Oggi vi parliamo dei pedali per la misurazione della potenza per il ciclismo su strada. Si tratta degli innovativi Garmin Rally RK e Garmin Rally RS che sono stati ampiamente testati anche in condizioni estreme e offrono compatibilità con attacchi Look Keo e Shimano SPD-SL.

Precisi, affidabili e facili da installare, hanno un nuovo design che li rende performanti e allo stesso tempo robusti e resistenti. Progettati con il sensore inglobato nel mandrino, i modelli della serie Rally assicurano una misurazione precisa e affidabile del dato di potenza durante ogni allenamento o competizione.

I nuovi sensori di misurazione della potenza per bici Garmin Rally 2021

Disponibili fin da ora nei migliori punti vendita, i nuovi sensori di potenza Garmin Rally hanno un prezzo consigliato al pubblico che varia a seconda della tipologia del modello.

Modelli a singolo sensore:
Garmin Rally RK100 e Garmin Rally RS100: 649,99 euro

Modelli a doppio sensore:
Garmin Rally RK200 e Garmin Rally RS200: 1.099,99 euro

Il pedale opzionale per l’upgrade a doppio sensore è in vendita a 549,99 euro per RK e RS.

Watt e potenza: quanto si può spingere in bici?

La potenza è diventato un parametro di misura fondamentale nel ciclismo moderno, perché rappresenta l’espressione della forza espressa dal muscolo in un determinato lasso di tempo e la sua unità di misura sono i Watt.

La potenza risente di parecchi fattori legati all’atleta, come la grandezza del muscolo, il tipo di fibre che lo compongono, la flessibilità, l’ampiezza di movimento della pedalata e anche di fattori legati alla bicicletta e all’attrezzatura in genere, quali, per esempio, altezza e arretramento sella e rigidità della suola della scarpa.

Insomma, c’è un mondo legato intimamente all’aspetto biomeccanico e muscolare, ma una volta che abbiamo messo a punto il nostro allenamento e la nostra bici abbiamo bisogno di strumenti che ci permettano di vedere quali risultati otteniamo e quali potremmo ottenere migliorando sempre più la preparazione e la messa a punto biomeccanica.

Qui entra in gioco la tecnologia dei pedali Garmin dotati dei nuovi sensori Rally capaci di esaminare in maniera accurato ogni aspetto della nostra pedalata.

Un ciclista pedala misurando la potenza generata grazie ai nuovi sensori Garmin Rally 2021

Nuovi sensori Garmin Rally: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta

L’utente può scegliere i pedali a doppio sensore o quelli a sensore singolo. Quest’ultima opzione che riguarda i modelli Rally RK100 e Rally RS100 consente la lettura della potenza istantanea, di quella media, di quella massima e la cadenza. Qualora l’atleta volesse fare un upgrade potrà acquistare in un secondo tempo il pedale opzionale per disporre del doppio sensore.

Invece con i pedali a doppio sensore Rally RK200, Rally RS200 gli atleti possono analizzare in modo indipendente i valori espressi dalla gamba destra e dalla sinistra, così da intervenire in caso di dismetrie o sostanziali differenze di espressione di potenza fra i due arti.

Con la capacità di misurare la cadenza, la potenza, il bilanciamento gamba destra/sinistra e le dinamiche di ciclismo avanzate, mostrano come e dove viene prodotta maggiormente la potenza, aiutando ciclisti e biker a comprendere, oltre a quelli di forza, i loro punti di debolezza, così da poter intervenire in modo mirato.

I sensori per la potenza Garmin Rally 2021 visti da diverse angolazioni

Un’altra analisi che i nuovi pedali Garmin consentono riguarda il tempo trascorso pedalando seduti e in piedi, mostrando così l’efficacia delle due posizioni.

Ultimo, ma non certo per importanza, i sensori Rally consentono di misurare con precisione in che punto del piede viene applicata più forza, e quindi potenza, così da poter suggerire un miglior posizionamento delle tacchette dello scarpino.

Una disamina tecnica così raffinata consente di avere gli strumenti per andare a intervenire su ogni più piccolo dettaglio della nostra pedalata e permetterci una messa a punto davvero professionale.

Garmin Rally: una squadra elettronica di assistenza al ciclista

Con la nuova serie Rally, Garmin fornisce agli utenti un vero e proprio network di strumenti per monitorare le proprie performance sui pedali.

I sensori di potenza sono infatti associabili ai ciclocomputer compatibili della linea Edge e all’app Garmin Connect, tramite cui è possibile scaricare tutti i dati registrati, analizzarli e compararli tra loro, per pianificare i propri allenamenti in modo ancora più accurato ed efficiente.

Possono interfacciarsi con le piattaforme di allenamento indoor più popolari, come l’app Tacx Training, oppure quelle di Zwift e TrainerRoad.

I nuovi sensori per la misura della potenza generata in bici Garmin Rally 2021 visti frontalmente e lateralmente

Installazione dei sensori e durata della batteria

I sensori di potenza Rally si montano come qualsiasi altro pedale e possono essere quindi spostati velocemente da una bici all’altra. Garmin ha progettato per Rally un mandrino che li renda facilmente trasferibili su diversi corpi pedale. In questo caso l’utente dovrà acquistare separatamente l’apposito kit.

I nuovi sensori di potenza Rally sono dotati di una batteria sostituibile con durata fino a 120 ore, a garanzia di un uso prolungato prima che sia necessario sostituirla

Con i nuovi pedali Rally di Garmin tutti coloro che programmano in maniera accurata la loro preparazione hanno a disposizione un sofisticato e affidabile strumento in più.

Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo alla pagina internet ufficiale di Garmin.

A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.