Cube Agree C:62, tra endurance e granfondo Emanuele Peri 18 Gennaio 2018 Bike News La casa tedesca Cube, nata nel 1993 a Waldershof, torna sul mercato con la nuova Agree C:62 della famiglia delle C62, usate dal famoso triatleta Michael Raelert. Di questo gruppo fanno parte vari modelli, che si distinguono principalmente in due diverse tipologie, quelle che montano il freno a disco e quelle che adoperano i freni tradizionali. Agree C62: caratteristiche tecniche La nuova Agree è stata studiata principalmente per le lunghe distanze e le gare endurance ma senza sacrificare la reattività. Cube Agree C:62 è disponibile in 4 allestimenti: in foto il Pro con gruppo Shimano Ultegra. Il Telaio La Cube ha lavorato in galleria del vento con la nuova tecnologia Advanced Twin Mold attraverso cui gli esperti hanno creato un telaio in carbonio rigido in cui sono state ridotte al minimo le sovrapposizioni di strati di fibre (addirittura sono arrivati a un contenuto pari solo al 62%). Inoltre la forma del tubo del telaio è stata migliorata per la massima resa aerodinamica, riuscendo ad avere ottime prestazioni anche ad alte velocità. Il telaio in carbonio è stato realizzato utilizzando la tecnologia Advanced Twin Mold ed ha la fascetta per la sella integrata. Forcella,freni a disco e pendenti posteriori I responsabili del progetto hanno sviluppato anche la nuova forcella CLS Evo con la tecnologia Frame Safe System in grado di supportare il telaio e di evitare danni a quest’ultimo in caso di urto grazie agli innesti e alla filettatura. La forcella è dotata anche di attacco per i freni a disco Flat Mount nel modello che prevede questo tipo di frenatura. I freni a disco hanno le pinze più vicine alla forcella e al telaio con la conseguenza di una frenata ottimale che migliora la rigidità del sistema della bicicletta. Molta importanza è stata data anche ai pendenti posteriori nel momento in cui incontrano il tubo verticale della C62. La compattezza è il fattore che caratterizza il punto d’incontro tra piantone, tubo orizzontale e carro, con questa nuova forma dello snodo hanno inoltre incrementato la comodità del reggisella Cube Performance Motion Post. La forcella in carbonio può montare freni a disco Flat Mount, il tubo sterzo è conico e il passaggio cavi è interno. Ruote, manubrio e altre componenti La Agree C62 monta le DT Swiss Spline R32 o le Cosmic Elite della Mavic: perfette, grazie al perno passante, per avere la potenza necessaria atta alla progressione e allo scorrimento della ruota sul terreno. Il manubrio adottato è il Cube Wing Race Bar Carbon progettato per la migliore presa sia al centro del sistema sia sull’impugnatura dei freni. Per comodità ed estetica sono stati inseriti all’interno dei tubi i cavi, mentre il movimento centrale Press Fit possiede le calotte dei cuscinetti inserite a pressione nella scatola. Il gruppo montato è lo Shimano Ultegra DI2, con la possibilità di scegliere la trasmissione 2X11 completa di guarnitura compatta a 50 e 34 denti. Sella e manubrio cambiano in base all’allestimento, in foto: Selle Royal Asphalt e Newmen Advanced Wing Bar in carbonio. Nella Cube troviamo anche un po’ di Italia, la Agree usa la sella X1 del marchio tricolore Selle Italia. Di fabbrica il copertone utilizzato è il Mavic Yksion Elite. La bicicletta è disponibile in varie misure: va dalla 50, che è la più piccola, alla 62, accontentando tutte le clientele possibili. Due allestimenti sono dotati di freno a disco: in foto la Agree C:62 Race Disc con ruote Fulcrum Racing 44 Aero. Cube Agree C:62, prezzi e considerazioni finali Nonostante tutte queste ricerche su materiali, forma e caratteristiche, la nuova Cube Agree C:62 non ha un costo eccessivamente elevato se comparato con il top di gamma 2017 di altre aziende costruttrici: ci aggiriamo infatti a un prezzo di listino al pubblico di 3.800 euro circa. Questa potrebbe essere una bicicletta ottima per chi vuole dedicarsi al ciclismo endurance, bilanciando prestazioni molto buone sia in salita, per il peso non proibitivo (7,95 chilogrammi), che in pianura. Sicuramente questo è un modello tendente all’uso granfondistico, movimento sulla quale la casa tedesca ha deciso di investire. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di Cube.