Basso Diamante SV Disc: il prototipo della bici da corsa Emanuele Peri 19 Febbraio 2018 Bike News La Basso, azienda italiana di Dueville (VI) fondata nel 1977 da Alcide Basso, fratello del Campione del Mondo a Gap nel 1972, presenta la nuova Diamante SV Disc 2018, ovvero lo stesso modello già ammirato nel 2017 ma con i freni a disco al posto di quelli tradizionali. Con l’aggiunta del nuovo impianto frenante, questo modello guarda al futuro mantenendo lo stile, l’eleganza e la qualità che i meccanici avevano già sviluppato. Caratteristiche tecniche della Basso Diamante SV Disc SV sta per Super Veloce, ovvero la caratteristica principale di questo telaio, con forme snelle progettato per gli amanti dell’aerodinamica. Il telaio è realizzato in fibre di carbonio T1000 orientate, attraverso lunghi studi, per esaltare il rapporto rigidità/comfort in bicicletta. La forma dei tubi è improntata tutta sull’aerodinamicità, per questo sulla Diamante SV troviamo la forcella anteriore a steli dritti, progettata appositamente per la migliore resa dei freni a disco, che dona maggiore rigidità e stabilità alla guida. I cavi idraulici passano internamente alla forcella rimanendo nascosti. Anche il carro posteriore molto compatto presenta forme atte a tagliare al massimo l’azione del vento, mentre anche il tubo centrale a mo’ di vela ripara la ruota posteriore dalle folate d’aria, a sottolineare il carattere veloce della bicicletta. Sempre riguardando l’aerodinamicità bisogna osservare anche il lavoro fatto sul reggisella: presenta infatti un sistema di chiusura nascosto, grazie al “3B Basso” che monta un collare di gomma che assorbe le vibrazioni derivanti dai terreni più accidentati. Il numero tre nel nome del modello indica il fissaggio a triplo punto. Per coloro i quali cercano una posizione più comoda di guida è disponibile lo speciale “Comfort Kit” con degli appositi spessori che alzano di due centimetri la posizione sul manubrio. Gli attacchi delle pinze sono Flat Mount, ovvero a contatto diretto con il telaio, mentre il disco ha un diametro di 160 millimetri. Le ruote sono capaci di alloggiare coperture da 28 mm e perni passanti da 12 mm. Il telaio può essere utilizzato con gruppo meccanico o elettronico, per questo la Basso monta o il Campagnolo Record Mechanical Disc H11 o lo Shimano DI2 Disc con una cassetta 50/34. Il peso della Basso Diamante SV Disc è davvero basso, sfatando il mito in cui le biciclette con i freni a disco siano più pesanti. Complessivamente sono 7,1 chilogrammi, soli 300 grammi in più del limite minimo imposto dall’UCI. La bici è disponibile in diverse colorazioni: black/anthracite, pastel white/blue, blue/fluo orange, Italia e Maap. Conclusioni Il costo della Diamante SV Disc è piuttosto alto, ci aggiriamo infatti sui 9.980 euro; questo è dovuto alla qualità dei componenti, al grandissimo lavoro dei meccanici e al carattere aggressivo e competitivo della bicicletta, che è riservata ai migliori ciclisti, anche professionisti. Per chi fosse interessato solo al telaio, che include però anche forcella, reggisella, attacco e manubrio, il costo è di 4.740 euro. La nuova Basso fa della velocità la sua migliore arma, e ogni sua cosa ci conferma quanto lavoro per renderla tale vi è dietro. Per ulteriori informazioni sulle biciclette Basso visitare il sito ufficiale dell’azienda.