Il passo della Mendola è un valico alpino situato a 1363 metri di quota. Si trova sulla SS42 del Tonale e della Mendola. Mette in comunicazione la valle dell’Adige in Alto Adige con la Valle di Non in Trentino.

Da che parte si scala il passo della Mendola?

Il passo della Mendola si può raggiungere in bici da corsa da due versanti: da Brez in Val di Non o da San Michele frazione di Appiano nella valle dell’Adige.

In questo articolo vi porterò alla scoperta della salita del passo della Mendola da San Michele frazione di Appiano (BZ), versante altoatesino.

Dove si trova San Michele?

San Michele è una piccola frazione del comune di Appiano che si trova in valle dell’Adige. Per raggiungere il punto di partenza ci sono due possibilità, la prima è percorrere l’autostrada A22 Brennero Modena e prendere l’uscita Egna Ora Termeno e quindi seguire le indicazioni per il lago di Caldaro quindi per il passo della Mendola.

La seconda possibilità è quella di percorre l’autostrada A22 Brennero Modena con uscita Bolzano Sud. Si prende la SS38 dello Stelvio e si seguono le indicazioni per Appiano sulla “Strada del Vino”.

mappa del passo della mendola in bici

Il passo della Mendola si può raggiungere dalla Val di Non o dalla valle dell’Adige. Noi vi proponiamo la seconda opzione, partendo da San Michele sulla “Strada del Vino”.

Dati riepilogativi della salita in bdc da San Michele d’Appiano

Il passo della Mendola si raggiunge dopo 14,8 km con una pendenza media del 6,5%.

Partenza San Michele d’Appiano 405 m
Arrivo Passo della Mendola 1.363 m
Dislivello 958 m
Lunghezza 14,8 km
Pendenza Media 6,5 %
Pendenza Massima 10 %

Consigli: dato il traffico veicolare presente sul passo vi consiglio di mantenervi a destra e di pedalare in fila indiana. Vista l’esposizione a sud e la bassa quota vi consiglio di affrontare la salita, durante i mesi estivi, la mattina presto o il tardo pomeriggio.

Vista la quota che si raggiunge, il mio suggerimento è di portare con voi l’abbigliamento adeguato come manicotti, gambali guanti e una giacca antivento.

altimetria della salita al passo della mendola

Da San Michele d’Appiano al passo della Mendola la salita è dolce e costante: 6,5% la pendenza media, 10% la massima.

Dati riepilogativi della salita da Brez

Salendo dalla val di Non il passo della Mendola è lungo 14 km con un dislivello di 539 metri. La pendenza media è del 6 %.

Partenza Brez 824 m
Arrivo Passo della Mendola 1.363 m
Dislivello 539 m
Lunghezza 14 km
Pendenza Media 7 %
Pendenza Massima 10 %

Consigli su come affrontare la salita al passo della Mendola in bdc

Ho iniziato la salita dall’abitato di San Michele, piccola frazione del comune di Appiano. Dopo aver parcheggiato la macchina ho acceso il GPS. Allacciato il casco, ho agganciato la scarpette ai  pedali, mi sono messo in strada e ho seguito le indicazioni per Caldaro sulla “Strada del Vino”.

Pedalando lungo la SS42 sono giunto ad un bivio dove ho svoltato a destra seguendo i cartelli stradali per il Passo della Mendola. Conoscendo bene la salita ho inserito un rapporto agile e ho iniziato la scalata.

Mi sono trovato subito ad affrontare alcuni tornanti ampi e ben disegnati, quindi la strada ha iniziato a salire con una pendenza costante tagliando il versante della montagna.

Salendo si ha una vista suggestiva sulla sottostante valle dell’Adige e sul lago di Caldaro. Continuando in agilità sono giunto ad un bivio con le indicazioni per Caldaro dove ho trovato una fontana. Ho riempito la borraccia di acqua fresca e sono ripartito. Proseguendo sulla strada ho notato che i tornanti hanno un cartello e sono tutti classificati con un numero progressivo e la quota.

partenza da San Michele sulla strada del vino

San Michele si trova sulla “Strada del Vino” che corre lungo i vigneti della valle dell’Adige passando per Caldaro.

Sono salito agilmente vista la pendenza e i chilometri che mi mancano per raggiungere il passo. Ho raggiunto il sesto tornante a 910 metri di quota. Ho ancora solo 453 metri da affrontare…. Sono uscito dal bosco e ho iniziato un lungo traverso che taglia la roccia strapiombante. In questo tratto ho notato che la sede stradale è stretta e il tracciato è tortuoso quindi sono avanzato mantenendomi a destra ed evitando il pietrisco sull’asfalto.

strada per salire sul passo della mendola

La strada è stretta, scavata nella roccia e con molte piazzole per facilitare il passaggio di due veicoli; nella prima parte si gode di un bellissimo panorama sul lago di Caldaro.

Lungo questo tratto mi sono fermato a bordo strada per fare una foto al lago di Caldaro in basso e alle Dolomiti ad est. Ho terminato questo tratto e la strada si allarga. Salendo ho alzato lo sguardo e ho intravisto la meta della pedalata.

Con calma ho raggiunto il settimo tornante e controllando la mappa sul GPS ho notato che mancano “solo” 9 tornanti… Pedalando in agilità mi sono trovato al successivo tonante dove mi sono fermato per scattare una foto sulla città di Bolzano.

Al successivo tornante ho notato sul ciglio della strada la funicolare che da Caldaro conduce al passo della Mendola. In 12 minuti la funicolare supera un dislivello di 850 metri su una lunghezza di 4,5 km e pendenza dell’85%!

Manca poco alla meta; ho continuato agile trovando le prime abitazioni e il cartello che indica la fine della provincia di Bolzano l’inizio della provincia di Trento, la mia provincia di residenza.

Come da rito mi sono fermato a scattare una foto davanti al cartello del passo quindi mi sono diretto verso la stazione della funicolare da dove si ha un panorama unico sulle Dolomiti.

Mappa e traccia GPS del giro al passo Mendola

La mappa del percorso San Michele d’Appiano-Passo Mendola e la traccia GPS sono scaricabili gratuitamente a questo link:

Un po’ di storia del passo della Mendola

La prima volta che venne percorso fu nel 1958 nella Bolzano-Trento con la vittoria dell’italiano Nencini e maglia rosa sulle spalle dell’italiano Baldini. Anche l’anno dopo, nel 1959, la corsa rosa transitò sul passo delle Mandola nella frazione Bolzano-San Pellegrino. Vittoria di tappa di Fantini e maglia rosa al francese Jacques Anquetil.

Passano dieci anni e nel 1969 il passo venne affrontato nella tappa Cavalese-Folgarida con vittoria di tappa di Adorni e maglia rosa sulle spalle di Felice Gimondi, vincitore del giro.

Tre anni dopo si ritorna a scalare il passo nella frazione da Falcade-Ponte di Legno con vittoria di tappa di Farigato e maglia rosa allo svedese Gösta Pettersson.

Nel 1977 altro passaggio, nella Cortina d’Ampezzo-Pinzolo, vittoria, a fine giornata, di Gianbattista Baronchelli, maglia rosa per il belga Michel Pllentierir, vincitore finale della “Corsa Rosa”. Anche l’anno successivo la tappa Cavalese-Monte Bondone fu vinta da Wladimiro Panizza e maglia rosa al belga Johan De Muynck, vincitore anche del giro.

Nel 1980 si transitò ancora sul passo della Mendola nella tappa Longarone-Cles con vittoria di tappa di Giuseppe Saronni, maglia rosa sulle spalle di Wladimiro Panizza mentre il vincitore della sessantatreesima edizione della Corsa Rosa fu il francese Bernard Hinault.

hotel al passo della mendola

iIprimi hotel al passo della Mendola furono costruiti alla fine dell’800 quando era meta di villeggiatura degli imperatori d’Austria.

Dieci anni dopo, nel 1990 si transita sul passo della Mendola nella frazione Moena-Aprica con vittoria di giornata del venezuelano Leonardo Sierra e maglia rosa di giornata e vincitore finale Gianni Bugno.

Sei anni dopo, nel 1996 la Cavalese-Aprica fu vinta dall’italiano Ivan Gotti, maglia rosa di giornata e finale fu Pavel Tonkov.

Anche l’anno successivo la carovana transitò sul passo nella tappa Brunico-Passo del Tonale, vinta dal colombiano José Jaime González maglia rosa di giornata, mentre il vincitore del giro fu Ivan Gotti. Nel 2000 la carovana rosa transita sul passo nella tappa Selva di Val Gardena-Bormio con vittoria di Gilberto Simoni e maglia rosa sulle spalle di Francesco Casagrande. Vincitore a Milano della corsa rosa fu Stefano Garzelli.

Quattro anni dopo nel 2004 nella Brunico-Sarnonico, vittoria del russo Pavel Tonkov, maglia rosa sulle spalle di Damiano Cunego vincitore anche del giro.

Infine, trascorsi 12 anni, nel 2016 la carovana rosa torna a scalare il passo nella sedicesima tappa Bressanone-Andalo. Vincitore di tappa fu lo spagnolo Alejandro Valverde e maglia rosa di giornata l’olandese Steven Kruijswijk. Vincitore del giro Vincenzo Nibali.

A proposito dell'autore

Abito ad Arco di Trento, mecca della bici a 360°. Unisco la passione della bici al mio lavoro di cartografo e di rilevatore GPS di itinerari bici e trekking. Ho scritto due guide, una di mountain bike e l'altra di cicloturismo.