Ancora una volta Cinelli, marchio leader mondiale nel settore del ciclismo ad alte prestazioni fondato nel 1948 a Milano, non ha tradito il proprio spirito dinamico e, come accaduto nei mesi precedenti, anche nelle ultime settimane è riuscito a far parlare di sé comunicando due importanti novità inerenti la propria attività e la propria produzione.

La prima concerne un romantico ritorno alle origini visto che, per la prima volta dal 1980, l’azienda ha deciso di riportare all’interno del proprio stabilimento e sede centrale nel capoluogo lombardo la costruzione e la saldatura dei telai in acciaio dove un team di artigiani specializzati potrà lavorare e sfruttare i rinomati tubi Columbus prodotti nello stesso impianto.

Tale scelta, risultato della passione del brand per l’artigianato delle biciclette di alta gamma fatte a mano ma anche di considerazioni di natura pragmatica, permetterà dunque alla filiera di divenire la più corta e integrata al mondo fra quelle che si occupano di telai di biciclette ad alte prestazioni e, parallelamente, porterà una serie di vantaggi tangibili tanto ai clienti (che potranno giovarsi di consegne più rapide e una migliore assistenza post-vendita) quanto a Cinelli stessa.

Il dialogo costante e quotidiano tra i team di progettazione, saldatura e ingegneria infatti consentirà, nella visione del marchio milanese, di costruire telai più resistenti, più leggeri e con caratteristiche uniche, mentre la condivisione degli spazi del workshop di saldatura e costruzione dei telai Cinelli con Columbus assicurerà lo sviluppo di processi di produzione più sostenibili rispetto a quelli tipici che impiegano la fibra di carbonio.

Queste novità saranno accompagnate, nel 2024, dal lancio del nuovo fiore all’occhiello di Cinelli per il settore gravel: la Nemo Gravel 2024.

Venduto sul sito web di Cinelli e presso i rivenditori autorizzati, questo esemplare è il primo modello nato dalla nuova collaborazione diretta e quotidiana tra i team di costruzione del telaio, ingegneria e design, una sinergia che ha dato vita a una bici che, non perdendo le classiche caratteristiche di rigidità, velocità e maneggevolezza necessarie nel gravel, è in grado di sostenere una guida tecnica e aggressiva.

Per questo motivo, è stata dotata di alcune nuove peculiarità come il passaggio delle ruote fino a 700 x 47 mm (garantito grazie allo sviluppo del nuovissimo Yoke proprietario), il punto di saldatura del tubo sella ribassato e i nuovi foderi sagomati su misura (entrambe soluzione ideate per alzare il livello di comfort), il collarino reggisella in alluminio CNC (pensato per una migliore manutenzione e longevità) e la possibilità di scegliere tra due tipi di forcella alternativi (la HiRide Sterra con escursione idraulica reale di 20 mm e la Columbus Disc 1-1/8″ – 1-1/2″ in carbonio, rigida e con sistema proprietario dual rake che consente di personalizzare la maneggevolezza della bicicletta in base alle esigenze del ciclista).

Tutto ciò fa sì che il rider possa contare sul più alto livello di supporto off-road e avere l’opportunità di brillare tanto in contesti agonistici quanto sulle scene amatoriali.

Per maggiori informazioni sulle ultime novità approntate dal brand e sulla Nemo Gravel vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale Cinelli.

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A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.