Con la nuova giacca Idro 3, Castelli sembrerebbe aver raggiunto nuove vette nel panorama degli indumenti impermeabili e altamente performanti per ciclisti.

Combinando al meglio le proprie conoscenze e le ultime soluzione ideate da GORE-TEX®, l’azienda di Fonzaso ha infatti innovato l’ultima versione della sua giacca Idro, un capo pensato specificatamente, come rivela il nome stesso, perché l’acqua e più in generale le intemperie atmosferiche non vadano a incidere negativamente sulle proprie uscite in bicicletta.

La nuova Idro 3, proposta per la stagione 2022, non è però un semplice guscio antipioggia per ciclisti visto che, al proprio interno, racchiude una serie di peculiarità che la rendono decisamente unica e particolarmente versatile. Fra queste, la prima qualità che si deve menzionare è la spiccata leggerezza del capo: con soli 136 grammi di peso per la taglia media, questa infatti è in assoluto la giacca più leggera della famiglia Castelli.

Un ciclista pedala su una bici da corsa indossando la nuova giacca Castelli Idro 3

A questa caratteristica si affianca poi una proprietà imprescindibile per una giacca che ha l’ambizione di lasciare il corpo dell’atleta asciutto sotto qualunque tipo di rovescio piovoso: l’impermeabilità. Per questa, Castelli ancora una volta si è appoggiata a GORE-TEX® integrando nella Idro 3 la tecnologia SHAKEDRY™ in grado sia di eliminare l’acqua anche in grandi quantità che, al contempo, di lasciar respirare la pelle grazie alla sua elevata traspirabilità.

In questo modo il sudore e il calore prodotti durante la pedalata possono evacuare all’esterno evitando così di bagnare gli strati sottostanti e dare fastidio al ciclista. A questo scopo concorre anche la cerniera impermeabile YKK® Vislon® che, attraverso la sua facile scorrevolezza, permette di regolare agilmente la ventilazione e quindi scongiurare l’eccessivo accumulo di umidità interno.

Un modello indossa la nuova giacca da bici Castelli Idro 3 2022

Castelli dunque anche questa volta è andata fino in fondo studiando nel dettaglio ogni accorgimento per fornire agli appassionati di bici un capo di primissimo livello. A dimostrazione di tale approccio vi sono anche le altre piccole (ma non meno importanti) soluzioni presenti su questa giacca, su tutte l’ampio pannello in GORE-TEX® installato sul fondo del capo.

Impermeabile ma soprattutto altamente elasticizzato, questo componente conferisce alla giacca un taglio aderente che permette al ciclista di evitare fastidiosi svolazzi (specie ad alte velocità) e di mantenere il capo attillato anche quando si hanno le tasche della maglia piene o non si ha un fisico particolarmente tirato.

L’attenzione dedicata alla vestibilità è la stessa che Castelli ha poi messo anche nel rendere la nuova Idro 3 pratica e funzionale. Lo testimoniano il nastro riflettente posto sul retro delle maniche per dare visibilità ai ciclisti in condizioni di scarsa illuminazione e la ghetta interna al polso che, integrandosi col guanto, consente di tenere lontana la pioggia e lasciare così mani e braccia asciutte.

Un ciclista pedala con la pioggia indossando la nuova giacca Castelli Idro 3 2022

Queste soluzioni, sintomo anch’esse della meticolosità con cui Castelli ha studiato questa giacca, rendono nel complesso la nuova Idro 3 riconoscibile in strada e con pochi eguali sul mercato dove è acquistabile a un prezzo di listino di 269 euro (IVA inclusa) nella sua versione standard e di 359 euro nella versione “Pro”. Quest’ultima, leggermente più pesante (178 grammi per la taglia media), è stata pensata e realizzata su misura per il ciclista che vuole affrontare un’intera giornata sotto la pioggia.

Per ulteriori informazioni sulla nuova Idro 3 e scoprire tutti gli altri prodotti dell’azienda bellunese, vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale di Castelli.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.