La Granfondo Roma apre alle iscrizioni per i team, un’iniziativa sempre legata alla raccolta fondi

La piattaforma Rete del Dono ha aperto anche le iscrizioni collettive: cinque fundraiser per 125 euro ciascuno. A poche settimane dalla partenza, un altro grande passo in avanti è stato fatto da Granfondo Roma. Un vero laboratorio a cielo aperto. Se già dall’8 luglio erano ammesse solo iscrizioni solidali (tramite la piattaforma di crowdfunding Rete del Dono), dall’11 al 30 settembre ecco la modalità Team.

In poche parole, basta trovare cinque compagni di squadra o amici che vogliono partecipare alla GF e dividere insieme l’iscrizione solidale. La quota che ciascuno dei membri del “team” dovrà versare si abbasserà così a 125 euro (quella individuale è di 250). Si tratta indubbiamente di un gesto significativo e importante, che valorizza il ciclismo come sport non solo individuale ma anche di squadra e che rende meno onerosa, per chi volesse partecipare, la raccolta fondi.

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Granfondo Roma è la prima granfondo in Italia a introdurre il meccanismo del Charity Program, una pratica molto diffusa all’estero, in particolare nel Regno Unito. Per iscriversi alla gara, è sufficiente scegliere una tra le otto ONLUS proposte e iniziare la raccolta fondi. Una volta raggiunta la cifra stabilita, il pettorale sarà il premio finale. 
Si unisce così all’obiettivo sportivo quello solidale.

I numerosi fundraiser intervistati sul blog di Rete del Dono hanno detto che si tratta di una procedura facile. “Siete riusciti a far sentire il biker parte integrante di un grande progetto, pensato e portato avanti molto bene” dice ad esempio Stefano Manili che ha raccolto fondi per Agop Onlus. Gli fa eco Fabrizio Furnò, che l’11 ottobre partirà in seconda griglia avendo raggiunto tra i primi il tetto delle 250 euro individuali (raccolte per la LILT): “non crediate, raccogliere fondi è semplice come andare in bicicletta. Con il classico passaparola da una parte e i social network dall’altra, in pochi giorni ho raccolto tutto, persino da illustri anonimi!”.

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Fundraising e ciclismo in Italia: un’esperienza nuova

Dopo il caso di Dynamo Bike Challenge, Granfondo Roma porta avanti la sfida amplificandola. Risulta una dinamica virtuosa che avvicinerebbe al ciclismo tutta una serie di nuovi target e soprattutto stempererebbe l’agonismo che molto spesso pervade queste manifestazioni. Correre con l’energia di tante persone, o persino di un intero team, rende più affascinante e avvincente la sfida. Perché in fondo, come ricordato nella serata “Ciclismi Possibili” tenutasi da Upcycle a Milano lo scorso 8 luglio, “La fatica ha in sé qualcosa di magico”.

Appuntamento con la Granfondo Roma l’11 ottobre. Iscrizioni Team aperte fino al 30 settembre.

A proposito dell'autore

Classe '72, scrittore, giornalista, blogger: le sue "Confessioni di un ciclista pericoloso" sono uno dei blog più letti dai ciclisti milanesi. È stato direttore editoriale di Bike Channel, il primo canale dedicato al ciclismo in onda su Sky ed è autore di 2 libri: "Il carattere del ciclista" (Utet 2016, in uscita nel 2017 anche in Olanda) e "Ma chi te lo fa fare – Sogni e avventure di un ciclista sempre in salita" (Fabbri 2014). Socio di UpCyle, il primo bike cafè restaurant d’Italia, soffre di una dipendenza conclamata per le salite alpine sopra i 2000 metri.