Tour de France 2016: 21 tappe per stabilire il successore di Chris Froome

Il Tour de France 2016 potrebbe regalare emozioni incredibili dopo i colpi di scena avvenuti nelle ultime tappe del 2015, quando l’invincibile marziano Chris Froome perse la ruota del colombiano Nairo Quintana sulle asperità di La Toussuire (19ª tappa, 30″ di distacco) e de L’Alpe d’Huez (20ª, 1’20”), rischiando di compromettere un trionfo quasi sicuro.

La 103ª edizione della Grande Boucle (dal 2 al 24 luglio) partirà per la prima volta da Mont-Saint-Michel, località patrimonio dell’UNESCO dal 1979, da cui i corridori erano già transitati nel 1990 e nel 2013. L’arrivo della prima frazione avverrà invece a Utah Beach, nei pressi di una delle spiagge su cui sbarcarono i soldati americani il 6 giugno 1944 durante l’Operazione Overlord, decisiva per le sorti della seconda guerra mondiale.

Il percorso del Tour de France 2016, sulla carta ben più ostico rispetto a quello del Giro d’Italia 2016, potrebbe risultare molto selettivo sin dagli inizi, permettendo ampi distacchi tra i favoriti per la conquista della maglia gialla già dopo una decina di giorni.

Tenendo conto del forte vento che potrebbe condizionare le frazioni d’apertura, il primo discreto impegno giungerà a Le Lioran (5ª tappa) sul Massiccio Centrale. Nulla a che vedere però con le giornate seguenti (6ª esclusa): dall’antipasto pirenaico con il Col d’Aspin (7ª) alle quattro ascese (Tourmalet e Peyresourde comprese) dell’8ª fino al traguardo ad Andorra-Arcalis a quota 2.240 della 9ª.

Dopo la prima pausa, il momento più atteso accadrà il 14 luglio, festa nazionale francese in onore della presa della Bastiglia, in cui il gruppo sarà atteso dalle leggendarie rampe del Mont Ventoux (12ª), monte di memoria petrarchesca molto amato dal pubblico per il suo panorama lunare e per la sua durezza (15,7 km all’8,8% di pendenza media).

Poi, sarà l’ora della cronometro individuale di 37 km sui saliscendi fra Bourg-Saint-Andéol e La Caverne du Pont-d’Arc (13ª), a cui farà seguito la vallonata Bourg-en-Bresse – Culoz (15ª).

Infine, dopo l’ultimo riposo, entreranno in scena le temutissime Alpi, dove sono posti due arrivi in salita: a Finhaut-Emosson (17ª) e a Saint-Gervais-les-Bains (19ª, sulle pendici iniziali del Monte Bianco) senza però dimenticare la crono tra Sallanches e Megève (18ª) quasi totalmente in pendenza.

La passerella sui Campi Elisi (21ª) sarà preceduta dalla Megève – Morzine, frazione apparentemente innocua che, però, potrebbe vedere qualche disperato attacco dell’ultima ora.

Per ulteriori info, visita il sito ufficiale del Tour de France 2016.

Tappe Tour de France 2016

TAPPA DISTANZA
1 Mont-Saint-Michel – Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont 188 km (2 luglio)
2 Saint-Lô – Cherbourg-en-Cotentin 182 km (3 luglio)
3 Granville – Angers 222 km (4 luglio)
4 Saumur – Limoges 132 km (5 luglio)
5 Limoges – Le Lioran 216 km (6 luglio)
6 Arpajon-sur-Cère – Montauban 187 km (7 luglio)
7 L’Isle-Jourdain – Lac de Payolle 162 km (8 luglio)
8 Pau – Bagnères-de-Luchon 183 km (9 luglio)
9 Vielha Val d’Aran – Andorra Arcalis 184 km (10 luglio)
Un giorno di pausa (11 luglio)
10 Escaldes-Engordany – Revel 198 km (12 luglio)
11 Carcassonne – Montpellier 164 km (13 luglio)
12 Montpellier – Mont Ventoux 185 km (14 luglio)
13 Bourg-Saint-Andéol – La Caverne du Pont-d’Arc 37 km (crono ind. 15 luglio)
14 Montélimar – Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux 208 km (16 luglio)
15 Bourg-en-Bresse – Culoz 159 km (17 luglio)
16 Moirans-en-Montagne – Berna 206 km (18 luglio)
Un giorno di pausa (19 luglio)
17 Berna – Finhaut-Emosson 184 km (20 luglio)
18 Sallanches – Megève 17 km (crono ind. 21 luglio)
19 Albertville – Saint-Gervais Mont Blanc 146 km (22 luglio)
20 Megève – Morzine 146 km (23 luglio)
21 Chantilly – Parigi Champs-Élysées 113 km (24 luglio)
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A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.