Quando si nominano strade bianche e biciclette d’epoca viene subito in mente un nome: L’Eroica. E anche se mancano ancora parecchi mesi alla partenza di domenica 1 ottobre 2017 in Gaiole in Chianti, Siena, occorre ricordare che tutti i partecipanti devono fornire il certificato medico entro il 30 giugno.

Mancano quindi poche settimane alla consegna e approfittiamo di questa scadenza per ricordare a tutti voi la bellezza esclusiva dell’Eroica.

Una bellezza che deriva da una un insieme unico e irripetibile di particolari, dal territorio meraviglioso all’impiego di biciclette d’epoca, dalla natura non competitiva alla presenza di campioni del passato, dai vestiti di molti fra i partecipanti al cibo che viene offerto nei vari ristori.

partenza alla gara di bici eroica

La partenza de L’Eroica 2017 è fissata al 1° ottobre 2017 ma è necessario fornire il certificato medico entro il 30 giugno.

Pur essendo una competizione aperta a tutti, possono ambire al diploma finale di “Eroico” solo coloro che usano biciclette antecedenti il 1987 che rispettino alcune caratteristiche quali leva del cambio posizionata sul tubo obliquo; fili dei freni esterni al manubrio; telaio in acciaio; cerchi con profilo basso e ruote con minimo 32 raggi e infine, croce e delizia, pedali con gabbiette e cinghietti.

Prerequisiti che dal 1997, anno della prima manifestazione, hanno spinto i partecipanti sempre più a fondo in un personale viaggio nel tempo.

Ecco quindi che per non stonare con i mezzi d’epoca anche i ciclisti diventano d’epoca: gilet e panciotti, pantaloni alla zuava e improbabili maglioncini.

Ma il percorso indietro nel tempo non si limita agli abiti, contagia anche i volti e spuntano come funghi redingote e baffi a manubrio, in un vero e proprio happening molto particolare, che con il tempo ha conquistato altre nazioni del mondo nelle quali si corrono Eroiche spagnole, britanniche e anche giapponesi.

partecipante vintage all'eroica

Lo spettacolo de L’Eroica non è dato solo dai paesaggi della Toscana ma dai partecipanti e le loro tenute vintage.

Percorsi L’Eroica 2017

Sono cinque i percorsi classici dell’Eroica, ai quali si aggiunge il fatto che è comunque possibile affrontare in ogni momento dell’anno il percorso permanente sul quale sono attivi esercizi che possono apporre i timbri sul road book.

Passeggiata

Tracciato di 46 chilometri che si percorre solitamente in circa tre ore, offre un assaggio dell’Eroica a chi non ha mai corso questa gara. Fra gli elementi di paesaggio ricordiamo almeno il castello di Brolio e i vigneti del Chianti Classico.

Percorso Corto

Servono quattro ore per questi 78 chilometri che, oltre a toccare i luoghi già menzionati vi porterà a Radda in Chianti e al ristoro di Panzano (Volpaia).

Percorso Chianti Classico

Cominciano le prime difficoltà: 115 chilometri, 50 dei quali di strade bianche per un itinerario immerso nel territorio del Chianti e che prevede salite fino al 18%. Affrontatelo solo se preparati.

Percorso Medio

I 135 chilometri di questo tracciato possono richiedere anche dieci ore o più e la salita Monte Sante Marie vi metterà a dura prova. Vi troverete ad approfittare più volte dei vari, ottimi ristori disseminati lungo l’itinerario.

Percorso Lungo

L’Eroica vera e propria. 209 chilometri di fatica, sudore e fango che richiedono quindici ore circa e vi faranno arrivare al traguardo nottetempo, dandovi l’occasione di gustarvi (se ne avrete le forze) lo spettacolo del Castello di Brolio illuminato dai ceri.

ciclisti al ristoro a l'eroica

Consiglio: ai ristori de L’Eroica vale sempre la pena fermarsi!

Se tutto nell’Eroica è un po’ particolare e fuori dal tempo, lo sono anche i ristori: dimenticate barrette energetiche e integratori liquidi e mettete da parte per un giorno tutte le ricerche scientifiche sulla corretta alimentazione dello sportivo.

Ribollita, finocchiona, zuppa di ceci, salumi e formaggi, crostata di farro e altri piatti di questo tipo vi aspettano a ogni angolo della strada.

E non dimenticate che ci troviamo fra le colline del Chianti. Anche in questo caso non valgono i comuni e giustissimi consigli di salute e sicurezza: per un giorno potrete dedicarvi a un po’ di sano “doping” bevendo ottimo vino nei vari punti di sosta.

Ci sarebbe ancora molto da dirvi: per nostra fortuna Roberto Peia due anni fa ha scritto per strada.bicilive.it un bel report sulla sua avventura all’Eroica 2015 e molto di quel che ha raccontato vale anche per l’edizione 2017.

Il regolamento di questa manifestazione è particolare e differente da quello di molte altre competizioni: vi invitiamo quindi a visitare il sito ufficiale dell’Eroica per maggiori informazioni, dati GPS dei tracciati ed eventuali iscrizioni.

E non dimenticate il certificato medico: dovrete dimostrare ottimo stato di salute per affrontare Chianti e ribollita!

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.