Test della bdc aero Bianchi Oltre XR.4 Riccardo Tempo 23 Novembre 2016 Test Durante quest’ultimo mese ho avuto l’opportunità di effettuare un test di lunga durata sulla bici da corsa aero Bianchi Oltre XR.4, su cui avevo già pedalato per poco più di 50 km alla presentazione ufficiale sulle strade di Colombaro di Corte Franca (BS) a luglio. In questa occasione, rispetto alla bici provata qualche mese fa, ho avuto in dotazione componenti diversi, su tutti il gruppo elettronico Sram Red eTap al posto del meccanico Campagnolo Super Record. Dopo oltre mille chilometri, confermo con ancora più convinzione alcuni pregi già notati in precedenza, cioè la grande reattività e la conseguente validità nei rilanci, dovuti in gran parte all’utilizzo del Countervail®. Prima di addentrarci all’interno delle questioni tecniche e di alcune mie impressioni, andiamo un attimo a scoprire le novità tecnologiche proposte dalla casa di Treviglio, fornitrice ufficiale del team pro maschile Lotto NL-Jumbo guidato dall’olandese Steven Kruijswijk, sfortunato quarto al Giro d’Italia 2016. Dopo averla testata in anteprima la scorsa primavera per un breve tragitto, questa volta abbiamo provato la Bianchi Oltre XR.4 per oltre 1.000 km. CV Countervail®: che cos’è? Countervail® (abbreviato in CV) Vibration Cancelling Composite Technology è un sistema integrato impiegato per la prima volta nel mondo del ciclismo grazie a Bianchi. Realizzato in collaborazione con la compagnia americana Material Sciences Corporation (MASC) e utilizzato anche dalla NASA in alcune operazioni aerospaziali, è un materiale viscoelastico con una particolare disposizione delle fibre di carbonio, integrato nella struttura in carbonio del telaio. Per il telaio della Bianchi Oltre XR.4 è stato adottato per la prima volta nel mondo del ciclismo il sistema Countervail per la riduzione delle vibrazioni. È stato concepito per eliminare le vibrazioni, aumentando al contempo robustezza e rigidità dell’intero telaio, garantendo quindi un maggiore controllo e una migliore guidabilità anche in caso di vibrazioni estreme oltre a un importante risparmio energetico durante le uscite su lunga distanza. Inoltre permette di mantenere una posizione aerodinamica ottimale per un maggior lasso di tempo proprio grazie alla riduzione dell’affaticamento muscolare. Attualmente il Countervail® è usato su telai e forcelle delle bdc Specialissima, Infinito CV e Oltre XR.4, della bici da crono e triathlon Aquila CV e della nuova mtb da cross country Methanol CV. Grazie al sistema Countervail (Vibration Cancelling Composite Technology) le vibrazioni vengono ridotte dell’80% rispetto alle tecnologie tradizionali. Seguendo i dati forniti dagli ingegneri della Bianchi, il CV eliminerebbe circa l’80% delle vibrazioni complessive rispetto alle tecnologie tradizionali. In questo video potrete notare l’enorme differenza tra Countervail® e carbonio classico attraverso un semplice esperimento con… una pallina da pingpong. Buona visione! Altre tecnologie usate sulla Bianchi Oltre XR.4: CFD e Flow visualization La Oltre XR.4 è stata progettata con il software di simulazione CFD (Computational Fluid Dynamics), grazie a cui viene previsto l’impatto della resistenza aerodinamica, producendo un guadagno complessivo di 20 watt a parità di condizioni rispetto al modello Oltre XR.2. Inoltre è stata impiegata la tecnica della “Flow visualization” in galleria del vento, tipica della F1, consistente nella cosparsa di una speciale vernice fluorescente su telaio e forcella in modo da rilevare qualsiasi dettaglio della performance aerodinamica attraverso i flussi d’aria tracciati da questa vernice. Per la realizzazione della Bianchi Oltre XR.4 è stata utilizzata la “Flow visualization” in galleria del vento, una tecnica impiegata anche per la F1. Specifiche tecniche Bianchi Oltre XR.4 La Oltre XR.4 a mia disposizione, in taglia 53 e classica colorazione celeste e nera (CK16 opaco/nero lucido), montava un gruppo elettronico Sram Red eTap a 11 velocità (cassetta 11-28). La guarnitura Sram Red compact presentava un set di corone da 50/34 denti e una coppia di pedivelle da 170 millimetri, misura tipica per le taglie 47/53 centimetri. La bici testata montava il gruppo elettronico Sram Red eTap a 11 velocità con cassetta 11-28 e corone 50-34. Fra le altre caratteristiche tecniche principali, il movimento centrale era uno Sram BB PFGXP PressFit 86,5×41 mm, lo sterzo FSA Orbit C-33, i freni Trp T930 direct mount e la piega integrata nell’attacco manubrio Vision Metron 5D Integrated Aero bar (drop 125 mm, reach 80 mm). Inoltre le gomme erano un paio di tubolari Vittoria Corsa G+ Isotech graphene 700x25C, le ruote Zipp 404 Firecrest tubular ad alto profilo (cerchi in carbonio da 58 mm), la sella era una Fizik Arione R3 K:ium, il reggisella un Bianchi Oltre Full Carbon Aero con testa regolabile e reversibile da +/- 35 mm e il portaborraccia un Elite Pase Carbon con borraccia Bianchi Loli da 600 ml. Bianchi ha messo in vendita questa bici da corsa aero in sette diverse taglie (47, 50, 53, 55, 57, 59 e 61 cm), cinque colorazioni differenti e otto tipologie di montaggio, suddivise tra i gruppi elettronici Shimano Dura-Ace Di2, Shimano Ultegra Di2, Sram Red eTap e Campagnolo Super Record EPS e quelli meccanici Shimano Dura-Ace, Shimano Dura-Ace Mix, Campagnolo Super Record e Campagnolo Chorus. Per saperne di più sui prezzi, leggi il catalogo e listino prezzi bici strada Bianchi 2017. La piega, una Vision Metron 5D Integrated Aero bar è integrata nell’attacco manubrio; la sella era una Fizik Arione R3 K:ium. Test bici da corsa aero Bianchi Oltre XR.4 Ho testato la Bianchi Oltre XR.4 per poco più di un migliaio di chilometri, suddividendo le mie uscite fra la pianura del milanese e pavese e le salite del comasco. L’estrema reattività del telaio è stata la prima impressione avuta anche in questa seconda occasione, mentre la componentistica completamente diversa mi ha regalato un feeling differente. Partiamo innanzitutto dal gruppo elettronico Sram Red eTap a 11 velocità (11-28 e 50/34), un vero e proprio gioiello tecnologico. Semplice da utilizzare, permette la cambiata sotto sforzo ed è estremamente preciso. Inoltre grazie ai suoi rapporti agili aiuta notevolmente sulle salite più ardue. La cambiata dello Sram Red eTap è facile da utilizzare e il cambio si è rivelato molto preciso. Il 34 davanti consente di pedalare in agilità anche in caso di pendenze estreme, mentre sui tratti meno ripidi si possono raggiungere velocità elevate inserendo il plateau grande (50 e pignone morbido) oppure il 34 abbinato a un pignone un po’ più duro. In pianura, per un amatore senza velleità da professionista, il 50 è perfetto per riuscire a pedalare più in frequenza rispetto a un 52 o a un 53 e, se si volesse tentare una volata, consente di raggiungere la propria massima velocità con meno fatica. Ho provato invece qualche difficoltà con le ruote Zipp 404 Firecrest tubular ad alto profilo, soprattutto in discesa in caso di forte vento laterale. Per esempio durante un’uscita nei pressi di Brunate (CO), effettuata nella mattinata dell’11 novembre, le imponenti folate di vento mi hanno fatto propendere per una velocità piuttosto bassa nella prima discesa, leggermente aumentata nella seconda prova. Scambiando qualche parola con un ex pro, sono stato rassicurato sul fatto che questa tipologia di ruote metta, in alcune occasioni, in difficoltà anche ciclisti di alto livello, figuriamoci un amatore. I tubolari Vittoria Corsa G+ da 25 mm si sono sempre comportati in modo egregio così come i freni Trp T930 direct mount che, pur non possedendo la potenza dei freni a disco, hanno reagito ottimamente in ogni situazione. Le ruote ad alto profilo (Zipp 404 Firecrest tubular) in caso di forte vento richiedono molta attenzione mentre le coperture (Vittoria Corsa G+ da 25 mm) si sono comportate ottimamente. La sella Fizik Arione R3 e la piega integrata Vision Metron 5D Integrated Aero bar, entrambe studiate per garantire un’aerodinamicità estrema, mi hanno permesso una posizione comoda pure dopo svariate ore di pedalata. Perciò, complessivamente, la Oltre XR.4 è una bici molto agile, reattiva, comoda e performante grazie anche al decisivo aiuto del Countervail®, la cui funzionalità è stata garantita pure dai professionisti del Team Lotto NL-Jumbo. A tal proposito, guardate questo spettacolare video proposto sul canale YouTube Bianchi Official. Conclusioni La Bianchi Oltre XR.4 può essere definita come una bici da corsa aero estrema adatta sia ai pro (o a quegli amatori che possono essere considerati alla stregua di un semipro) sia agli amatori un po’ più tranquilli, ai quali consiglio vivamente di scegliere un montaggio adeguato alle proprie capacità tecniche. Molto piacevole pure da un punto di vista estetico, si è dimostrata performante in qualunque settore (salita, pianura, discesa e pavé), consentendomi un minore affaticamento fisico rispetto al solito anche dopo lunghe uscite. In questa bicicletta, Bianchi ha curato ogni dettaglio dal punto di vista dell’aerodinamicità, del design e dell’estetica. Un mio desiderio? La versione con freni a disco in modo da poter affrontare le discese con più sicurezza e non aver particolari problemi in caso di bagnato. A chi fosse interessato a un approfondimento sulle tecnologie impiegate da Bianchi, consiglio la lettura del nostro articolo sulla Specialissima, in cui troverete alcune interviste realizzate da Matteo Cappè a diversi esperti dello staff Bianchi. Che cosa ci è piaciuto Massima reattività del telaio grazie all’uso del Countervail® Qualità aerodinamiche di ogni componente Gruppo elettronico Sram Red eTap con guarnitura 50/34 di grande aiuto in salita Estetica piacevole Che cosa si potrebbe migliorare Le ruote ad alto profilo non sono la scelta migliore per un “normale” amatore I freni a disco garantirebbero una frenata più potente e modulabile Per maggiori info, visita il sito Bianchi. Test della bdc aero Bianchi Oltre XR.4 Reattività del telaio10 Eliminazione delle vibrazioni9.5 Qualità aerodinamiche10 Gruppo Sram Red eTap (11-28, 50/34)9.5 Frenata8.5 Estetica9.59.5Il nostro votoVoti lettori: (40 Voti)6.9