Rad Am Ring: la 24h dell’Inferno Verde Alberto Pezzali 9 Aprile 2015 Gare L’atmosfera della Formula 1 e le sfide sulla leggendaria pista del Nürburgring renderanno la corsa diurna e notturna un evento unico al mondo. Le 24h esercitano un fascino particolare, infatti ecco la Rad Am Ring dal 25 al 27 luglio. Le sfide, sportive e organizzative, si svolgono in una dimensione insolita: dal giorno alla notte. Questo richiede un forte impegno non solo da parte degli atleti ma di tutta la squadra di assistenti, collaboratori e amici. Le competizioni endurance non rappresentano solo una gara sportiva in pista, ma anche il superamento di una sfida comune. Il circuito La pista del Gran Premio e la Nordschleife nella versione “Rad am Ring” hanno una lunghezza complessiva di circa 25 km e sono caratterizzate da quasi ottanta leggendarie curve e da un’altitudine collinare di oltre 500 metri. Come è facilmente immaginabile, l’asfalto del circuito è in perfette condizioni e offre un ottimo grip, soprattutto nel tratto in discesa. Nella Fuchsröhre (tana della volpe) sono state registrate velocità fino a 100 km/h. Ma non è obbligatorio raggiungere velocità simili! Nel tratto “Hohe Acht“, invece, la pendenza massima in salita raggiunge un ripido valore del 17%. Ora è chiara per tutti l’origine del soprannome “Inferno Verde”, come lo ribattezzò una leggenda della Formula 1 negli anni ’70, un certo Jackie Stewart. Con le sue infrastrutture adatte alla massima Formula, il Nürburgring offre le perfette condizioni per una competizione 24 ore. A ogni team/partecipante viene assegnato un posto nei box o uno spazio all’interno del vasto circuito. Per ogni informazione (anche la più dettagliata) è sufficiente andare sul sito ufficiale dell’evento.