Si può pedalare senza la strada segnata sullo schermo?

Ormai siamo abituati ai più vari GPS touchscreen, che fondamentalmente hanno tutti lo stesso sistema di funzionamento.

Anche l’Hammerhead One funziona così. Se vi state chiedendo il motivo di questo articolo, sappiate che è un funzionamento simile ma non del tutto.

Diverso e probabilmente più intuitivo.

Il navigatore è composto da due parti fondamentali e imprescindibili: il terminale non dotato di schermo (il navigatore vero e proprio) e l’app ufficiale (disponibile per i dispositivi iPhone e Android).

Lo smartphone diventa un database dove memorizzare i propri indirizzi e le proprie rotte.

Si collega via Bluetooth il terminale all’applicazione, si digita la destinazione e si ripone il telefono in tasca. Questa è la vera innovazione. Niente display, solo impulsi luminosi (a 15 lumen) nella direzione verso la quale bisogna dirigersi. Niente di più.

Nessun “gira in questa via” piuttosto che “alla rotonda svolta verso viale Tal dei Tali”.

Tecnicamente questo sistema può risultare utile per diminuire il livello di distrazione. Una volta concentrati sulle luci del terminale, il resto potrebbe passare in secondo piano.

La realizzazione di Hammerhead One è in materiali altamente resistenti, con una durata della batteria stimata in venti ore.

Ogni informazione è disponibile sul sito ufficiale di Hammerhead.

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike e fotografia, dopo la laurea in scienze internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche sta affrontando un master in fotogiornalismo all'Istituto Italiano di Fotografia. È entrato quasi subito in BiciLive.it con lo scopo di formarsi sia come fotogiornalista sia per rimanere vicino alla sua passione per la bicicletta.