Kask Sintesi: dalle bici da strada all’urban, il casco poliedrico dell’azienda italiana Emanuele Peri 23 Novembre 2022 Bike News Un casco, più utilizzi. È questa la frase che Kask ha impresso per il suo nuovo casco Sintesi, realizzato per rispondere alle esigenze di più tipologie di ciclisti, da chi si muove in città per gli spostamenti casa-lavoro a chi invece ama uscire nel weekend con la propria bicicletta da strada o gravel. L’azienda italiana, che lo scorso anno ha vinto il premio “100 eccellenze italiane”, sintetizza così diversi utilizzi in un unico modello che non ha ovviamente le prestazioni di un casco da gara, ma mantiene decisamente elevati i valori di sicurezza e comfort. Kask Sintesi: caratteristiche tecniche Il Kask Sintesi è realizzato con una calotta interna in EPS e una esterna in policarbonato che si uniscono all’imbottitura Blue Tech traspirante, antibatterica e antistatica. Insomma, caratteristiche che ritroviamo anche in altri caschi di alta gamma della linea cycling dell’azienda italiana. A proposito di queste tre caratteristiche, spieghiamole meglio. La fibra con cui è realizzata l’imbottitura interna risulta davvero intelligente in quanto capace di velocizzare l’evaporazione del sudore e quindi di rallentare l’accumulo di umidità sulla pelle, con il risultato di mantenere la temperatura sempre costante. La fibra inoltre non irrita la pelle, al contrario la protegge dai batteri e dalle polveri inquinanti delle nostre città, eliminando anche il rischio di allergie. Infine, la stessa fibra, grazie alle sue capacità conduttive, assorbe e disperde le cariche elettriche ricevute durante l’attività. Nello sviluppo del casco, Kask ha tenuto a mente alcuni elementi cardine come la sicurezza, il comfort, ma anche la poliedricità, fondamentale in un modello pronto a essere utilizzato in diverse occasioni. E non dimentichiamo il suo design accattivante che gli permette di essere apprezzato da più utenti diversi. Sintesi però è anche un casco leggero che in taglia M ferma l’ago della bilancia a 230 grammi. Molto interessante il nuovo sistema di regolazione Ergo Fit, pensato per migliorare vestibilità e comfort grazie a una ruota ridisegnata capace di offrire una presa migliore per gestire la microregolazione anche quando la bici affronta terreni e superfici più sconnesse come quelle del gravel. Ma le tecnologie non sono certo finite qui. Grande attenzione è stata posta anche su alcuni dettagli che all’apparenza potrebbero sembrare superflui, ma che nella praticità risultano essere davvero utili. Un esempio? La scelta di posizionare i tre punti di ancoraggio del cinturino direttamente negli inserti laterali e posteriori sulla calotta esterna, così da non essere visibili alla vista. Per quanto riguarda l’aspetto sicurezza, viene in soccorso la tecnologia MIT che garantisce maggiore sicurezza alla testa e una protezione completa utilizzando lo strado di policarbonato sulla parte superiore, l’anello e il retro della calotta. Ma sappiamo anche quanto è pericoloso pedalare sulle strade di tutti i giorni e quanto sia importante renderci sempre visibili agli automobilisti. Ecco dunque gli adesivi ad alta visibilità per mostrarci anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il Sintesi rispetta tutti gli standard Kask e gli standard di sicurezza internazionali, non a caso è stato sviluppato seguendo il Kask Rotational Impact WG11 Test, il protocollo interno all’azienda per misurare la risposta dei caschi contro gli impatti rotazionali. Disponibilità Il casco Kask Sintesi viene venduto al pubblico in ben undici colori: Black, White, Grey, Red, Light Blue, Sea Ice, Wine Red, Tangerine, Oxford Blue, Sahara e Aloe Green. Due invece le taglie (M e L) che vanno dai 52 ai 62 centimetri di circonferenza della testa. E il prezzo consigliato? 100 euro! Per ulteriori informazioni sul Sintesi e sugli altri prodotti dell’azienda italiana, vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale Kask. E non perdere il nostro articolo sui Kask Wasabi e Moijto 3, caschi da strada innovativi e tecnologici.