Aerodinamicità e resistenza all’aria. Sono queste le parole chiave della Aircode DRS 8.0 targata Lapierre (www.lapierrebikes.com), una bici che, dalla posizione in sella alla conformazione dei tubi passando dalla scelta dei componenti, è stata pensata e realizzata con l’intento di sfrecciare su strada alla massima velocità possibile.

Assemblata a mano da esperti tecnici e sottoposta a scrupolosi controlli nel centro di Digione, il modello 8.0 – distribuito in Italia da Releven (www.r11.it) e venduto al pubblico al prezzo di 7.299 euro – è l’ultimo e più performante modello della linea Aircode DRS, arrivata alla sua terza generazione (la prima con freni a disco) e presente nell’UCI World Tour grazie ai professionisti del team Groupama-FDJ.

Equipaggiata con la tecnologia DRS (Drag Reduction System) come le versioni 5.0, 6.0 e 7.0, la Lapierre Aircode DRS 8.0 si contraddistingue per soluzioni più particolari e spinte rispetto agli altri modelli della gamma 2021, peculiarità uniche che la rendono la soluzione ideale quando l’obiettivo è quello di percorrere grandi distanze nel minor tempo possibile e performare ad alta andatura.

La nuova bici da corsa Lapierre Aircode DRS 8.0 vista lateralmente

Lapierre Aircode DRS 8.0: una posizione molto slanciata

Il primo importante tratto caratteristico è la scelta fatta da Lapierre su peso e posizione. Diversamente da altre concorrenti, l’azienda francese nel modello 8.0 ha deciso di ricercare la massima aerodinamicità focalizzandosi non tanto sul primo aspetto (i 7,6 kg esulano dagli standard di una bici aero) quanto sul secondo.

Per vincere al meglio la resistenza dell’aria Lapierre ha infatti investito molto su un fit aggressivo e una posizione molto slanciata, frutto questi di un reach che in ogni taglia ha dimensioni solitamente studiate per quella successiva.

Dettaglio del telaio della nuova bici da corsa Lapierre Aircode DRS 8.0

L’allungamento sul telaio dunque, scelta senza compromessi ma obbligata per inseguire il massimo della velocità con quel peso, nella Lapierre Aircode DRS 8.0 è più importante della forma dei tubi e consente, qualunque sia l’assetto della pedalata, di fendere l’aria in maniera molto redditizia.

Il rovescio della medaglia con una posizione così esasperata è che, specie nei fisici meno elastici, il comfort in sella può rischiare di venir meno. Per questo Lapierre ha approntato una soluzione molto particolare per quel che riguarda il tubo sella, lasciato libero dal sostegno dei foderi (fusi direttamente al tubo orizzontale) e capace di flettere in questo modo avanti e indietro sotto carico.

L’espediente, applicato su altri modelli in passato in maniera meno elegante che nell’8.0, fa sì che la parte posteriore della bici risulti più confortevole rendendo meno impegnativa una guida altrimenti decisamente estrema.

Dettaglio del telaio della nuova bici da corsa Lapierre Aircode DRS 8.0

Lapierre Aircode DRS 8.0: altre soluzioni e caratteristiche tecniche

A tal proposito poi è da evidenziare anche la particolare conformazione della parte anteriore del mezzo, resa volutamente rigida da un tubo sterzo con cuscinetti da 4 centimetri (indispensabili per creare spazio e far passare i cavi internamente) e un manubrio in carbonio rinforzato (fatto in casa) predisposto per il montaggio delle estensioni da cronometro, un’opzione questa molto apprezzata dai ciclisti più competitivi ed esigenti.

Nonostante quindi l’anteriore appaia piuttosto robusto, la maneggevolezza generale non viene sacrificata. L’8.0 infatti riesce a rispondere brillantemente agli input dati su strada, qualità che Lapierre ha saputo garantire al modello anche vagliando con attenzione le componenti da integrare.

Fra queste, su tutte, spiccano le ruote DT Swiss ARC 1110 Dicut con profilo da 50 millimetri. Pensate esclusivamente per i freni a disco, queste ruote ospitano pneumatici con sezioni da 25 millimetri e si caratterizzano per il cerchio AERO + che riduce al minimo la resistenza aerodinamica garantendo così un ottimo controllo anche in condizioni di vento particolarmente ostili.

Dettaglio della trasmissione Shimano della nuova bici da strada Lapierre Aircode DRS 8.0

La loro leggerezza in termini di peso (1472 grammi) viene equilibrata, sempre parlando di componentistica, dalla scelta della trasmissione Shimano Ultegra Di2 che aggiunge 200 grammi in più rispetto al Dura-Ace ma fornisce prestazioni ugualmente di primissimo livello.

Anche questa integrazione rientra nella filosofia adottata dal brand francese per la realizzazione della Aircode DRS 8.0, bici in cui tutto l’allestimento è pensato in funzione dell’aereodinamica generale del mezzo, qualità questa che potenzialmente rende il nuovo fiore all’occhiello di Lapierre (disponibile in sei misure dall’XS alla XXL) l’oggetto del desiderio di ogni amante della velocità.

Per ulteriori informazioni sulla Lapierre Aircode DRS 8.0 e sugli altri prodotti del marchio francese vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale Lapierre o il sito internet ufficiale Releven.

A chi vuole approfondire la conoscenza di tutta la gamma da strada del brand consigliamo invece di leggere il nostro articolo dedicato al catalogo 2021 bici da corsa Lapierre.

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A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.