Sulla scia delle tendenze del ciclismo moderno, anche le aziende si dirigono verso la multidisciplinarità e la versatilità. Le imprese dei vari Mathieu van der Poel, Wout van Aert e Thomas Pidcock, capaci di dominare tanto su strada quanto nel ciclocross e nella mountain bike hanno determinato un cambio di passo anche nella produzione di biciclette, accessori e abbigliamento per le varie specialità.

Da qui nasce Salice Stelvio, il casco presentato dall’azienda di Gravedona che si adatta a diversi terreni e a diversi usi: strada, gravel e BMX. Come ogni altro casco realizzato da Salice, anche Stelvio coniuga l’aspetto estetico e funzionale alla ricerca della massima protezione della testa.

Andiamo a vederlo da vicino…

Il nuovo casco per bici da strada, gravel e bmx Salice Stelvio

Salice Stelvio: caratteristiche tecniche del casco

Il casco Salice Stelvio si presenta estremamente versatile con le sei configurazioni che permettono all’atleta di soddisfare qualsiasi sua necessità. I modi di utilizzo sono differenti, ecco perché parliamo di un prodotto “sei in uno”.

Prima di passare ai diversi stili del casco, parliamo della sua realizzazione. Salice Stelvio è stato realizzato con la brevettata e apprezzata tecnologia in-moulding con policarbonato e calotta in EPS, così come le ultime tecnologie consigliano. Il casco possiede poi un sistema “antiscalzamento” per restare sempre stabile sulla testa anche quando si spinge sui pedali o si è impegnati in una difficile discesa.

Si parte da uno stile maggiormente improntato all’off-road con una visiera frontale per poi passare a uno totalmente aerodinamico con la rimozione della calotta. Con questo passaggio la resistenza ai flussi d’aria viene ridotta al minimo e il casco si presenta con un design molto più pulito ed elegante.

Le varie configurazioni che può assumere il nuovo casco per bici da corsa, gravel e BMX Salice Stelvio

La calotta centrale e il frontino sono le due parti modulabili rimovibili e che danno una grande impronta al Salice Stelvio. Molto interessante la calotta esterna magnetica in policarbonato che copre (o scopre) ben cinque fori di areazione nella parte centrale. Ricordiamo che in tutto le prese d’aria sono ben diciassette.

Il frontino invece, oltre a essere posto sull’anteriore per una maggiore protezione degli occhi per un uso ciclocross o mountain bike, può essere messo nella parte posteriore, trasformandosi in una sorta di spoiler aerodinamico perfetto per le gare e gli allenamenti in BMX.

Per quanto riguarda le certificazioni, Salice Stelvio è garantito dalla doppia certificazione europea EN1078 e americana CPSC. La sicurezza è sempre al primo posto.

Il nuovo casco per biciclette da strada, gravel e BMX Salice Stelvio in colorazione blu

Salice Stelvio: colorazioni e prezzo

Salice Stelvio viene venduto in ben nove diverse colorazione di serie, tutte proposte nelle taglie S-M e M-L (corrispondenti a 51-56 cm e 54-60 cm): Bianco, Nero, Nero/Giallo, Nero/Rosso, Nero/Blu, Nero/Arancio, Nero/Verde. Come da tradizione non mancano poi le due livree “Italia”, una con sfondo bianco e una con sfondo nero.

Il peso? 240 grammi nella prima versione e 300 grammi nella seconda con taglia più grande.

Veniamo infine al prezzo di listino. Il casco multidisciplinare di Salice è disponibile al pubblico al prezzo di 139 euro (IVA inclusa) per tutte le configurazioni e colorazioni.

Salice consiglia poi di “completare” il casco Stelvio con alcuni occhiali di propria realizzazione come lo 004, lo 017 o lo 012 per una visibilità incrementata e una sicurezza ancora superiore.

Per ulteriori informazioni sullo Stelvio e sugli altri prodotti dell’azienda, vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale Salice Occhiali.

Sull’argomento “caschi per ciclisti” consigliamo anche la lettura dei nostri articoli dedicati al Cratoni C-Bolt, al Lazer Sphere e al KASK Mojito3.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.