La redazione di strada.bicilive.it ha testato il casco per bici da corsa Scott Arx Plus, definito all-rounder dall’azienda elvetico-americana.

Perfetto per qualsiasi amatore alla ricerca di comfort e sicurezza, sfrutta la tecnologia MIPS Brain Protection System e presenta 22 prese di ventilazione.

Abbiamo avuto in dotazione la versione giallo-nera in taglia L, dal peso di 291 g e dal costo consigliato al pubblico di 99 euro.

panoramica del casco da ciclismo scott arx plus

Il casco Scott Arx Plus è disponibile in quattro colorazioni e tre taglie, pesa 291 g e ha un prezzo consigliato al pubblico di 99 euro.

Tecnologie: MIPS, Optimized Venting, MRAS2 Fit System, Pc In-Mold Construction

Il MIPS è un sistema impiegato dagli ingegneri di Scott per garantire una maggiore protezione e sicurezza in caso di impatto obliquo con il terreno dopo una caduta.

Dalla tipica colorazione gialla, è una sorta di seconda calotta interna al casco, studiata appositamente per ridurre l’energia rotazionale durante la caduta e distribuire la botta dovuta all’urto su tutta la superficie cranica.

In questo modo, come evidenziato dai loro studi scientifici, il cervello rischia minori traumi rispetto ai caschi non dotati di MIPS (Multi-directional Impact Protection System) che, dunque, sono stati costruiti basandosi esclusivamente su un possibile impatto verticale, mentre gli urti più frequenti avvengono solitamente di lato.

Comodità e ventilazione, nonostante questo accessorio, restano inalterate.

il sistema MIPS del casco Scott Arx Plus

Il casco è dotato del sistema MIPS che garantisce una maggiore protezione e sicurezza in caso di impatto obliquo.

Il sistema Optimized Venting riguarda invece il piazzamento strategico delle prese, che sono state posizionate in questa maniera per far sì che i canali di raffreddamento interni siano collegati tra loro, migliorando l’aerazione del capo.

Per quanto concerne la regolazione posteriore è stata impiegata la tecnologia MRAS2 (Micro Rotary Adjustment System II) Fit System, estremamente comoda e millimetrica grazie alla rotellina posta al centro del sistema.

Infine la tecnologia Pc In-Mold Construction è funzionale alla riduzione di peso.

Altre caratteristiche tecniche

Il casco Scott Arx Plus è disponibile in quattro colorazioni diverse (nera, giallo-nera, rosso-nera e bianco-nera) e in tre taglie differenti, cioè S (51-55 cm), M (55-59 cm) e L (59-61 cm).

Test

vista laterale e posteriore del casco da ciclismo Scott Arx Plus

Scott Arx Plus è dotato di 22 prese di ventilazione che permettono di avere un’ottima aerazione anche nelle giornate più calde.

Prima ancora di indossarlo, mi sono subito saltati all’occhio i piacevoli colori giallo e nero (gli stessi delle scarpe Scott Road Rc da noi recentemente testate) e la presenza delle numerose prese di ventilazione.

Una volta messo in testa, ho potuto stabilire come la calzata sia comoda, il sistema MIPS Brain Protection non dia alcun fastidio e non ci siano problemi con le asticelle degli occhiali.

Fortunatamente, non essendo mai caduto, non ho potuto testarne la reale efficacia protettiva contro gli impatti obliqui ma, su tale argomento, mi affido pienamente a quanto dichiarato dall’azienda, sperando di non dover mai effettuare una verifica concreta sulla mia testa.

Come già dettagliatamente spiegato da Claudio Riotti nel test sul casco mtb Scott Vivo Plus, la sicurezza fornita dalla presenza del MIPS è un valore aggiunto notevole, soprattutto dato che si tratta dell’unico elemento protettivo che indossiamo in sella alla bici da strada.

interno del casco da bicicletta Scott Arx Plus

La calzata del casco è comoda grazie agli inserti e il sistema MIPS (parte interna gialla) non influenza la vestibilità.

Le prese di ventilazione svolgono bene il proprio lavoro, fornendo un po’ di refrigerio anche in giornate piuttosto calde, come per esempio durante un giro nei pressi della salita al colle del Ghisallo in queste prime giornate “quasi estive”.

Non saranno stati presenti i 40 gradi tipici di certi pomeriggi di luglio o agosto (temperatura a cui sconsiglio vivamente di uscire in bici per evitare i colpi di sole), ma i 30 gradi percepiti in quell’occasione cominciano a essere un test probante.

Spostandoci sul peso, 291 grammi in taglia L rappresentano un valore intermedio per questa tipologia di casco dotato di MIPS, i cui circa 20 grammi in più non infastidiscono affatto anzi, consentono di restare più tranquilli.

Il design è semplice e, non essendo indirizzato ai “pro”, non particolarmente aerodinamico, mentre l’allacciatura sottogola a fibbietta, pur essendo comoda, tende ad allentarsi.

All’interno troverete il bollo di certificazione EN 1078, che testimonia come questo casco sia conforme alla suddetta norma comunitaria emanata nel 1997 per gli elmetti da bici, skateboard e pattini.

Tra l’altro, oltre alla certificazione, è segnalato anche come il suo impiego sia adeguato solo per ciclisti, skater e pattinatori, mentre sia vietato per i motociclisti.

Ho svolto il test su vari tipi di terreno: dalla pianura su asfalti perfettamente lisci alle discese pericolose e piene di buche, passando per tratti in sterrato e su salite più o meno ripide.

Lo Scott Arx Plus, pur in presenza di buche, pavé (vedi certe zone a Milano) e sterrato (alcuni km sulla ciclabile del Naviglio Pavese) ha dimostrato una buona stabilità, regalandomi sempre un ottimo senso di sicurezza.

Fit system per la regolazione del casco Scott Arx Plus

La regolazione del casco è millimetrica grazie alla tecnologia Fit System. È inoltre presente una macroregolazione con 3 punti di aggancio possibili.

Infine il prezzo di 99 euro consigliato al pubblico dalla casa di Givisiez è tra i migliori per questa fascia di prodotto.

Conclusioni

Scott Arx Plus è il casco ideale per quei ciclisti amatori che, non ossessionati dalle performance estreme, siano alla ricerca di un alto livello di sicurezza in caso di caduta oltre a un buon comfort e a una piacevole ventilazione.

Il rapporto qualità/prezzo è ottimale, il look è azzeccato, mentre il peso (con l’aggiunta di circa 20 grammi del MIPS) è nella norma.

Escludendo l’allacciatura sottogola, questo elmetto mi ha piacevolmente colpito.

Cosa ci è piaciuto:

  • La tecnologia MIPS protegge maggiormente il cervello in caso di caduta.
  • Il sistema di regolazione posteriore MRAS2 è molto comodo e millimetrico.
  • Le 22 prese di ventilazione aiutano anche in giornate piuttosto calde.
  • È confortevole e il rapporto qualità/prezzo è tra i migliori sul mercato.

Cosa non ci ha convinto:

  • L’allacciatura sottogola tende ad allentarsi.
Test casco per bici da corsa Scott Arx Plus
Comfort9
Ventilazione9
Peso7.5
Sicurezza/Stabilità9
Qualità/Prezzo8.5
Estetica8
Prezzo
  • 99 euro
8.5Il nostro voto
Voti lettori: (6 Voti)
6.4

A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.