Specialized Bycicle Components, azienda statunitense fondata nel 1974 a Morgan Hill in California e una delle principali produttrici di biciclette al mondo, presenta la nuovissima Specialized S-Works Venge 2019.

La prima “Venge” è stata prodotta ben sette anni fa e in questo lasso di tempo l’azienda americana ha sempre voluto dimostrare quanto sia importante l’aerodinamica, migliorando e rendendo sempre più veloci i propri prodotti.

Per questo nuovissimo modello Specialized si è posta tre obiettivi: rendere sempre più efficace l’impatto con l’aria, ridurre il peso del telaio e migliorare la maneggevolezza.

Rispetto al vecchio modello, la Venge ViAs è più veloce: questo miglioramento è reso possibile grazie alle tante ore passate nella galleria del vento (Wind Tunnel) appositamente costruita dall’azienda, così da essere utilizzata per gli sprint dei migliori velocisti al mondo del calibro di Peter Sagan ed Elia Viviani.

Ma la nuova Specialized S-Works Venge non è solo il gioiello di chi ama le alte velocità, è anche perfettamente adatta agli scalatori in quanto risulta essere più leggera della Specialized Tarmac SL5 Disc.

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LA bicicletta da corsa top di gamma Specialized S-Works Venge 2019

Caratteristiche tecniche Specialized S-Works Venge 2019

Il lavoro sulla nuova Venge è stato molto lungo ed è partito dalle tante simulazioni computerizzate per studiare da vicino la migliore forma dei tubi, non solo dal punto di vista aerodinamico, ma anche riguardo alla rigidità e alla stabilità.

I tantissimi risultati (FreeFoil Shape Library) che sono stati uniti al design del Rider-First Engineered, secondo cui ogni sezione ha un target di assorbimento vibrazioni, maneggevolezza e rigidità, hanno portato alle forme del nuovo telaio.

Se il tubo sterzo e la forcella hanno avuto accorgimenti per esaltare l’aerodinamica e la guida, il tubo obliquo è stato oggetto di particolare attenzione per il peso (il telaio è stato quantificato in soli 960 grammi nella taglia 56).

Riguardo a quest’ultimo, gli ingegneri sono stati attenti all’ampiezza della sua superficie facendo in modo che schermasse le borracce dal vento, per poi renderlo il più leggero possibile.

La rigidità fornita al tubo sterzo e alla forcella è fondamentale per una guida efficiente, se è troppa si rischia di renderla più nervosa, viceversa sembrerà di barcollare. Questo approccio ha portato all’ottimizzazione delle misure per un livello superiore di maneggevolezza.

Tra i tantissimi profili della FreeFoil Shape Library, gli esperti Specialized hanno scelto quelli più veloci e che assorbono meglio le vibrazioni (40% di sollecitazioni in meno rispetto alla ViAs), raggiungendo un perfetto equilibrio nella costruzione del piantone e del reggisella.

Il telaio della Specialized S-Works Venge 2019

Nel telaio della Venge 2019 il tubo obliquo è stato migliorato, il triangolo posteriore è più veloce e il comfort è maggiore.

Per non sacrificare il comfort sono stati abbassati i foderi posteriori.

Tutte queste forme aerodinamiche hanno fatto sì che la nuova Specialized S-Works Venge 2019 sia di 8 secondi più veloce della ViAs su 40 chilometri di strada a 45 km/h di media.

Numeri alla mano, Specialized afferma che il rapporto rigidità/peso, su un telaio di 56 cm, è migliorato di quasi il 12% mentre su un telaio di 61 cm addirittura del 18%, dando la sensazione al ciclista di pedalare sempre con il massimo trasferimento di potenza.

La parola aerodinamica si addice perfettamente anche al nuovo manubrio, anche questo combinazione della FreeFoil Shapes Library.

Il veloce avantreno è dovuto al morsetto ribassato dell’attacco, ai cavi interni, al distanziale dello sterzo e soprattutto è nato grazie alla collaborazione con il campione del mondo di ciclismo su strada Peter Sagan, che ha contributo alla realizzazione del suo nuovissimo modello da utilizzare negli sprint delle corse più importanti del circuito World Tour.

L’attacco è stato progettato prendendo in esame lo Zipp SL Sprint, quello che, secondo i professionisti, è uno dei più rigidi sul mercato. Il nuovo manubrio S-Works Aerofly II in fibra di carbonio FACT pesa soltanto 235 grammi e ha un guadagno di circa 20 secondi, sempre su 40 chilometri, rispetto a un manubrio tradizionale, segno della grande attenzione di Specialized a ogni minimo componente.

L’attacco inoltre è stato realizzato per le estensioni o appendici aerodinamiche.

Le forme della nuova Specialized S-Works Venge 2019 sono state ottimizzate per l’impianto frenante a disco fornito da Shimano, un DuraAce R9170 su ruote con battuta del mozzo da 142 e 100 millimetri con assi passanti da 12 mm.

Shimano fornisce anche tutta la trasmissione a 11 velocità grazie a un DuraAce Di2 con una cassetta 9100 11-28T e un anteriore 52/36T.

L’efficace aerodinamica si manifesta anche nelle coperture delle ruote Roval CLX64 Disc, grazie allo studio che allontana le sezioni dalla rotazione dei cerchi: questo nuovo modello permette di montare gomme Turbo Cotton anche da 32 millimetri.

Peter Sagan in corsa in sella a una bici Specialized

Specialized S-Works Venge 2019: peso, prezzo e considerazioni finali

La bicicletta nel suo complesso ha un peso di 7,1 chilogrammi, solo 300 grammi in più del minimo consentito dall’UCI.

Rispetto alla ViAs si ha un risparmio del peso di circa il 17,6% combinando telaio, forcella, manubrio, attacco e reggisella.

La nuova Specialized S-Works Venge 2019 sarà in vendita sia come bicicletta completa con le componenti prima descritte sia come kit telaio.

Il prezzo dell’intero modello è di 10.999 euro mentre è di 3.899 euro per il solo telaio.

Sicuramente con questa bicicletta top di gamma Specialized si riconferma una delle migliori case produttrici di biciclette da corsa, non a caso fornisce il mezzo al campione del mondo Peter Sagan che ha voluto i modelli dell’azienda statunitense anche nel passaggio dalla Tinkoff alla nuova squadra, la Bora-Hansgrohe.

Questo nuovo prodotto Specialized era stato comunque già avvistato durante il Giro del Delfinato in dotazione ai corridori della Quickstep-Floors. Nelle ultime omologazioni UCI compare infatti una bicicletta codificata “Venge MY19“, che probabilmente verrà usata dai campioni del team belga e da quelli della Bora-Hansgrohe nuovamente al Tour de France 2018.

La nuova Venge è il frutto di tanti anni di sacrifici, partiti dalla vendita del furgoncino di Mike Synard che decise nel 1974 di commerciare negli States alcuni pezzi di marchi europei.

Dalla rivendita alla produzione: prima di pneumatici poi successivamente di telai sia da mountain bike (Stumpjumper) sia da strada (Allez), fino al progetto S-Works e alla collaborazione con alcuni dei team più importanti del ciclismo internazionale, vincendo Giri d’Italia, Tour de France, Vuelta di Spagna e numerosissime classiche del nord, che hanno portato l’azienda a essere uno dei più importanti marchi al mondo.

Per ulteriori informazioni sulla Specialized S-Works Venge 2019 e sugli altri prodotti vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’azienda statunitense.

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A proposito dell'autore

Ama scrivere fin da quando era piccolo e questo lo ha portato a raccontare storie sul suo sport preferito, il ciclismo. Un'attività fisica che prova anche a praticare sia per piacere sia soprattutto per capire le difficoltà, le fatiche ma anche le gioie e i successi dei campioni che ogni giorno ci emozionano sulle strade.