Con l’introduzione sul mercato del nuovo P ZERO Race 4S, Pirelli ha compiuto un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di pneumatici d’alta gamma per il ciclismo su strada, ambito di cui l’azienda con sede a Milano è tornata ad occuparsi con successo a partire dal 2017.

Sfruttando tutta l’esperienza accumulata in oltre 150 anni di presenza nel campo dei motori, nel rinnovato stabilimento di Bollate Pirelli Cycling è riuscita a realizzare uno pneumatico estremamente tecnologico e versatile, il primo nella storia del marchio meneghino interamente Made in Italy.

Il nuovo P ZERO Race 4S può dunque già farsi vanto di un primato non di poco conto ma ciò, ovviamente, non basta di per sé a renderlo uno pneumatico apprezzato e prestazionale, caratteristiche che questo esemplare invece possiede grazie allo studio certosino e al lavoro preliminare fatto dai tecnici Pirelli per allestirlo.

Dettaglio del nuovo copertoncino per bicicletta da strada Pirelli P Zero 4S 2022

Questi, partendo dalle qualità del suo apprezzato predecessore P ZERO Velo 4S (uno pneumatico all round molto performante in grado di esaltarsi nelle condizioni più rigide), ricercando il giusto bilanciamento sono riusciti a creare una copertura ancora più scorrevole e durevole, capace di mantenere la stessa affidabilità, sia in inverno che nelle altre tre stagioni, su ogni tipo di asfalto.

Quest’importante traguardo è stato raggiunto combinando fra loro due dei maggiori fiori all’occhiello targati Pirelli: il nuovo Compound SmartEVO e la carcassa TechBELT Road. La prima è una mescola dall’impronta fortemente tecnologica in quanto sfrutta le proprietà “intelligenti” di tre diverse tipologie di polimeri le quali, combinate tra loro, conferiscono allo pneumatico un grip e una scorrevolezza che lo rendono più aderente e maggiormente controllabile in strada.

La seconda invece è stata studiata per adeguarsi ai nuovi standard di cerchio più larghi e si caratterizza per l’inserimento di una fascia anti-foratura in nylon sotto al battistrada che assicura allo pneumatico resistenza alle forature, controllo in curva e grande scorrevolezza in una grande varietà di condizioni.

La tabella con i dati tecnici del nuovo copertoncino per bici da strada Pirelli P Zero Race 4S 2022

La tabella con i dati tecnici.

Tali espedienti, emblema della ricercatezza e dell’attenzione al dettaglio di Pirelli, fanno sì che il nuovo P ZERO Race 4S sia uno pneumatico quattro stagioni con taglio racing ideale per andare a caccia delle prestazioni più elevate in qualsiasi tipo di situazione atmosferica.

Lo dimostra il fatto che alcuni dei più prestigiosi team professionistici del World Tour come l’UAE Team Emirates di Tadej Pogacar, la TREK-Segafredo di Giulio Ciccone ed Elisa Balsamo e l’AG2R Citroën di Greg Van Avermaet abbiano scelto, dopo un’attenta fase di testing, di affidarsi al nuovo P ZERO Race 4S per mettere nel mirino la vittoria nelle corse più prestigiose del calendario mondiale.

In vendita al pubblico nelle misure 26-622 e 28-622 (quelle più larghe e la versione TLR saranno disponibili più avanti) a un prezzo di listino al pubblico di 69,90 euro (IVA inclusa), il nuovo P ZERO Race 4S ha un peso che oscilla dai 240 grammi della versione 26-622 ai 280 grammi di quella 30-622 e dà il suo meglio se accoppiato con le camere d’aria in TPU Pirelli SmarTUBE, leggere e resistenti.

Dettaglio del nuovo copertoncino per bici da corsa Pirelli P Zero Race 4S 2022

Ognuna di queste, così come ogni esemplare dei nuovi P ZERO Race 4S, sarà acquistabile online e nei negozi specializzati solo dopo che avrà passato la rigida serie di controlli eseguiti in casa da Pirelli per garantire che gli elevati standard di qualità imposti ai propri prodotti vengano rispettati prima dell’immissione sul mercato.

Per ulteriori informazioni sul nuovo P ZERO Race 4S e sugli altri prodotti realizzati dall’azienda milanese, vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale Pirelli.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Ciclista milanese sempre pronto a fiondarsi verso la campagna e il mare, alla ricerca di itinerari poco battuti in cui ristorare corpo e anima. Sulla sua bici da strada ama tanto darsi all’esplorazione lenta quanto sfidare le pendenze delle montagne mitiche, teatro di quelle imprese che hanno acceso in lui una passione vivissima e totale che ogni giorno prova a trasmettere attraverso i suoi scritti.