Specialized continua a innovare seguendo la filosofia Body Geometry. Per il nostro fondoschiena, appoggiato per ore mentre pedaliamo in ogni condizione, la soluzione migliore è quella di rendere il più confortevole possibile la permanenza in sella.

Il colosso di Morgan Hill ci ha pensato mettendo a punto la S-Works Romin Evo con tecnologia Mirror che favorisce il flusso sanguigno riducendo la pressione sui tessuti molli.

La sella viene venduta a un prezzo di listino al pubblico di 449 euro.

La tecnologia Mirror

Vediamo ora come è stata realizzata questa nuova sella di Specialized adatta alla strada ma anche per la MTB.

La tecnologia Mirror, dall’inglese “specchio”, si ottiene attraverso la stampa 3D di polimeri liquidi. L’obiettivo è quello, appunto, di specchiare l’anatomia del nostro corpo per riprodurre un oggetto, in questo caso una sella, che si conformi perfettamente al nostro profilo anatomico.

Questo viene fatto attraverso una struttura a nido d’ape che permette di suddividere la sella in tante microzone e quindi attraverso questa “parzializzazione” della superficie d’appoggio, Specialized è riuscita a creare tanti micro-alloggiamenti per i nostri glutei che non risentono della pressione dovuta alla tensione superficiale inevitabile di un materiale tradizionale, come la tradizionale schiuma espansa, che possiede una superficie più compatta e meno deformabile localmente.

La nuova sella per bici da corsa Specialized S-Works Romin EVO Mirror 2021

Per capire immaginate la differenza tra il sedersi su un asse di legno e sedersi su una superficie che si deforma seguendo il nostro profilo anatomico. Nel primo caso la rigidità del materiale restituisce una pressione uguale e contraria, nel secondo distribuisce la pressione in tante piccole zone rendendo la seduta comoda.

Questa conformazione della S-Works Romin Evo Mirror, a detta dei tecnici, fornisce un appoggio corretto e confortevole per le tuberosità ischiatiche.

La scanalatura Body Geometry presente sulla sella inoltre ottimizza il flusso sanguigno e favorisce il comfort in posizione aerodinamica. Lo scafo concavo in fibra di carbonio FACT ha permesso di creare uno strato Mirror alto, una matrice di 22.200 montanti e 10.700 nodi. Con il carrello oversize in carbonio si ottiene una sella progettata per prestazioni di alto livello.

La nuova sella per bici da corsa Specialized S-Works Romin EVO Mirror 2021

S-Works Romin Evo Mirror: struttura della sella in sintesi

Quindi, in sostanze le caratteristiche principali sono:

  • La superficie d’appoggio è realizzata con una struttura a nido;
  • Lo scafo concavo è in carbonio FACT per offrire supporto e flessibilità;
  • Carrello oversize in fibra di carbonio FACT;
  • Compatibilità con dispositivi SWAT;
  • Carrello 7×9 mm non compatibile con i morsetti dei reggisella con apertura laterale predisposti per carrelli tondi da 7 mm.

La sella è disponibile in due misure 143 e 155 mm rispettivamente con un peso di 190 e 198 grammi.

La nuova sella per bici da corsa Specialized S-Works Romin EVO Mirror 2021

Un piccolo trucco per la vostra misura della sella

Un piccolo trucco per ottenere in modo casalingo la vostra misura della sella.

Prendete un pezzo cartone tipo scatolone, di una dimensione che possa accogliere il vostro fondoschiena, appoggiatelo su una superficie lineare e rigida. Fatto questo sedetevi su di esso per alcuni secondi. Alzandovi potrete riscontrare sul cartone due circonferenze impresse sulla superficie.

A questo punto la distanza tra i centri dei due cerchi lasciati sul cartone dalle nostre tuberosità ischiatiche rappresenta, con buona approssimazione, la misura della nostra sella.

Per ulteriori informazioni su questo o altri prodotti del brand americano dedicati alle biciclette potete consultare il sito internet ufficiale di Specialized.

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A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.