà scegliere strategicamente dove alloggiare e possibilmente fermarsi anche la notte successiva alla gara, che per molti terminerà solo nel tardo pomeriggio.

Ideale trovare, ma sono già quasi tutti prenotati, i posti a Briançon, altrimenti nelle immediate vicinanze. Dal Col de l’Izoard a Briançon sono 20 km di discesa, tenetene conto.

Avrete finito la gara, sarete rilassati e magari al settimo cielo, ma dovrete pur sempre affrontare una discesa. Occhi aperti e massima attenzione. Nell sito ufficiale dell’Étape trovate consigli e indirizzi su dove alloggiare.

L’app ufficiale dell’Étape du Tour

Un’ultima importante “dritta” per partecipanti e non solo: è disponibile anche un’innovativa app, compatibile con tutti i principali sistemi Gps, dotata di tutte le info di cui necessitate oltre che di una ampia community di ciclisti come voi che la faranno e si stanno già allenando.

L’app è pensata sia per i partecipanti sia per i supporter o i famigliari a casa.

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A proposito dell'autore

Classe '72, scrittore, giornalista, blogger: le sue "Confessioni di un ciclista pericoloso" sono uno dei blog più letti dai ciclisti milanesi. È stato direttore editoriale di Bike Channel, il primo canale dedicato al ciclismo in onda su Sky ed è autore di 2 libri: "Il carattere del ciclista" (Utet 2016, in uscita nel 2017 anche in Olanda) e "Ma chi te lo fa fare – Sogni e avventure di un ciclista sempre in salita" (Fabbri 2014). Socio di UpCyle, il primo bike cafè restaurant d’Italia, soffre di una dipendenza conclamata per le salite alpine sopra i 2000 metri.