A Richmond 2015, dominio di Chloe Dygert nella prova in linea juniors donne, mentre tra gli under 23 trionfa Kevin Ledanois

Si sono appena chiuse le prime prove in linea ai mondiali di Richmond 2015. Nella gara juniors femminile, successo per l’americana Chloe Dygert, mentre tra gli under 23 vittoria del francese Kevin Ledanois.  .

Tra gli italiani, Simone Consonni è giunto secondo, Gianni Moscon quarto, Elisa Balsamo sesta.

Road race under 23 uomini (164,2 km)

Azzurri under 23 (Facebook)

Il trionfo del transalpino Kevin Ledanois riempie d’amarezza i ragazzi italiani guidati dal ct Marino Amadori.

Difatti, sul circuito della Virginia, Gianni Moscon ha avuto un problema meccanico all’attacco di uno strappo verso il traguardo, riuscendo poi a recuperare quando il rivale era ormai troppo lontano.

Con grande generosità, ha quindi tirato la volata al compagno Simone Consonni, giunto secondo nella scia del campione, mentre l’altro francese Anthony Turgis ha conquistato il bronzo davanti allo sfinito Moscon.

Per i nostri colori è la prima medaglia vinta dai tempi di Simone Ponzi, a sua volta secondo a Varese nel 2008, mentre in questa rassegna iridata è il secondo podio dopo il medesimo metallo ottenuto nella crono élite uomini da Adriano Malori.

Classifica finale:

1 Kevin Ledanois (Fra) in 3h54’45”

2 Simone Consonni (Ita) s.t.

3 Anthony Turgis (Fra) a 2″

4 Gianni Moscon (Ita) a 2″

5 Alexander Kamp Egested (Den) a 5″

6 Fabian Lienhard (Sui) a 5″

7 Michal Schlegel (Cze) a 5″

8 Lucas Gaday Orozco (Arg) a 5″

9 Adam De Vos (Can) a 10″

10 Lennard Kamna (Ger) a 12″

Albo d’oro (dal 2009):

2009 Romain Sicard (Fra)

2010 Michael Matthews (Aus)

2011 Arnaud Démare (Fra)

2012 Alexey Lutsenko (Kaz)

2013 Matej Mohoric (Slo)

2014 Sven Erik Bystrøm (Nor)

Road race juniors donne (64,9 km)

Dopo l’oro a cronometro, l’americana Chloe Dygert ha dominato anche la prova in linea juniors ai campionati mondiali di Richmond 2015.

Scattata una prima volta assieme a Emma White, Agnieszka Skalniak e Juliette Labous, ha lasciato sul posto le compagne al penultimo giro, infliggendo alla connazionale White un distacco di 1’23”.

La polacca Skalniak ha invece mantenuto la terza piazza, precedendo per 13″ la volata di gruppo, a cui hanno partecipato pure le nostre Elisa Balsamo (sesta) e Sofia Bertizzolo (ventitreesima).

Hanno concluso ben più distanti Katia Ragusa (trentesima a 3’46”) e Chiara Zanettin (quarantatreesima).

Oltre alla vincitrice, pure la seconda classificata ha replicato il medesimo piazzamento rispetto alla cronometro e per il team a stelle e strisce è il secondo oro nella propria storia dopo quello di Deirdre Demet – Barry a Mosca nel 1989, anche in quel caso davanti a una compagna di squadra (Jessica Grieco).

Classifica finale

1 Chloe Dygert (USA) in 1h42’16”

2 Emma White (USA) a 1’23”

3 Agnieszka Skalniak (Pol) a 1’28”

4 Yumi Kajihara (Jpn) a 1’41”

5 Susanne Andersen (Nor) s.t.

6 Elisa Balsamo (Ita) s.t.

7 Grace Garner (Gbr) s.t.

8 Yara Kastelijn (Ned) s.t.

9 Jessica Pratt (Aus) s.t.

10 Ida Jannson (Swe) s.t.

23 Sofia Bertizzolo (Ita) s.t.

30 Katia Ragusa (Ita) a 3’46”

43 Chiara Zanettin (Ita) s.t.

Albo d’oro (dal 2009)

2009 Rossella Callovi (Ita)

2010 Pauline Ferrand – Prevot (Fra)

2011 Lucy Garner (Gbr)

2012 Lucy Garner (Gbr)

2013 Amalie Dideriksen (Den)

2014 Amalie Dideriksen (Den)

 

Per maggiori informazioni: richmond2015.com

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A proposito dell'autore

Ha gareggiato per diverse stagioni nel mondo dell'atletica leggera come velocista prima di dedicarsi al ciclismo amatoriale. Grande appassionato di storia e di cultura sportiva, ha intrapreso la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere e ha fondato il team dilettantistico Fondocorsa assieme ad alcuni amici. In estate potreste trovarlo su Stelvio e Gavia, ma la salita non è proprio la sua specialità migliore.