Il giro dei passi è un classico tra i cicloturisti. Lo si può affrontare sia in senso orario che antiorario ed è conosciuto come Sellaronda.

Quello che vi propongo io è in senso orario. I passi alpini che affrontiamo sono quattro, il primo il Gardena quindi il passo Campolongo, il passo Pordoi e per finire il Sella.

Il giro è lungo 62,5 km con un dislivello di 2.260 metri, sempre immersi in uno scenario da favola.

sassolungo visto durante il giro dei passi

Il Sellaronda è un giro nel cuore delle Dolomiti. L’abbiamo percorso in senso orario da Selva di Val Gardena, sotto il Sassolungo.

Dove si trova Selva di Val Gardena

Selva di Val Gardena si trova nell’omonima Val Gardena, nelle Dolomiti, in Alto Adige. Per raggiungere il punto di partenza si percorre l’autostrada A22 Brennero-Modena direzione Nord, uscita a Chiusa-Val Gardena.

Alla rotonda si prosegue sulla SS242 in direzione Val Gardena. Si risale la valle fino ad arrivare al paese di Selva di Val Gardena, punto di partenza.

mappa del giro dei passi in bici

Il Sellaronda è un percorso ad anello attorno al gruppo del Sella in cui si affrontano 4 passi: Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella.

Dati riepilogativi del giro dei passi

Partenza Selva di Val Gardena 1.563 m
Arrivo Selva di Val Gardena 1.563 m
Dislivello totale 2.206 m
Lunghezza 62,5 km

Consigli: dato il traffico veicolare presente sui passi vi consiglio di mantenervi sempre a destra e in discesa moderare la velocità.

Vista la quota che si raggiunge, il mio suggerimento è di portare con voi l’abbigliamento adeguato come una mantellina e guanti lunghi, manicotti e gambali.

altimetria del giro dei passi in bici

Il giro dei passi è spettacolare quanto duro: 62,5 km per oltre 2.200 m di dislivello!

Il percorso del giro dei passi:

Sono partito da Selva di Val Gardena. Dopo aver parcheggiato la macchina mi sono preparato per la giornata in bici. Mi sono vestito quindi ho scaricato la bici e ho montato la ruota anteriore. Ho serrato la ruota e ho chiuso i freni e ho agganciato il GPS al supporto. Finito di vestirmi ho controllato la ricezione del GPS quindi ho chiuso la macchina e sono partito.

Ho attraversato la cittadina con calma ammirando il paese e il panorama circostante. Proseguendo ho affrontato alcuni tornanti pedalando nel bosco per poi uscire allo scoperto costeggiando il versante della montagna. Sul lato destro ho notato l’imponente gruppo del Sella.

passo Gardena in bici

Siamo partiti da Selva di Val Gardena e, trovandoci di fronte il Sella, abbiamo svoltato a sinistra verso i prati del passo Gardena.

Continuando con calma sono giunto ad un bivio dove ho girato a sinistra seguendo le indicazioni per il passo Gardena. Ho notato il cartello che indica a destra il Passo Sella.

Ho continuato agilmente affrontando i tornanti che mi hanno portato in quota, poi un tratto in leggera discesa e infine ho scalato gli ultimi chilometri per raggiunger il primo passo di giornata, il Gardena. Ho scattato la foto al cartello per documentare il passaggio quindi mi sono vestito per la discesa.

Prima di iniziare la discesa mi sono fermato il tempo per fare una foto alla val Badia. Che panorama! Ho affrontato la discesa con calma, “pennellando” i tornanti, e ho ammirato allo stesso tempo lo scenario circostante.

corvara e passo campolongo in bici

Dal Gardena si scende verso la Val Badia e, superata Corvara, si sale agilmente verso il passo meno impegnativo: il Campolongo.

Ho attraversato la pittoresca frazione di Colfosco e ho proseguito la discesa fino a giungere a Corvara in Val Badia. Al termine della strada ho svoltato a destra seguendo le indicazioni per il secondo passo del giro, il Campolongo.

Mi sono fermato per un caffè al volo e dopo aver riempito la borraccia di acqua fresca sono ripartito. Ho già percorso alcune volte il Campolongo quindi conoscendolo bene sono salito agilmente senza forzare.

Sono rimasto folgorato dal panorama circostante e subito sopra l’abitato mi sono fermato per fare alcuni scatti. Agilmente sono giunto al Passo Campolongo dove ho scattato la foto al cartello stradale. Ho lasciato l’Alto Adige e sono entrato in Veneto.

arabba e passo pordoi in bici

Superato il Campolongo si entra in Veneto, in provincia di Belluno. Raggiunta Arabba si sale verso il passo più impegnativo: il Pordoi.

Ho iniziato la discesa affrontando alcuni bei tornanti, poi tratti rettilinei dove ho lasciato andare la bici prestando però attenzione al traffico e alla strada. Ho attraversato la piccola frazione di Varda quindi sono arrivato al paese di Arabba.

Mi sono fermato allo stop e ho svoltato a destra seguendo il cartello stradale per il passo Pordoi. Ho affrontato la salita in agilità senza forzare visto che ho da affrontare anche il Sella.

Salendo mi sono ricordato delle gesta eroiche viste in TV dei primi giri d’Italia quando la strada era ancora sterrata. Ho affrontato i km e i tornanti rimanendo sempre meravigliato dal panorama che mi attornia, soprattutto il Sass Pordoi. Sono arrivato al passo dove mi sono fermato per fare la foto al cartello e al monumento a Fausto Coppi.

panorama delle dolomiti dal passo pordoi

Percorrendo i tornanti del Pordoi è obbligatorio voltarsi ad ammirare il panorama delle Dolomiti.

Dopo un breve pausa ho indossato la mantella e ho iniziato la discesa. Ho affrontato la discesa lunga circa 6,4 km con attenzione e con velocità moderata visto il traffico presente sulla strada.

Ho ammirato il panorama circostante soprattutto i diversi ambienti che ho attraversato, dalle formazioni rocciose ai boschetti, al bosco fitto.

Un centinaio di metri prima di giungere alla fine della strada ho notato sul lato destro un cartello stradale con alcuni indicazioni stradali, a sinistra Canazei/Val di Fassa mentre a destra Passo Sella/Ortisei/Selva di Val Gardena.

Ho svoltato a destra seguendo le indicazioni per il passo Sella. Ho subito cambiato rapporto inserendone uno più agile per affrontare il primo breve strappo che mi ha portato ad un tratto pianeggiante, dove a destra ho notato un bar ristorante.

strada verso il passo sella in bici

Entrati in Val di Fassa, prima di raggiungere Canazei si svolta per salire verso l’ultimo passo: il Sella.

Ho proseguito salendo agilmente senza forzare la gamba. Sarò ripetitivo ma ogni volta resto sbalordito dal panorama circostante. Con calma sono giunto al Sella l’ultimo passo di giornata. Ho scattato la foto al cartello quindi mi sono vestito per affrontare la discesa.

Scendendo ho affrontato subito alcuni tornanti ben disegnati e alla mia destra ho notato le fantastiche formazioni rocciose delle “Torri del Sella”, mentre a sinistra il “Sassolungo”.

Subito dopo un tornante a destra si trovano un hotel e dietro questo la partenza della cabinovia che conduce al Sasso Piatto. Proseguendo in discesa ho affrontato un tratto rettilineo quindi sono sceso di quota grazie ad alcuni tornanti, per poi affrontare un tratto in falsopiano con vista sulla Val Gardena.

val gardena e dolomiti viste dal sella

Ce l’avete fatta! A sinistra il Sassolungo, a destra il Sella e davanti la Val Gardena. Una divertente discesa e sarete di nuovo a Selva!

Sul lato destro della strada ho notato un cartello stradale con delle indicazioni. A destra si sale per il passo Gardena mentre a sinistra si scende verso la Val Gardena.

Ho tenuto la destra e mi sono ritrovato sul tratto di strada percorso all’andata. Sono sceso con calma e tranquillità godendomi il panorama. Ho seguito la traccia sul mio GPS e sono giunto nuovamente al parcheggio (qui sotto la traccia scaricabile in vari formati).

Buon giro!

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A proposito dell'autore

Abito ad Arco di Trento, mecca della bici a 360°. Unisco la passione della bici al mio lavoro di cartografo e di rilevatore GPS di itinerari bici e trekking. Ho scritto due guide, una di mountain bike e l'altra di cicloturismo.