“L’inferno del nord” sta per cominciare, Heinrich Haussler dello IAM Cycling e la sua speciale Addict sono pronti per la battaglia

Nel mondo del ciclismo le parole “primavera” e “classiche” sono molto note. In Italia la Milano-Sanremo è la classica per eccellenza, mentre un belga ribatterebbe che è la Ronde Van Vlaanderen la gara più affascinante.

In ogni caso quando si parla di “Regina delle Classiche” o dell’ “Inferno del Nord” sono tutti concordi nel definire la “Parigi-Roubaix” la gara più impegnativa e particolare della stagione. Non è una gara per tutti e per correrla è indispensabile una bici speciale.    

Heinrich Haussler (Heino), che fa parte del nuovo “1of1 Project”, sarà colui che darà inizio a questa serie di bici speciali realizzate in esclusiva per alcuni atleti.

Heinrich Haussler
 
Ecco cosa ci racconta Scott: “Quando abbiamo iniziato a lavorare con Heino a questo particolare progetto il nostro obiettivo era quello di creare per lui una bici perfetta per questa corsa. Partendo da una base impossibile da migliorare abbiamo lavorato sulla grafica, abbiamo aggiunto un tocco aggressivo per spronarlo a dare sempre il massimo.

Heino è un appassionato di dardi e noi abbiamo inserito questa sua passione nella grafica del tubo superiore: prendendo spunto dalla cultura pop e dal design contemporaneo abbiamo utilizzato colori brillanti e rivisitato il rosso dello IAM Cycling

“Rispetto agli altri sprinter che sono in grado di correre alla massima potenza per 50-100m, Heinrich la le qualità per scattare per 150-200m” (Marcello Albasini, DS e personal trainer di Heino)
           
Heinrich Haussler è uno dei talenti in grado di vivere quest’avventura grazie alla sua esperienza e ai risultati ottenuti fino ad ora.

“Heino è uno dei migliori sprinter ed è quindi perfetto per le classiche. La sua forza fisica, unita alla sua grande capacità di non perdere la concentrazione neppure nei momenti più impegnativi, gli permettono di gareggiare ad armi pari con i migliori sprinter al mondo nelle gare oltre i 250km” ha spiegato il DS e suo personal trainer Marcello Albasini.

È un’occasione molto importante questa della Parigi-Roubaix, considerando che son pochi gli atleti scelti per parteciparvi e non esiste una seconda chance; se sbagli devi aspettare un intero anno.

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