Olmo Gepin Pro: equilibrio, rigidità, stabilità e aerodinamica Emanuele Peri 11 Gennaio 2018 Bike News L’azienda ligure che prende nome dal due volte vincitore della Milano-Sanremo Giuseppe Olmo torna sul mercato con la Olmo Gepin Pro, presentata all’ultimo CosmoBike Show di Verona. Questo nuovo modello verrà utilizzato dalla formazione italiana Continental Sangemini-Mg.Kvis-Olmo-Vega per tutta la stagione 2018. La nuova bicicletta è pensata per essere efficiente soprattutto in pianura, è dunque un connubio perfetto di equilibrio, rigidità, stabilità e aerodinamica. Olmo Gepin Pro: caratteristiche tecniche I freni a disco sono sempre più in voga in questi ultimi anni, tuttavia la Olmo Gepin Pro presenta una forcella a foderi dritti creata per essere smontata facilmente, così che sia possibile passare in modo veloce dai freni a disco a quelli tradizionali e viceversa a seconda delle esigenze del ciclista. I meccanici Olmo hanno lavorato ben diciotto mesi prima di lanciare questo nuovo modello, dedicandosi in primo luogo al telaio. Questo presenta forme più aerodinamiche delle stesse della famiglia Gepin, con un occhio particolare all’anteriore massiccio e al tubo superiore che cambia sezione passando verso lo sterzo. Molta importanza è stata data alla tenuta di strada e l’assorbimento delle sollecitazioni, per questo la bici presenta profili a goccia, scatola oversize e un carro molto consistente. Complessivamente il telaio ha un peso di 1.080 grammi dunque un giusto compromesso per avere allo stesso tempo stabilità e leggerezza. Avendo come obiettivo la ricerca dell’aerodinamicità, è stata data importanza all’attacco e alla curva, cosi che la Gepin Pro trovi nelle alte velocità il pane per i propri denti. Il manubrio è stato ottimizzato per la migliore resistenza all’aria, mentre l’attacco per una posizione confortevole in salita e in discesa. I cavi sono interni al telaio sia per eliminare qualsiasi ostacolo al vento sia per un fattore puramente estetico. Viene inoltre utilizzata la fibra HMX, più rigida a pari peso rispetto alla normale fibra di carbonio. Tutto il gruppo comprendente deragliatore, guarnitura, comandi, pacco pignoni e catena sono forniti dalla Campagnolo con il suo Record EPS. Ruote e freni sono fornite sempre dalla casa vicentina, le Bora One per quanto riguarda le prime e il Super Record come l’impianto frenante. Anche la sella parla italiano: con la nuova Slr Flow, Selle Italia completa una bicicletta simbolo della produzione tricolore. Alcuni componenti possono essere modificati con la possibilità di scegliere addirittura tra ventisei allestimenti diversi. La Gepin Pro è venduta in cinque taglie (S,M, L, XL, XXL) e ha una vastissima scelta per la colorazione con quattro diverse tonalità possibili sia opache che cromate: bianco, rosso, giallo o blu. Il peso è variabile ma si aggira sui 7,3 chilogrammi. In base ai componenti la Olmo ha indicato prezzi diversi, quella più costosa monta il gruppo e le ruote Campagnolo e viene 8.245 euro, mentre con il Dura Ace e le ruote Vision Trimax il costo base è di 7.322 euro. La particolarità è che con il freno a disco è possibile montare soltanto il gruppo Shimano Dura Ace Di2 9170 e ruote Fulcrum Racing 4DB a 6.678 euro. Olmo Gepin Pro: considerazioni finali Questo modello 2018 ha un costo piuttosto alto, seppure sia possibile scegliere tra un numero molto elevato di allestimenti. Ciò lascia la possibilità a tutti di poter liberamente fare le proprie considerazioni (e conti) tenendo conto dei diversi componenti. Nonostante ciò, è innegabile che la Olmo abbia in questo caso optato per una bicicletta pensata per i grandi eventi, dunque per il mondo del ciclismo agonistico ad alti livelli: non a caso la Sangemini-Mg.Kvis-Olmo-Vega parteciperà a corse di primo piano dei professionisti come il Tour of the Alps o il Giro dell’Appennino. Per ulteriori dettagli, informazioni e foto visitate il sito ufficiale Olmo.