Per gli appassionati di ciclismo il 1990 è stato un anno grandioso: l’impresa di Gianni Bugno, capace di indossare la Maglia Rosa dalla prima all’ultima tappa del Giro d’Italia, è ancora negli occhi e nella mente di tutti.

Per celebrare i trent’anni da quell’epico trionfo, il corridore di Monza ha deciso di lanciare il suo ultimo progetto, la BuGia Rosa (acronimo del suo nome), una bicicletta in titanio che unisce il passato al presente e al futuro.

La maglia rosa al Giro d'Italia 1990 a Gianni Bugno

Gianni Bugno è stato uno dei corridori più amati dai tifosi: poteva vincere in volata, nelle classiche e nei Grandi Giri, aveva tutte le caratteristiche per dominare in qualsiasi corsa, facendo sfoggio del suo talento e della sua classe cristallina.

Le sue capacità lo hanno portato a vincere per due volte il Campionato del Mondo (Stoccarda 1991 e Benidorm 1992), un Giro d’Italia (1990), una Milano-Sanremo (1990) e un Giro della Fiandre (1994).

Il progetto BuGia Rosa nasce con l’aiuto del figlio Alessio ed è stato presentato settimane fa al Salone Conferenze della Mainini Consulting di Magenta.

Proprio il primogenito del campionissimo ha così commentato alla serata di presentazione: “Ogni pezzo è unico ed esclusivo e avrà un numero di serie riportato anche sull’abbigliamento tecnico. Tutto il materiale sarà consegnato con un certificato di autenticità e firmato personalmente da mio padre.

Andiamo a scoprire le caratteristiche di questa bicicletta su misura che sarà disponibile in soli 90 esemplari alla cifra davvero importante di 14.990 euro.

Una bici BuGia Rosa 2020

Caratteristiche tecniche BuGia Rosa 2020

Per la realizzazione della BuGia Rosa, Gianni Bugno si è affidato a dei professionisti del settore che utilizzeranno solo materiali 100% made in Italy.

Verrà costruita a mano, in quanto la lavorazione del titanio ha bisogno di molta attenzione: l’utilizzo di tagliatubi meccanici ne comprometterebbe le proprietà e le caratteristiche.

La Bici BuGia Rosa e Gianni Bugno 2020

Si tratta di una bicicletta in titanio con rifinitura glossy di altissima qualità e forcella in carbonio, dal design minimale ed elegante, proprio come il corridore lombardo.

La finitura nanotecnologica conferirà al titanio una resistenza ancora maggiore rispetto a quella che possiede già: le leghe del materiale utilizzato sono di grado 9 e 5 con elevata resistenza alla corrosione.

Per la BuGia Rosa, Gianni Bugno ha scelto una componentistica di alto livello: riguardo alla trasmissione parliamo di uno Shimano Dura-Ace Di2, capace di garantire cambiate istantanee e precise anche con carichi elevati.

Una bici BuGia Rosa con montata trasmissione Shimano Dura-Ace Di2 2020

I freni a disco Shimano Dura-Ace da 140 mm assicurano una frenata uniforme e potente in qualsiasi condizione atmosferica. L’azienda nipponica fornisce anche il set di ruote, mettendo a disposizione le proprie Dura-Ace in carbonio ultraleggero, unite a degli pneumatici Pirelli PZero Velo Rosa limited edition.

Il peso complessivo della bicicletta, in color titanio grezzo e rosa, è di 7,98 chilogrammi.

La BuGia Rosa verrà consegnata nella borsa Scicon AeroComfort Road 3.0 con un kit maglietta/salopette in edizione limitata. Questo speciale modello è acquistabile esclusivamente online sul sito bugia.bike.

La bici BuGia Rosa con Pneumatici Pirelli Pzero 2020

BuGia Wear e BuGia Experience

Il progetto BuGia Rosa non si ferma però alla sola bicicletta: il ciclista ha infatti pensato anche a una linea di abbigliamento tecnico e per il tempo libero sotto il nome di BuGia Wear.

Dal design alla stampa, la linea è tutta di produzione italiana, utilizza un taglio laser e un tessuto traspirante ed elastico. Per soddisfare tutti i clienti, BuGia Wear è disponibile in varie colorazioni e taglie.

L’obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per tutti i ciclisti e gli appassionati.

Una foto con padre e figlio con davanti bici BuGia Rosa 2020

L’ultima grande novità è la BuGia Experience per poter pedalare fianco a fianco a Gianni Bugno: a chi acquista la BuGia Rosa verrà data la possibilità di partecipare a una cicloturistica lungo il Naviglio Milanese.

La giornata con il campione proseguirà con la visita al Museo del Ciclismo di Parabiago (MI), con una cena di degustazione e una notte in un pregiato hotel della zona.

Una iniziativa simile di due giorni in compagnia di Bugno è programmata anche nelle celebri colline toscane.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale bugia.bike.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.