illustrazioni di Cecilia TurchelliPasso Manghen in bici da corsa: mappe e consigli su come affrontarlo Michele Malfatti 31 Maggio 2017 Cicloturismo Il Passo Manghen è un valico alpino che si trova nel Trentino sud-orientale nella catena del Lagorai. Mette in comunicazione la Valsugana con la Val di Fiemme. È lungo oltre 23 chilometri, arrivando a 2.042 metri di quota. Salita al Passo Manghen: quali sono i versanti? Il passo Manghen si può raggiungere da due versanti: da Borgo Valsugana o da Molina di Fiemme. In questo articolo vi porterò alla scoperta della salita al Passo Manghen da Borgo Valsugana. Borgo Valsugana, indicazioni Borgo Valsugana si trova in Trentino, in Valsugana. Per raggiungere il punto di partenza si percorre l’autostrada A22 Brennero Modena, uscita Trento Centro. Al casello si seguono le indicazioni per la Valsugana. Si percorre la superstrada fino all’abitato di Borgo. Il passo Manghen si trova in Trentino tra la Valsugana e la val di Fiemme. Noi l’abbiamo percorso in bici partendo da Borgo Valsugana. Salita del Passo Manghen da Borgo Valsugana: tabella dati La salita da Borgo Valsugana al Passo Manghen è lunga 23,2 km e permette di superare un dislivello di 1.650 metri. La strada sale per un tratto con pendenza costante, successivamente la pendenza arriva al 15%. Partenza Borgo Valsugana 392 m Arrivo Passo Manghen 2.042 m Dislivello 1.650 m Lunghezza 23,2 km Pendenza Media 7,1% Pendenza Massima 15 % Passo Manghen: consigli utili Dato il traffico veicolare presente sul passo è meglio affrontare la salita partendo al mattino presto. La sede stradale è stretta e, per questo, mantenetevi bene a destra. Vista la quota elevata che si raggiunge il mio suggerimento è di portare con voi un abbigliamento adeguato come guanti lunghi, manicotti e gambali e uno spolverino. Se voleste sapere quale tipo di abbigliamento indossare in caso di clima freddo vi esorto a leggere l’articolo 10 consigli su come vestirsi in bici in inverno. La salita al passo Manghen da Borgo Valsugana è lunga 23 km e, tranne la parte finale con picchi al 15%, ha una pendenza costante. Salita del Passo Manghen da Molina di Fiemme: tabella dati L’altro versante per raggiungere il passo è di affrontarlo partendo dalla Val di Fiemme da paese di Molina di Fiemme. La salita è lunga 16,3 km con un pendenza media dal 7,6% e massima del 15%. Partenza Molina di Fiemme 813 m Arrivo Passo Manghen 2.042 m Dislivello 1.229 m Lunghezza 16,3 km Pendenza Media 7,6% Pendenza Massima 15 % Affrontare il Manghen in bdc Ho iniziato la scalata al passo Manghen partendo da Borgo Valsugana. Ho parcheggiato la macchina e, dopo aver fatto un check di tutto il materiale, ho acceso il GPS. Ho attraversato l’abitato e mi sono fermato a riempire la borraccia in centro. Proseguendo ho attraversato il fiume Brenta. Sono transitato davanti all’ospedale e quindi mi sono immesso sulla SP110 in direzione Telve. Ho iniziato a pedalare in leggera salita su strada larga e con asfalto ben curato, ammirando il panorama della Valsugana verso l’abitato di Grigno. Ho proseguito e sono giunto a una rotonda dove ho preso la seconda uscita trovando anche le indicazioni per il Passo Manghen. Ho iniziato il tragitto lungo la strada e, dopo il cartello a destra, ho trovato una fontana. Ho controllato il GPS e ho notato che la pendenza non è elevata. Ho proseguito con un rapporto agile così da salvare la gamba in previsione dei km da affrontare. In questa parte del percorso ho una bella visuale sulla valle sottostante. Ho svoltato a sinistra e sono salito agilmente fino a un bivio dove ho ritrovato il cartello che indica la meta della salita, il Manghen. Ho affrontato una curva a destra e ho iniziato la scalata, il GPS mi avverte che la pendenza non è elevata ma proseguo con agilità. Ho attraversato alcune case che compongono una piccola frazione, sono in Val Calamento. Sono salito agilmente notando, a destra, un capitello, il capitello di S. Antonio. Ho cambiato rapporto, la salita in questo punto aumenta, difatti il mio GPS segna una pendenza del 10%. Dopo il capitello di S. Antonio, all’inizio della Val Calamento, la pendenza aumenta al 10%. Terminato questo tratto ho notato a destra il bar Casina; mi sono fermato a prendere un caffè. Sono risalito in sella e, dopo circa 300 metri, a destra, ho trovato una fontana, dove ho riempito nuovamente la borraccia. Ho continuato sulla strada provinciale, che sale con inclinazione costante. A lato della strada ho visto il cartello che indica la quota di 1000 metri: mi mancano quindi ancora 1042 metri per raggiungere la cima. Ho cambiato rapporto visto che la strada è tornata a essere pianeggiante. A un tornante ho trovato sulla banchina, dal lato sinistro, una bacheca che mi avverte che sono nel comune di Telve, in Val Calamento e a 9 km dal passo Manghen. Ho continuato agilmente e in poco tempo mi sono trovato in località Salton dove ho attraversato il torrente Maso. Ho iniziato un tratto molto ripido circa 700 metri con pendenza del 12%. Sono salito con un rapporto agile, cercando di salvare la gamba. Salendo ho notato alcune case e una piccola chiesetta eretta in ricordo dei Kaiserjäger (detti anche “cacciatori imperiali”: erano un reparto di fanteria leggera dell’esercito austriaco prima e austroungarico poi) e dei fanti alpini partigiani caduti durante le guerre. Dopo la località di Calamento ho trovato due tornanti da scalare. Sono arrivato al 17° chilometro e la pendenza è del 10%, quindi ho cambiato rapporto e agilmente ho proseguito l’ascesa senza forzare, ammirando anche il panorama circostante. Sono uscito del bosco e ho attraversato un ponte, proseguendo lungo la strada principale. La strada gira a destra, e, a sinistra, ho notato Malga Valsero. Da questo punto ho potuto vedere i 14 tornanti e i 520 m di dislivello per arrivare alla cima. Ho iniziato in questo punto la porzione di strada più dura con pendenza fino al 14%. La fatica ripagata dal bellissimo panorama sulla Val Calamento. Ho proseguito lungo il versante della montagna e, in circa due chilometri, ho percorso 200 metri di dislivello. Manca poco: sono salito agilmente e, dopo aver percorso una curva a sinistra, sono finalmente giunto alla meta della giornata, il Passo Manghen. Ho scattato la foto ricordo davanti al cartello, quindi ho raggiunto a piedi la croce che si trova su un promontorio a lato del passo, da dove si ha una bellissima visuale sulla catena del Lagorai. Salendo al Manghen da Borgo Valsugana, sono utili i cartelli che indicano la distanza e la pendenza. In cima, come sempre, il cartello marrone con il nome del passo. Un po’ di storia: il Passo Manghen al Giro d’Italia Il passo Manghen venne inserito per la prima volta, nel 1976, nella tappa Vigo di Fassa-Comano Terme, dove Luciano Conati vinse la tappa. La maglia rosa fu sulla schiena di John de Muynck e il vincitore del giro fu Felice Gimondi. Questa fu l’unica volta che il passo venne scalato da Molina di Fiemme e, tengo a precisare, il percorso era tutto sterrato. Nel 1996, a venti anni di distanza, nella tappa Marostica-Passo Pordoi, il Manghen venne raggiunto da Borgo Valsugana. Vincitore di tappa fu Enrico Zaina. Alla fine della tappa la maglia rosa fu di Abraham Olano e vittoria del giro a Pavel Tonkov. Per la cronaca, Mariano Piccoli, ciclista trentino, transitò per primo al gran premio della montagna e vinse, per il secondo anno, la classifica scalatori: la maglia verde. Tre anni dopo, nel 1999, la carovana rosa inserisce il passo Manghen nella Castelfranco Veneto-Alpe di Pampeago. Marco Pantani transitò per primo al GPM e vinse anche la tappa, indossando poi la maglia rosa, mentre Ivan Gotti vinse l’ottantaduesimo giro. Il passo Manghen venne anche affrontato nel giro del 2008 nella Verona-Alpe di Pampeago, con vittoria di tappa di Emanuele Sella e maglia rosa a Gabriele Bosisio. Giro vinto da Alberto Contador. Nel 2012, Roman Kriuzigher ha vinto la tappa Treviso-Alpe di Pampeago. Maglia rosa, dopo la tappa, sulle spalle di Joaquim Rodríguez e vincitore del giro Ryder Heisedal. Passo Manghen: mappa e percorso scaricabili La mappa del percorso Borgo Valsugana-Passo Manghen e la traccia GPS possono essere scaricate a questo link: